Cos’è l’acido Ialuronico?

5. 2. 2024 · Tempo di lettura: 15 minuti

L’Acido ialuronico è una sostanza naturalmente presente nel nostro organismo. Grazie ai suoi numerosi effetti sulla pelle e sul benessere generale, negli ultimi decenni ha acquistato grande notorietà nel campo della cosmetica e della medicina estetica. 
 

Dott.ssa Maria Virginia Carra
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Cos’è l’acido Ialuronico?

L’acido ialuronico, viene prodotto dall’organismo umano e si trova principalmente nei tessuti connettivi, nelle articolazioni, nell’umor vitreo dell’occhio e nel derma. 
Da un punto di vista chimico, è un glicosaminoglicano, ossia una lunga catena di zuccheri dalla conformazione tale da rendere questa sostanza in grado di trattenere grandi quantità di acqua. Grazie a questa caratteristica, l’acido ialuronico fornisce idratazione e tonicità ai tessuti connettivi del nostro corpo. 

A cosa serve l’acido ialuronico?

All’interno dell’organismo umano, l’acido ialuronico, riveste un importante ruolo nel garantire idratazione, tono e plasticità del tessuto connettivo costituendo una sorta di impalcatura in grado di trattenere acqua.  
Grazie alle sue proprietà e caratteristiche chimiche, l’acido ialuronico è una sostanza versatile che si presta ad essere utilizzata in numerosi contesti, dal campo medico a quello estetico.  
In particolare, le principali applicazioni sono: 

  • Ambito cosmetico: l’acido ialuronico è un componente chiave nella produzione di prodotti idratanti per corpo, viso e capelli. Il potere idratante dell’acido ialuronico è utilizzato anche in alcuni prodotti specifici per le labbra, per prevenire screpolature e tagli. L’acido ialuronico è ampiamente utilizzato nei trattamenti anti-età come componente di creme o sieri dall’azione rimpolpante e tonificante. 
  • Chirurgia estetica: In medicina estetica, l’acido ialuronico viene utilizzato come filler per riempire rughe sottili o profonde, migliorando l’aspetto delle aree trattate e riducendo i segni del tempo.
  • Chirurgia oftalmica e colliri: in ambito oftalmologico, l’acido ialuronico può essere utilizzato per interventi chirurgici o come componente di colliri per migliorare l’idratazione e la lubrificazione dell’occhio e prevenire la secchezza oculare.
  • Trattamento osteoartrosi: l’acido ialuronico può essere utilizzato sotto forma di iniezioni da somministrare direttamente nelle articolazioni, come lubrificante, in modo da ridurre l’attrito tra le superfici articolari.
  • Dispositivi medici per favorire la cicatrizzazione delle ferite: grazie alla sua capacità di riparare e rigenerare i tessuti danneggiati, l’acido ialuronico è utilizzato come componente attivo di creme o dispositivi medici per la cicatrizzazione delle ferite. L’acido ialuronico quando applicato su piccole ferite, abrasioni o ustioni superficiali, favorisce la guarigione, riduce l’infiammazione e il rischio di cicatrici.  

Usi Interni dell’acido Ialuronico


L’acido ialuronico è noto principalmente per i suoi utilizzi esterni, come componente di creme o sieri per la cura della pelle o come filler per la correzione dei segni del tempo. Tuttavia, poiché la sua produzione naturale da parte dell’organismo con il tempo tende a diminuire, può essere assunto anche per via orale, allo scopo di aumentarne la concentrazione all’interno dei tessuti.  
Alcuni dei principali utilizzi interni di acido ialuronico sono: 

  • Integratori alimentari per la salute della pelle: questi integratori a base di acido ialuronico agiscono dall’interno per migliorare la salute e la bellezza della pelle, contribuendo a mantenerla idratata, elastica e tonica. In questo tipo di prodotti, l’acido ialuronico si trova spesso associato ad altri attivi naturali per potenziarne l’effetto.
  • Integratori alimentari per la salute delle articolazioni: in questo caso, l’acido ialuronico contribuisce dall’interno a mantenere lubrificate le articolazioni. L’effetto ottenuto è una diminuzione dell’attrito e un miglioramento della mobilità. 
  • Dispositivi medici da assumere per via orale indicati nel trattamento dei sintomi correlati al reflusso gastroesofageo. In questo caso l’acido ialuronico, grazie alla sua capacità di immagazzinare acqua crea un film protettivo sulla muscosa esofagea che la mantiene lubrificata e ne favorisce i processi riparativi.  

