Peeling viso: differenze tra chimico e meccanico

27. 10. 2023 · Tempo di lettura: 4 minuti

L’esfoliazione è essenziale per mantenere la pelle luminosa, morbida e purificata. Questo trattamento può essere eseguito tramite cosmetici a base di esfolianti chimici o mediante un’abrasione meccanica della superficie cutanea (scrub), per questo è importante capire quale dei due è più indicato al proprio tipo di pelle

Dott.ssa Paola Laudani
Dott.ssa Paola Laudani
Peeling viso: differenze tra chimico e meccanico

Peeling chimico

L’esfoliazione chimica prevede l’utilizzo di sostanze ad azione cheratolitica che favoriscono l’eliminazione delle cellule morte depositate nello strato corneo che rendono l’incarnato grigio e spento. Gli attivi che si ritrovano nei cosmetici che hanno questa azione sono principalmente acidi esfolianti come:

  • AHA (α-Idrossiacidi): tra cui Acido Glicolico, Acido Mandelico, Acido Lattico che esfoliano in superficie e risultano ideali contro macchie e imperfezioni della pelle
  • BHA (β-idrossiacidi): ne fa parte l’Acido Salicilico che per le sue caratteristiche liposolubili possiede ottime capacità cheratolitiche, illuminanti e purificanti

Il peeling chimico è ideale per trattare la pelle impura o a tendenza acneica, offre risultati a lungo termine e mantiene la pelle levigata e luminosa.

Peeling meccanico

L’esfoliazione meccanica è un trattamento che prevede lo sfregamento di micro-particelle sospese in emulsioni o geli da massaggiare sulla pelle. Questo tipo di peeling dona risultati immediati come sofficità e morbidezza al tatto ed è ideale per stimolare la microcircolazione. Può essere effettuato mediante l’uso di scrub, gommage ma anche con il guanto di crine o panni in microfibra.

Il peeling meccanico è ideale per la pelle normale o secca e bisogna effettuarlo una o due volte a settimana. Evitare di farlo su pelle irritata o acneica.

I benefici del peeling

Il peeling (meccanico e chimico) possiede numerosi benefici, per questo è consigliato nella beauty routine di ogni tipologia di pelle, in quanto stimola il turn over cellulare, migliora la grana della pelle rendendola più uniforme, ottimizza l’assorbimento percutaneo dei trattamenti skincare e lascia la pelle purificata e morbida.

Skin Purging

L’applicazione di prodotti esfolianti può causare sulla pelle un fenomeno di “spurgo” che viene definito Skin Purging, ovvero un peggioramento temporaneo della condizione acneica cutanea che dura poche settimane. Durante questa fase è importante trattare la pelle con prodotti cosmetici delicati come detergenti a base oleosa, creme lenitive e idratanti e protezione UVA e UVB durante le esposizioni al sole.

Circa l'autore
Dott.ssa Paola Laudani
Dott.ssa Paola Laudani
Dottoressa in Farmacia Industriale specializzata in ambito cosmetico. Fin dai primi anni universitari ho approfondito il settore cosmetico tramite ricerche scientifiche, corsi di perfezionamento, e progetti sperimentali che mi hanno permesso di sviluppare conoscenze teoriche e pratiche sul mondo cosmetico. Possiedo competenze tecniche acquisite in laboratorio sull’uso e le proprietà dei vari ingredienti attivi, eccipienti e sostanze usate per la formulazione dei prodotti cosmetici, e regolatorie riguardo le normative vigenti sull’uso e tossicità. Mi appassiona la divulgazione cosmetica perché credo fermamente nell’efficacia del cosmetico non solo come prodotto decorativo dell’aspetto esteriore, ma soprattutto come trattamento funzionale finalizzato al benessere cutaneo.
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