Non solo arance! Curiosità e molto altro sulla vitamina C

7. 11. 2023 · Dott. Biagio Flavietti · Tempo di lettura: 6 minuti
vitamina c

Non vogliamo annoiarvi con la solita storia delle arance che contengono tanta vitamina C e che fanno bene alla salute, questo oramai è risaputo. Oggi, vogliamo bandire la parola “arancia” dal nostro articolo e ci concentreremo piuttosto sull’acido ascorbico, o più comunemente denominato “Vitamina C”. Miti e false credenze ma soprattutto tanta disinformazione avvolgono questa vitamina. Quindi, proviamo a conoscerla meglio insieme!

alimenti in cui si trova la vitamina c

Dove possiamo trovare realmente la vitamina C?

La prima informazione utile da conoscere, per smentire le credenze più infondate, è sapere quali fonti alimentari sono maggiormente ricche di questa vitamina. Esistono degli alimenti chiamati “Super Food” che contengono quantità elevatissime di acido ascorbico ma sono difficilmente reperibili oppure non rientrano all’interno delle nostre abitudini alimentari. Un esempio è la Prugna kakadu che può arrivare a contenere fino a 5.300 mg di acido ascorbico per 100 grammi di peso fresco, oppure l’acerola, l’uva spina e il camu camu, che comunque si attestano su valori molto elevati di tale molecola. Queste fonti alimentari vengono sicuramente utilizzate per produrre integratori a base di vitamine ma quali sono gli alimenti presenti sulla tua tavola, che si aggiudicano il podio come maggiormente ricchi di vitamina C?

Le migliori fonti alimentari di vitamina C sono i peperoni rossi e gialli, i cavoli, i cavoletti di Bruxelles, i broccoli, i kiwi, le fragole, i pomodori e naturalmente gli agrumi. È da tenere in considerazione che la cottura danneggia la vitamina C e la distrugge, essendo questa molecola termolabile. Quindi si consiglia comunque di trattare il meno possibile questi alimenti per assumere il 100% di acido ascorbico.

La vitamina C è una molecola fragile

La vitamina C è una molecola che sicuramente ti rende più resistente alle infezioni, andando a rafforzare il tuo sistema immunitario, la tua pelle e i tuoi capelli ma non possiede la stessa forza per proteggere sé stessa e resistere all’ambiente esterno. Questa molecola come già detto è sensibile al calore ma non solo e infatti anche la luce e l’aria sono suoi acerrimi nemici. Quindi un altro mito da sfatare riguarda proprio la preparazione di tisane, infusi e decotti a base di agrumi “ricchi di vitamina C”. Si tratta ovviamente di prodotti ricchi di tutto tranne che di acido ascorbico o almeno non in una quantità apprezzabile da avere effetti benefici sul corpo umano. Ma anche le spremute di agrumi o gli integratori di vitamina C, una volta sciolti in acqua vanno bevuti il prima possibile, in quanto l’aria avvia un processo di ossidazione tale da determinare la trasformazione dell’acido ascorbico in acido deidroascorbico (DHA), molecola più debole e instabile che in ambiente acquoso si converte irreversibilmente in acido dichetogluconico (DGA), che non può essere riconvertito in vitamina C.

caratteristiche della vitamina c

Lo sai che la vitamina C aiuta a mantenere una pelle sana?

La vitamina C viene ricordata sempre per il sostegno al sistema immunitario e alle difese dell’organismo e questo è vero ma prima di pensare ad anticorpi e linfonodi, la difesa del nostro corpo passa per una pelle sana e resistente. Sono sempre più numerosi i prodotti cosmetici e dermatologici che utilizzano vitamina C nella loro composizione. Infatti, questo elemento è di fondamentale importanza per prevenire i danni legati al tempo e ai radicali liberi. L’acido ascorbico fornisce un’azione antiossidante importante che aiuta a migliorare l’aspetto delle rughe e ad aumentare la resistenza e la tonicità della pelle. Inoltre, la vitamina C induce una significativa sintesi di collagene, molecola indispensabile per il benessere strutturale di pelle e capelli. C’è però anche da dire che per la sua solita instabilità, la vitamina C inserita nei prodotti per la pelle, dovrebbe essere preservata con tecniche ed eccipienti specifici, per espletare al meglio la sua azione benefica.

vitamina c e bellezza della pelle

La vitamina C aumenta l’assorbimento del ferro?

Spesso avrete sentito la correlazione anemia, ferro e vitamina C. Si tratta di una correlazione del tutto veritiera che si basa sull’azione dell’acido ascorbico di riuscire a preservare il ferro presente negli alimenti nella sua forma più facilmente assorbibile e assimilabile. La vitamina C aumenta fortemente l’assorbimento del ferro non EME contenuto negli alimenti, soprattutto di origine vegetali. Secondo studi condotti, assumere 100 mg di vitamina C con un pasto ha aumentato l’assorbimento di ferro del 67%, aiutando in caso di anemia. La vitamina C aumenta l’assorbimento del ferro, sia a livello intestinale che a livello cellulare.

In sintesi, la vitamina C è una molecola veramente importante per il tuo organismo e per il suo benessere, tuttavia spesso l’utilizzo improprio o la carenza di alcuni alimenti nella dieta, ne determinano delle significative carenze che si ripercuotono sulla tua salute. Scegli quindi alimenti ricchi di questa molecola, da inserire nel tuo piano alimentare e trattali evitando di danneggiare la vitamina C contenuta all’interno. Se tutto ciò non dovesse bastare potresti ricorrere a integratori specifici, consigliati dal tuo medico o dal tuo farmacista di fiducia.

Circa l'autore
Dott. Biagio Flavietti
Dott. Biagio Flavietti
Dopo aver conseguito una laurea in Farmacia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e successivamente una seconda laurea specialistica in Scienze della Nutrizione Umana, presso la medesima facoltà, ho lavorato in diverse farmacie del territorio. Qui ho avuto modo di ampliare la mia conoscenza sull’utilizzo e la vendita di farmaci e integratori e ho toccato con mano le esigenze delle persone. A partire dal 2017 ho fondato una pagina di divulgazione scientifica (Farmabook) che mi ha permesso di inserirmi nel mondo della comunicazione Healthcare. Ho ottenuto diversi brevetti come Social Media Manager e conseguito un Master in Sostenibilità ambientale e prodotti biologici. A partire dal 2020 lavoro in Dr. Max, come Web Content Editor. In questo modo ho fatto convergere la mia passione per la divulgazione con una professione che ad oggi risulta importantissima per aziende farmaceutiche e siti di e-commerce.
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Dopo aver conseguito una laurea in Farmacia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e successivamente una seconda laurea specialistica in Scienze della Nutrizione Umana, presso la medesima facoltà,...
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