Usi esterni dell’acido ialuronico

L’acido ialuronico è noto soprattutto per i suoi numerosi usi esterni. In particolare l’acido ialuronico può trovarsi come principale componente di prodotti cosmetici, quali: 

  • Creme idratanti per il viso e per il corpo: L’acido ialuronico è spesso utilizzato come ingrediente chiave di creme idratanti sia per il viso che per il corpo. Applicato sulla pelle infatti, aiuta a trattenere acqua, migliorandone l’idratazione e l’aspetto.
  • Sieri anti-età ad effetto rimpolpante: I prodotti anti-age contengono spesso acido ialuronico come componente principale, grazie alla sua capacità di ridurre rughe e segni di espressione. L’effetto finale è una pelle più tonica e rimpolpata.
  • Maschere facciali: Utilizzato come componente di maschere per il viso, l’acido ialuronico regola, mantiene e stimola l’idratazione della pelle. L’effetto finale è una pelle più idrata, tonica e rimpolpata. 
  • Stick labbra: Come componente di balsami o stick per le labbra, l’acido ialuronico svolge un’azione idratante e rigenerante. 
  • Creme mani: all’interno di creme per le mani, l’acido ialuronico svolge un’azione protettiva e idratante. Creme mani di questo tipo, sono indicate in caso di mani screpolate, secche e con tendenza alla formazione di ragadi.
  • Contorno occhi e labbra: Gel e creme a base di acido ialuronico, formulate per il contorno occhi e labbra, sono indicate per ridurre borse e occhiaia contrastando al contempo la secchezza cutanea.
  • Primer e basi per il trucco: L’acido ialuronico può essere anche utilizzato come componente di prodotti da utilizzare come base per il trucco, poiché in grado di creare una superficie liscia e idratata su cui stendere il trucco, in particolare il fondotinta. La tenuta del trucco migliora e la pelle appare più liscia.
  • Trattamenti post-esfoliazione: Dopo trattamenti aggressivi, come 
    microdermoabrasione o peelings, l’acido ialuronico è in grado di calmare rossore e irritazione locale. 
  • Trattamenti per i capelli: quando viene applicato sui capelli bagnati, l’acido ialuronico cattura l’acqua presente, penetrando nelle ciocche, conferendo idratazione e forza. 
  • Spray nasali ed orali: L’acido ialuronico, viene utilizzato anche in caso di affezioni delle vie respiratorie per l’azione protettiva ed idratante esercitata a livello della mucosa rino-oro-faringea. 
  • Spray o creme per scottature solari e irritazioni solari: l’acido ialuronico lenisce i sintomi causati da scottature ed irritazioni solari, quali rossore, bruciore e prurito. 
  • Creme per ferite infette e ustioni: Utilizzato come componente di creme per ferite e ustioni, l’acido ialuronico aiuta la guarigione favorendo la riepitelizzazione delle lesioni cutanee. Inoltre, aiuta a mantenere idratata la pelle lesa e la protegge da eventuali contaminazioni batteriche. 

