Cartilagine del Ginocchio: a cosa serve?

6. 12. 2023 · Tempo di lettura: 11 minuti

Muoversi, correre e saltare, sono solo alcune delle azioni possibili grazie alle cartilagini del ginocchio. Scopri come preservarle al meglio!

Dott. Biagio Flavietti
Dott. Biagio Flavietti
Cartilagine del Ginocchio: a cosa serve?

Le cartilagini del ginocchio svolgono un ruolo chiave nel garantire il corretto funzionamento e la mobilità di questa articolazione fondamentale per il movimento e la deambulazione. Sono spesso definite come "l'ammortizzatore" naturale dell'articolazione, ma la loro importanza va ben oltre questo semplice epiteto. La cartilagine è un tessuto connettivo flessibile che riveste le estremità delle ossa all'interno di un'articolazione, che consente ai componenti ossei di muoversi senza attrito e di assorbire gli eventuali impatti derivanti dai movimenti (corsa, salto, piegamenti). In questo articolo, capiremo perché si usurano, come mantenerle in salute e quali prodotti potrebbero essere utili per affrontare questa missione. Dopotutto, anche la salute delle articolazioni è alla base di una vecchiaia all’insegna del benessere.

Perché la cartilagine delle ginocchia si consuma?

La degenerazione della cartilagine del ginocchio può essere dovuta a diversi fattori, come invecchiamento, traumi, eccessivo stress meccanico, sovrappeso, predisposizione genetica o condizioni mediche come l'artrite. La cartilagine, essendo un tessuto che ammortizza le articolazioni, può subire danni a causa dell'usura nel tempo, causando la sua sottile riduzione o degradazione. C’è da dire che la cartilagine articolare, da sola, risulterebbe insufficiente per diminuire significativamente l'attrito tra le due estremità ossee. Per questo motivo i capi articolari sono bagnati da una sostanza chiamata “liquido sinoviale”. Il lavoro in tandem di queste due componenti permette di avere un’articolazione funzionale a 360 gradi. Quando fattori, come la vecchiaia, l’osteoartrite o l’eccessivo carico a cui sono sottoposte le ginocchia (obesità e carichi in palestra), entrano in azione per periodi prolungati, si possono avere danni significativi della cartilagine e quindi dell’articolazione stessa.

Sintomi dell’usura della cartilagine al ginocchio

I sintomi dell'usura di questa fondamentale struttura articolare, includono dolore, rigidità, gonfiore, scricchiolii durante il movimento, limitazioni della mobilità articolare, in alcuni casi, la sensazione di blocco articolare. Tutti questi sintomi possono limitare fortemente la vita delle persone, soprattutto dopo una certa età. Per questo motivo è necessaria la prevenzione e la cura delle articolazioni e delle loro cartilagini

Cosa fare se la cartilagine del ginocchio è infiammata?

Quando l’articolazione viene compromessa dall’usura della cartilagine o dalla diminuzione del liquido sinoviale, può generarsi uno stato infiammatorio e doloroso, che induce il soggetto a muoversi il meno possibile. Il trattamento dell'infiammazione della cartilagine del ginocchio può includere riposo, ghiaccio, compressione, elevazione, nonché farmaci antinfiammatori e fisioterapia. Si ricorda che l’utilizzo di farmaci antinfiammatori deve avvenire dietro consiglio medico, e che si tratta di un rimedio palliativo per la riduzione dello stato doloroso.

Come capire se è presente una mancanza di cartilagine del ginocchio?

L'assenza di cartilagine può essere valutata clinicamente attraverso test di imaging come la risonanza magnetica (RM) o radiografie, oltre all'analisi dei sintomi e all'esame fisico condotto da un professionista sanitario. In realtà, la maggior parte delle volte si arriva in ambulatorio medico proprio a causa dei sintomi, ovvero quando i danni già sono in corso ed è impossibile una terapia di prevenzione.

Cartilagine del menisco usurata: come riconoscerla

Il menisco è una struttura a forma di mezzaluna, costituita da cartilagine fibrosa, presente all'interno dell'articolazione del ginocchio. Ce ne sono due in ciascun ginocchio, il menisco mediale (situato sul lato interno del ginocchio) e il menisco laterale (situato sul lato esterno del ginocchio). Un menisco usurato può manifestarsi con dolore, gonfiore, senso di instabilità o blocco articolare e limitazioni nei movimenti dell'articolazione. Nel caso si manifestino questi sintomi è necessario rivolgersi quanto prima ad un medico ortopedico per ricevere un parere e la prescrizione di terapie mirate all’attenuazione dei sintomi flogistici.

Esistono esercizi per alleviare il dolore dovuto alla cartilagine del ginocchio consumata?

Ci sono diversi esercizi che è possibile eseguire per contribuire a rafforzare i muscoli circostanti l'articolazione del ginocchio e migliorare quindi la sua stabilità. In questo modo si riduce anche il dolore associato a problemi della cartilagine. Tuttavia, è essenziale consultare un professionista della salute o un fisioterapista prima di iniziare qualsiasi nuovo regime di esercizi, specialmente se si soffre già di problemi articolari. Molti di questi esercizi possono essere inseriti all’interno delle proprie schede di allenamento per prevenire condizioni traumatiche a carico del ginocchio, ma spesso durante le fasi di dolore sono impraticabili.

Un articolo pubblicato sul "Journal of Orthopaedic & Sports Physical Therapy" ha evidenziato che gli esercizi di rafforzamento muscolare e di stabilizzazione articolare, come lo stretching, il potenziamento del quadricipite e degli ischiocrurali, insieme a esercizi di equilibrio, possono essere benefici per le persone con problemi di cartilagine al ginocchio. Tutta questa pratica sportiva dovrebbe essere fatta sotto gli occhi attenti di un professionista dello sport e della riabilitazione.

