pH detergente: Come scegliere un detergente in base al pH

31. 1. 2023 · Dott.ssa Paola Laudani · Tempo di lettura: 5 minuti

Sulletichetta di molti cosmetici è spesso esplicitato il valore del pH, che varia a seconda della destinazione duso, tipo di pelle o azione. Ma come si fa a capire il pH adatto alla mia pelle? Qual è il cosmetico con il pH migliore?

Che cos'è il pH della pelle

Il pH è un valore che permette di misurare il grado di acidità e varia da 0 a 14, in cui il valore 7 rappresenta la neutralità, tra 0 e 7 è indicativo di una soluzione acida, e tra 7 e 14 è indicativo di una soluzione basica. Il pH cutaneo si aggira intorno a 5,5 e il suo valore è influenzato da diversi fattori come alterazioni del microbiota cutaneo, costituzione del film idrolipidico e processi biochimici cutanei. Il mantenimento e il rispetto del pH fisiologico sono fondamentali per sostenere le naturali difese della pelle contro agenti chimici o fisici esterni e contaminazioni batteriche patogene, per tale motivo è importante usare prodotti dermo compatibili per evitare di alterare, durante la detergenza o vari trattamenti, il pH cutaneo e preservare le difese e gli equilibri della pelle.

Il valore di pH seppur tendenzialmente acido, non è identico in tutte le zone del corpo, infatti varia anche a seconda del distretto cutaneo, in particolare:

  • Ambiente vaginale: valori intorno al 4,5
  • Viso, mani e cuoio capelluto: valori intorno a 5
  • Ascelle: valori intorno a 6,5
  • Al fine di rispettare queste peculiarità, risulta fondamentale prediligere cosmetici a pH fisiologico adatto alla destinazione duso, formulati con ingredienti consoni alla propria pelle, e alle proprie necessità.

Detergenza viso, corpo e capelli

La dicitura pH fisiologico o pH neutro è spesso ritrovata nei detergenti quali bagnodoccia, bagnoschiuma e saponi intimi, questo perché i detergenti per loro natura alterano lievemente la barriera cutanea al fine di rimuovere lo sporco e le impurità. Scegliere un cosmetico a pH fisiologico significa minimizzare quanto possibile il fenomeno irritativo generato dai tensioattivi presenti in formula durate la detersione, e garantire il massimo rispetto dellequilibrio cutaneo. In particolare:

  • per il viso è bene scegliere detergenti a pH non troppo acidi per evitare di irritare gli occhi;
  • per il corpo consigliamo di mantenersi sul 5,5 6,0 come valore medio dermo compatibile;
  • Gli shampoo usati per i capelli sono tendenzialmente a pH 5-6 fino ad arrivare a 7 negli shampoo per bambini al fine di non bruciare gli occhi, ma per favorire la chiusura delle cuticole del capello e mantenerlo lucido e brillante è consigliabile applicare un condizionante o effettuare un risciacquo acido dopo la pulizia del capello.

Detergenza intima

L' ambiente intimo vaginale è una zona molto delicata che necessita di essere detersa solo esternamente con prodotti delicati che non alterino la microflora batterica fondamentale lo stato di benessere vaginale. Per questo è importante assicurare sempre un ambiente acido per garantire le difese fisiologiche contro i patogeni che prediligono pH più basici, consigliamo dunque detergenti a pH intorno a 3,5 4,00 in età fertile. Solo per uomini, bambine e donne in menopausa è preferibile un pH più vicino alla neutralità.

Raccomandiamo inoltre, di non utilizzare il doccia schiuma o altri prodotti non a destinazione intima per la detersione delle parti intime in quanto, non essendo prodotti formulati per la zona genitale, spesso possiedono tensioattivi aggressivi e schiumogeni che potrebbero causare secchezza, irritazione, e fastidi intimi.



Circa l'autore
Dott.ssa Paola Laudani
Dott.ssa Paola Laudani
Dottoressa in Farmacia Industriale specializzata in ambito cosmetico. Fin dai primi anni universitari ho approfondito il settore cosmetico tramite ricerche scientifiche, corsi di perfezionamento, e progetti sperimentali che mi hanno permesso di sviluppare conoscenze teoriche e pratiche sul mondo cosmetico. Possiedo competenze tecniche acquisite in laboratorio sull’uso e le proprietà dei vari ingredienti attivi, eccipienti e sostanze usate per la formulazione dei prodotti cosmetici, e regolatorie riguardo le normative vigenti sull’uso e tossicità. Mi appassiona la divulgazione cosmetica perché credo fermamente nell’efficacia del cosmetico non solo come prodotto decorativo dell’aspetto esteriore, ma soprattutto come trattamento funzionale finalizzato al benessere cutaneo.
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