Acido ialuronico per il viso: effetto anti-age garantito


Come abbiamo visto, l’acido ialuronico è una molecola normalmente presente nel derma, dove la sua funzione è quella di idratare, sostenere e proteggere la pelle.  
Con l’aumentare dell’età, però, la sua produzione diminuisce e di conseguenza la sua concentrazione nei tessuti cala, comportando: 

  • Perdita di idratazione
  • Minor elasticità e tono
  • Comparsa delle rughe
  • Diminuzione della compattezza 

Per contrastare questi effetti, si possono utilizzare prodotti cosmetici anti-age specifici, in grado di compensare il calo endogeno di acido ialuronico. A seconda del suo peso molecolare può agire a diversi livelli del derma; l’acido ialuronico a basso peso molecolare penetra in profondità agendo così sui segni del tempo, mentre quello ad alto peso molecolare, rimanendo più in superficie, svolge un’azione idratante e protettiva della pelle. 
Per riassumere, i principali effetti anti-age dell’acido ialuronico sono:

  • Riempitivo delle rughe, dai segni d’espressione a quelle più profonde;
  • Levigante;
  • Idratante;
  • Compattante;
  • Rimpolpante;
  • Rigenerante. 

Acido ialuronico e capelli: lisci e setosi in un solo trattamento


L’acido ialuronico è un alleato di bellezza anche per i capelli. Può essere utilizzato su tutti i tipi di capelli, da quelli normali a quelli secchi e sfibrati che hanno maggior bisogno di idratazione ed energia. In particolare, i vantaggi dell’acido ialuronico sui capelli sono: 

  • Idratazione profonda: oltre a idratare i capelli, sigilla le doppie punte donando un aspetto più sano alla chioma;
  • Forza: i capelli essendo più idratati sono anche più forti ed elastici;
  • Effetto anti-crespo: l’acido ialuronico contribuisce a sigillare le cuticole sfibrate rendendo i capelli più forti e facili da pettinare;
  • Vigore e volume: i capelli sono maggiormente idratati e in particolare quelli ricci rimangono più voluminosi;
  • Cuoio capelluto sano: l’acido ialuronico utilizzato a livello del cuoio capelluto aiuta a mantenere la pelle idratata, contrastando secchezza e desquamazione. 

 Acido ialuronico ad alto e basso peso molecolare: qual è la differenza?


L’acido ialuronico contenuto in creme, sieri o booster, può essere classificato in base al suo peso molecolare in: 

  • Acido ialuronico ad alto peso molecolare, di dimensioni comprese tra i 1800-3000 kDa, caratterizzato da molecole grandi, che non riescono a penetrare in profondità nel derma e, pertanto, rimangono in superficie dove trattengono acqua. La funzione è quindi quella di idratare e levigare la pelle. 
  • Acido ialuronico a basso peso molecolare, di dimensione tra i 100-1000 kDa, caratterizzato, invece, da molecole piccole in grado di penetrare negli strati più profondi del derma. In questo modo, si ottiene un’idratazione profonda, un miglioramento dell’elasticità e della struttura della pelle. 

Alcune creme o sieri possono inoltre contenere acido ialuronico a medio peso molecolare (tra 1000-1800 kDa). In questo caso la sostanza non arriva negli strati più profondi della pelle ma è comunque è assorbita, contribuendo così a mantenere i normali livelli di idratazione. Infine, è possibile trovare in alcuni prodotti anche di acido ialuronico a bassissimo peso molecolare, quando le sue dimensioni sono comprese tra i 3 e i 10 kDa. Il peso molecolare così basso permette alle molecole di agire in profondità, garantendo un effetto riempitivo e rimpolpante davvero prezioso. 

Molti prodotti anti-age sono caratterizzati dalla presenza di molecole di acido ialuronico di diverse dimensioni associate all’interno della stessa formulazione; questo permette di ottenere risultati più completi. 
 

Dove si trova in natura l’acido ialuronico?

L’acido ialuronico è una sostanza naturalmente presente nell’organismo umano e in molti altri animali, dai quali può essere estratto. Tuttavia, la maggior parte dell’acido ialuronico utilizzato per la preparazione di cosmetici o trattamenti medici viene prodotto in laboratorio tramite processi di fermentazione batterica. La produzione di acido ialuronico sintetico, permette di ottenere un elevato grado di purezza e qualità senza dipendere dalla fonte animale. 


