Prolife Lattosio Zero 30 Capsule Integratore per Intolleranza al Lattosio

Brand: PROLIFE

Prolife Lattosio Zero è un integratore alimentare a base di enzimi lattasi di origine vegetale che migliorano la digestione del lattosio, contenuto in latte e derivati. Quindi utile per chi soffre di intolleranza al lattosio.

Il prodotto non è disponibile Questo prodotto è al momento esaurito

Informazioni sul prodotto: Prolife Lattosio Zero 30 Capsule Integratore per Intolleranza al Lattosio

931503751

Che cos'è

Cos’è Prolife Lattosio Zero?

Prolife zero lattosio è un integratore di fermenti lattici vivi, fibre probiotiche e vitamine del gruppo B che favoriscono l’equilibrio della flora batterica intestinale, contrastando la proliferazione dei batteri “cattivi” e ottimizzando la funzionalità intestinale, anche in seguito a terapie antibiotiche. I fermenti lattici sono ottenuti con una tecnologia che esclude il lattosio dal processo di produzione, liofilizzazione e conservazione dei probiotici. Prolife Zero lattosio contiene anche 2000 unità di enzimi lattasi che contribuiscono alla digestione del lattosio e che sono sufficienti a digerire fino a 20 g di lattosio (corrispondenti a circa 400 ml di latte).


A cosa serve

A cosa serve Prolife Lattosio Zero?

Prolife fermenti senza lattosio è un integratore alimentare adatto per:
Coloro che soffrono di intolleranza al lattosio contenuto in latte e derivati;
• Rinforzare le difese immunitarie intestinali e generali;
• Favorire l’equilibrio della flora intestinale;
• Diarrea associata ad antibiotici;
• Favorire una corretta digestione dei nutrienti;
• Ridurre la produzione di gas intestinali e gonfiore addominale.


Modalità d'uso

Come e quando prendere Prolife Lattosio Zero

Si consigliano 2 capsule di Prolife lattosio zero prima o durante i pasti principali, fino a un massimo di 4 capsule al giorno (la capsula può essere aperta ed il contenuto sciolto in acqua o altri liquidi a temperatura ambiente).


Avvertenze e Controindicazioni

Avvertenze e controindicazioni di Prolife Lattosio Zero

  • Non usare il prodotto in caso di patologia epatica o renale;
  • Tenere fuori dalla portata dei bambini di età inferiore ai 3 anni;
  • Non superare la dose giornaliera raccomandata;
  • Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta sana ed equilibrata;
  • Gli integratori non vanno intesi come mezzo per trattare, prevenire, diagnosticare o attenuare malattie o condizioni anomale;
  • In caso di scarso apporto di liquidi, si può inoltre verificare un eccessivo aumento di consistenza delle feci.

Descrizione: Uso in gravidanza e allattamento

Uso di Prolife Lattosio Zero in gravidanza e allattamento

Per donne in gravidanza o in allattamento si raccomanda di sentire il parere del medico, prima di utilizzare prolife lattosio zero.


Conservazione

Come conservare Prolife Lattosio Zero?

  • Conservare in un luogo asciutto a temperatura non superiore a 25C°, nella confezione originale ben chiusa;
  • Evitare l’esposizione a fonti di calore, luce e variazioni di temperatura. La vitamina C è termolabile;
  • Non utilizzare se all'apertura il blister risulta danneggiato.

I consigli del farmacista

I consigli del farmacista su Prolife Lattosio Zero

Intolleranza al lattosio

Cos’è il lattosio? Si tratta di uno zucchero contenuto comunemente nel latte e nei suoi derivati. Nello specifico si tratta di un disaccaride, ovvero uno zucchero composto da due zuccheri più semplici (monosaccaridi): il galattosio e il glucosio. Quando assumiamo alimenti che contengono lattosio, questo zucchero arriva a livello dell’intestino tenue, per essere correttamente digerito dall’organismo e infatti viene diviso nelle sue due componenti primarie dall’enzima lattasi.

Se l’enzima lattasi per cause di diversa ragione viene a mancare o è insufficiente, il lattosio non può essere digerito e quindi separato nelle sue componenti di base. Ci sono quindi più livelli di intolleranza al lattosio, che dipendono dalla gravità dell’insufficienza dell’enzima lattasi.

Ma cosa succede se il lattosio non viene digerito?

Il lattosio è una molecola che se permane a lungo nel tratto intestinale, viene fermato dalla flora batterica. La fermentazione richiama liquidi per osmosi nel colon e aumenta la produzione di gas intestinali. In questo modo si originano i principali sintomi, che includono:

  • diarrea o stitichezza;
  • crampi addominali;
  • gonfiore e meteorismo;
  • flatulenza;
  • possono manifestarsi anche nausea, mal di testa, spossatezza ed eruzioni cutanee.

Attenzione: le immagini hanno puro scopo illustrativo.

Data ultima modifica: 28.03.2024