Esistono rimedi naturali per la cartilagine del ginocchio consumata?

Alcuni rimedi naturali, come l'assunzione di integratori contenenti glucosamina e condroitina, potrebbero offrire sollievo sintomatico, ma la loro efficacia varia e richiede ulteriori studi scientifici. È lo stesso organismo che offre l’ispirazione per la realizzazione di integratori alimentari come Esi No Dol , che contiene al suo interno glucosamina, Artiglio Del Diavolo, Manganese, Condroitina e Aloe Vera.Questi componenti sono importanti per favorire la funzionalità e l’integrità delle articolazioni, supportando allo stesso tempo il trofismo cartilagineo.

Quali sono i tempi di recupero da una lesione della cartilagine del ginocchio?

I tempi di recupero possono variare a seconda della gravità della lesione, dall'intervento chirurgico, se necessario, e dall'efficacia del trattamento fisioterapico. In generale, il recupero può richiedere settimane o addirittura mesi.

Si può fare sport con problemi alla cartilagine del ginocchio?

In alcuni casi, è possibile praticare attività fisica o sport modificati, ma dipende dalla gravità e dalla natura del problema alla cartilagine. Soprattutto in fase di infiammazione acuta e dolori, l’attività fisica viene sospesa per problemi legati al dolore stesso. Mentre per la prevenzione o per inziali stati di usura della cartilagine del ginocchio, sarà l’ortopedico a consigliare delle sedute di fisioterapia per il benessere articolare.

Ma la cartilagine delle ginocchia si rigenera?

La capacità della cartilagine di rigenerarsi è davvero molto limitata. Se danneggiata, la cartilagine ha una scarsa capacità di autoriparazione, specialmente nelle aree meno vascolarizzate come quella del ginocchio. Per questo motivo andrebbe preservata il più possibile, senza arrivare a stati di usura troppo elevati, che richiedono interventi chirurgici o terapie infiltrative

Farmaci e Integratori per cartilagine al ginocchio consumata consigliati dal farmacista Dr.Max

Farmaci e integratori raccomandati possono includere farmaci antinfiammatori  non steroidei (FANS) o integratori contenenti condroitina e glucosamina. Tuttavia, la scelta e l'efficacia dei farmaci devono essere valutate da un professionista della salute, in base allo stato del ginocchio stesso.

Per una prevenzione del benessere cartilagineo dell’organismo e il trattamento di inziali stati di usura, è possibile utilizzare integratori specifici  come Condronil Complex Integratore Cartilagine 30 Bustine. Questi integratori a base di glucosamina solfato, condroitin solfato, BioCell Collagen, acido ialuronico, bromelina e vitamina C, sono utili in caso di aumentato fabbisogno dei nutrienti contenuti. In particolare, la vitamina C contribuisce alla normale formazione del collagene, che è essenziale per la normale funzione delle cartilagini. L’assunzione di questa categoria di prodotti può aiutare a preservare, sul lungo periodo, il benessere articolare delle cartilagini, sempre se abbinata ad una vita sana. Il sovrappeso è tra i primi fattori di danno alle cartilagini del ginocchio, e per tale motivo, una dieta sana ed equilibrata può essere un toccasana anche per le ginocchia.

Esistono anche dispositivi medici a base di derivati dell’acido ialuronico, che possono essere infiltrati a livello intrarticolare (esclusivamente) dal medico, per ricostituire il liquido sinoviale che bagna le cartilagini e aiuta a lubrificare le articolazioni. In alcune di queste siringhe pre-riempite, sterili e apirogene, vengono inseriti anche principi attivi antinfiammatori per ridurre la sintomatologia dolorosa. Un esempio di questi prodotti può essere Cingal 4 ml Siringa Pre-Riempita Intrarticolare a base di Acido Ialuronico.

Domande e curiosità sulla cartilagine del ginocchio

Cosa bisogna fare quando la cartilagine del ginocchio si sta consumando?
Cosa succede quando manca la cartilagine al ginocchio?
Cosa prendere per la cartilagine consumata?
Cosa fa ricrescere la cartilagine?
Perché la cartilagine si consuma?
Qual è il miglior antinfiammatorio per il ginocchio?
Circa l'autore
Dott. Biagio Flavietti
Dott. Biagio Flavietti
Dopo aver conseguito una laurea in Farmacia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e successivamente una seconda laurea specialistica in Scienze della Nutrizione Umana, presso la medesima facoltà, ho lavorato in diverse farmacie del territorio. Qui ho avuto modo di ampliare la mia conoscenza sull’utilizzo e la vendita di farmaci e integratori e ho toccato con mano le esigenze delle persone. A partire dal 2017 ho fondato una pagina di divulgazione scientifica (Farmabook) che mi ha permesso di inserirmi nel mondo della comunicazione Healthcare. Ho ottenuto diversi brevetti come Social Media Manager e conseguito un Master in Sostenibilità ambientale e prodotti biologici. A partire dal 2020 lavoro in Dr. Max, come Web Content Editor. In questo modo ho fatto convergere la mia passione per la divulgazione con una professione che ad oggi risulta importantissima per aziende farmaceutiche e siti di e-commerce.
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Dott. Biagio Flavietti
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Dopo aver conseguito una laurea in Farmacia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e successivamente una seconda laurea specialistica in Scienze della Nutrizione Umana, presso la medesima facoltà,...
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