Come produce l’acido ialuronico il nostro organismo?


La produzione di acido ialuronico nel nostro organismo inizia nei fibroblasti, cellule presenti nel tessuto connettivo, in grado di sintetizzare la catena di acido ialuronico. Una volta prodotto, l’acido ialuronico si lega all’interno della matrice extracellulare a proteine chiamate proteoglicani, formando una struttura gelatinosa che dona sostegno e idratazione ai tessuti. Il ruolo dell’acido ialuronico è infatti proprio questo: mantenere i tessuti idratati, lubrificare le articolazioni e facilitare i processi rigenerativi. 
L’acido ialuronico è poi soggetto ad un sistema di rigenerazione e riciclo: viene infatti degradato da ialuronidasi, enzimi che spezzano la sua catena in frammenti più piccoli, i quali possono essere riciclati per la sintesi di nuovo acido ialuronico o essere eliminati attraverso il sistema linfatico. 
In merito alla produzione di acido ialuronico da parte del nostro organismo è da sottolineare che con l’avanzare dell’età, può diminuire comportando cambiamenti nell’aspetto della pelle e nella funzionalità delle articolazioni. L’utilizzo di prodotti cosmetici, integratori alimentari o dispositivi medici contenenti acido ialuronico è un valido modo per compensare questa diminuita produzione, mantenendo le sue funzioni benefiche. 

Come assumere l’acido ialuronico: le diverse modalità

Le modalità di assunzione o somministrazione dell’acido ialuronico variano a seconda del tipo di utilizzo. Quando utilizzato per uso esterno come componente di creme, sieri o in generale prodotti cosmetici per il corpo o per il viso, deve essere applicato secondo le modalità riportate sulla confezione.  
Anche quando utilizzato internamente è importante seguire le indicazioni riportate sul foglietto illustrativo o sulla confezione.  
 
In generale non sono noti importati effettivi nocivi associati ad un uso esterno di acido ialuronico. Eventuali effetti collaterali possono dipendere non dalla sostanza in sé ma piuttosto dal modo in cui viene somministrata. 
In ogni caso, sebbene siano rare reazioni allergiche o iterazioni con altri farmaci è bene consultarsi con il proprio medico prima di utilizzare integratori a base di acido ialuronico.   

 
La dose giornaliera consigliata di acido ialuronico


La dose giornaliera consigliata varia a seconda del prodotto utilizzato. Spesso gli integratori a base di acido ialuronico contengono all’interno della stessa formulazione anche altre sostanze pertanto si consiglia di assumere il prodotto seguendo attentamente le indicazioni riportate sulla confezione. 

Acido ialuronico in gravidanza: si può utilizzare?

 
Creme per il viso o per il corpo, sieri, stick per le labbra possono essere utilizzati in gravidanza. Allo stesso modo, anche colliri lubrificanti e idratanti a base di acido ialuronico possono essere utilizzati dalle donne in dolce attesa.  
Prima di utilizzare integratori alimentari si consiglia, invece, di consultare il proprio medico. 

Sfatare un mito: l’acido ialuronico è cancerogeno?

 
Non ci sono evidenze scientifiche che suggeriscano che l’acido ialuronico sia cancerogeno.  
Tuttavia, questo non significa che, come per qualsiasi altra sostanza, non vi sia la possibilità di intolleranze o reazioni avverse. Per tale ragione è consigliabile: 

  • consultare un medico o chiedere consiglio al farmacista 
  • utilizzare prodotti di qualità
  • seguire le indicazioni riportate sulla confezione per un corretto utilizzo 

 

Un altro mito…L’acido ialuronico macchia la pelle?


Non ci sono evidenze scientifiche riguardo al ruolo dell’acido ialuronico nella comparsa di macchie cutanee. Qualora dovessero manifestarsi in seguito all’utilizzo di prodotti che lo contengono si consiglia di sospenderne l’uso.  

Acido ialuronico e brufoli: può provocare l’acne?


