Depressione Post Partum: i segnali per riconoscerla

3. 1. 2024 · Tempo di lettura: 4 minuti

Il post partum è un momento molto delicato per le neo-mamme, che si trovano ad affrontare grandi cambiamenti sia a livello mentale che fisico

Dott.ssa Maria Virginia Carra
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Depressione Post Partum: i segnali per riconoscerla

Se sei una neomamma è importante sapere che, soprattutto tra la 6° e la 12° settimana dopo il parto, possono sopraggiungere momenti di grande sconforto, irritabilità e pianto senza una precisa ragione. Questa condizione caratterizzata da questi sintomi e molti altri, anche più invalidanti, prende il nome di depressione post partum. Questa patologia si può superare ma è fondamentale saperla riconoscere per poterla affrontare nel modo corretto.

Depressione post partum o Baby blues?

Quando si parla di depressione post partum si parla di una vera e propria patologia che va curata adeguatamente. Riconoscerla è importante perché se non trattata può interferire con la capacità di instaurare un rapporto armonioso con il tuo bambino. Riconoscerla significa prevenire anche conseguenze negative a lungo temine sullo sviluppo sociale, cognitivo ed emotivo del tuo piccolo.

Prima di spiegarti meglio quali sono i sintomi di questa patologia è importante sottolinearne la differenza con un altro stato emotivo facilmente riscontrabile subito dopo il parto, il baby blues.

Il “baby blues” è caratterizzato da instabilità emotiva e irascibilità ma non si tratta di un vero e proprio stato patologico e non vi è la necessità di un intervento terapeutico che sia esso farmacologico o psicoterapeutico. Questa condizione di forte disagio, infatti, tende a regredire spontaneamente in circa 2 settimane.

Quando si parla invece di depressione post partum si intende uno stato che non regredisce spontaneamente e se non trattato può durare anche più di un anno.

Depressione post partum: riconoscerla attraverso i sintomi

La depressione post partum può essere riconosciuta analizzando specifici segnali del tuo corpo e della tua mente. Per parlare di depressione post partum i sintomi devono essere tali da interferire sulle tue normali attività quotidiane.

 

Vediamo quali sono i sintomi principali:

  • perdita di forze e di energia a livello fisico e mentale
  • pensiero di non essere all’altezza di accudire il neonato
  • desiderio di isolamento dal tuo bambino e dal tuo partner
  • variazioni dell’appetito con conseguente aumento o perdita di peso
  • sensi di colpa, ansia e nervosismo
  • diminuzione della capacità di concentrazione
  • bassa autostima
  • calo del desiderio sessuale
  • difficoltà nel prendere sonno o sonno agitato/disturbato
  • aumento del bisogno di dormire, anche durante il giorno
  • malesseri fisici privi di cause riconoscibili che, spesso, non rispondono alle terapie normalmente utilizzate

Il numero e la tipologia di sintomi varia da persona a persona. Non è detto che si avvertano tutti questi sintomi insieme, può infatti capitare di averne solo alcuni ma in ogni caso si inizia a valutare la possibilità di essere affetti da depressione post partum quando sono presenti almeno due dei sintomi elencati

Come si affronta la patologia

Appena individuati i primi campanelli di allarme, ovvero appena ti accorgi di avere uno o più dei sintomi appena descritti è bene parlarne con il tuo compagno, con familiari o amici vicini, in modo da poter esprimere ad una persona fidata le tue emozioni ed i tuoi sentimenti. Questo potrebbe essere già di grande aiuto ma talvolta non sufficiente. In tal caso è importante rivolgersi al proprio medico che ti consiglierà il miglior percorso da seguire. A volte può essere sufficiente un supporto psicologico mirato o la psicoterapia di gruppo, grazie alla quale puoi condividere con altre mamme le sensazioni vissute dopo la nascita del tuo piccolo.

Altre volte quando i sintomi depressivi sono più intensi può essere necessario ricorrere a una terapia farmacologica personalizzata in base alle esigenze individuali.

Possibili cause e fattori di rischio

Non esiste una singola causa responsabile della depressione post-parto. Fattori fisici, emotivi e lo stile di vita di ciascuna mamma possono giocare il loro ruolo nello sviluppo e nell’evoluzione della patologia.

Dopo nove mesi di gravidanza e dopo l’esperienza del parto, il corpo delle donne va incontro a grandi cambiamenti che coinvolgono gli ormoni, il sistema immunitario, metabolico ecc. Inoltre, subentra la stanchezza e spesso viene a mancare il sonno e può capitare di non avere l’adeguato sostegno da parte del partner o dei propri familiari. Ecco che in questi casi si è più esposti alla malattia.

Per quanto riguarda i fattori di rischio in generale si può dire che questa patologia può insorgere dopo la nascita di ogni bambino, non soltanto dopo il primogenito e il rischio sembra aumentare se si ha alle spalle una storia di depressione o se si è reduci da periodi stressanti magari dovuti a problemi nella relazione con il proprio partner a ad una gravidanza complicata.

In ogni caso, qualunque sia l’origine della malattia, appena avverti i primi sintomi è fondamentale confrontarsi con esperti e curarsi, solo in questo modo potrai ritrovare le energie fisiche e mentali per offrire al tuo neonato le attenzioni di cui ha bisogno perché dalla tua serenità dipende quella del tuo piccolo e viceversa.

Circa l'autore
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Mi laureo nel 2010 in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università degli Studi di Parma, successivamente continuo i miei studi con un Master alla Business School del Sole24Ore in Management del settore sanità, Pharma e Biomed. Dopo aver lavorato per circa 5 anni nel mondo della comunicazione e PR in ambito scientifico, prima in agenzia poi in azienda, intraprendo un nuovo percorso professionale in farmacia. Da allora, indosso il camice e continuo a coltivare la mia passione per la comunicazione, il mondo dell’healthcare e dell’integrazione alimentare.
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Mi laureo nel 2010 in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università degli Studi di Parma, successivamente continuo i miei studi con un Master alla Business School del Sole24Ore in Management del...
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