L’acido ialuronico non può essere responsabile della comparsa di acne. Anzi, tra le sue proprietà vi è quella lenitiva e calmante in caso di rossori o irritazioni. In generale, in caso di pelle grassa o acneica è consultarsi con un medico o chiedere consiglio al farmacista per individuare il prodotto ed il trattamento più indicato.  


Acido Ialuronico e Sole: accortezze da seguire


L’acido ialuronico, può essere utilizzato prima, durante e dopo l’esposizione solare. Quando applicato durante l’esposizione può aiutare a mantenere la pelle idratata. Tuttavia, in questo caso, non va mai dimentica la protezione solare, che può essere applicata sopra al siero o crema a base di acido ialuronico.  
Inoltre, l’acido ialuronico, può essere applicato, sotto forma di creme o spray dopo sole, per ottenere un effetto lenitivo e idratante.  

I migliori sieri e prodotti a base di acido ialuronico: i consigli dei farmacisti Dr. Max


L’acido ialuronico è dunque una sostanza davvero preziosa sia quando utilizzata come componente principale di integratori alimentari da assumere per bocca, sia quando impiegata all’interno di creme o sieri.  
Quando si vuole ottenere un effetto potenziato è anche possibile associare l’uso interno con quello esterno, assumendo integratori alimentari e applicando al contempo creme a base di acido ialuronico. 
 
Tra i numerosi prodotti in commercio si consigliano: 

  • Nuance Hyaluron Active Ha 5 Night, un trattamento intensivo, ricco di di Acido Ialuronico a diverso peso molecolare, arricchito con estratti naturali e ingredienti attivi brevettati ad azione antiage. La sua formula comprende ben 5 tipologie diverse di Acido Ialuronico (HA ad alto peso molecolare, HySilk e Cross HA a peso molecolare medio, HyActive a basso peso molecolare, e OligoHA a peso molecolare molto basso).  La pelle è più idratata, tonica, elastica e levigata.
  • Dr. Giorgini Acido Ialuronico Integratore alimentare, per idratare ed esaltare la bellezza e la salute della pelle dall’interno. A base di acido ialuronico, arricchito con Rame, manganese e vitamine B2 e C, contribuisce a proteggere le cellule dallo stress ossidativo a favorire la normale pigmentazione della pelle e formazione dei tessuti connettivi. Inoltre, grazie alla presenza di vitamina C favorisce la formazione del collagene. 
  • Optima Colours of Life Acido Ialuronico Plus, integratore alimentare a base di Acido Ialuronico, Rame e Vitamina C indicato per migliorare la salute della pelle, contrastare l’invecchiamento cellulare e favorire il mantenimento del tessuto connettivo e la formazione del collagene. 
     

Domande e curiosità sull'acido ialuronico

A cosa serve l'acido ialuronico?
Cosa fa l'acido ialuronico sul viso?
Quando non usare l'acido ialuronico?
In che alimenti si trova l'acido ialuronico?
Quando inizia a fare effetto l'acido ialuronico?
Quali sono gli effetti collaterali dell'acido ialuronico?
Quando assumere acido ialuronico mattina o sera?
Come assumere acido ialuronico per bocca?
Quanto acido ialuronico assumere?
Circa l'autore
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Mi laureo nel 2010 in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università degli Studi di Parma, successivamente continuo i miei studi con un Master alla Business School del Sole24Ore in Management del settore sanità, Pharma e Biomed. Dopo aver lavorato per circa 5 anni nel mondo della comunicazione e PR in ambito scientifico, prima in agenzia poi in azienda, intraprendo un nuovo percorso professionale in farmacia. Da allora, indosso il camice e continuo a coltivare la mia passione per la comunicazione, il mondo dell’healthcare e dell’integrazione alimentare.
Leggi di più da questo autore
Circa l'autore
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Mi laureo nel 2010 in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università degli Studi di Parma, successivamente continuo i miei studi con un Master alla Business School del Sole24Ore in Management del...
Leggi di più da questo autore