Olio di Ricino: Proprietà, Benefici e Controindicazioni

Le proprietà dell’olio di ricino

L’olio di ricino, è un olio denso, dall’odore intenso e dal colore che può variare dal giallo pallido al marrone.  
È composto prevalentemente da trigliceridi, la cui composizione varia in base alla varietà di pianta coltivata, al metodo di raccolta e lavorazione e in base alle condizioni ambientali.  
Generalmente, il principale componente dell’olio di ricino è l’acido ricinoleico, un acido grasso monoinsaturo presente ad una concentrazione superiore all’83%. Altri acidi grassi presenti sono l’acido palmitico, stearico, oleico, linoleico, alfa-linoleico e arachico. Grazie a questo complesso insieme di acidi grassi l’olio di ricino possiede numerose proprietà chimiche utili in diversi ambiti, dall’industria alimentare dove viene utilizzato come additivo e conservante, alla produzione di saponi, lubrificanti, vernici, liquidi idraulici, rivestimenti, coloranti e inchiostri.  
In ambito cosmetico, grazie alla sua affinità per le componenti cheratiniche, viene utilizzato come rafforzante e idratante per capelli, unghie, ciglia e sopracciglia, mentre in ambito medico e farmaceutico viene utilizzato, anche se in minima parte rispetto ad altri settori industriali, come eccipiente per la produzione di medicinali o come rimedio per la costipazione.  

Olio di ricino: a cosa serve?

L’olio di ricino, può essere formulato per: 

• Uso interno: in questo caso viene assunto per via orale come lassativo, in caso di stitichezza occasionale;
• Uso esterno: da applicare su capelli, ciglia, sopracciglia e unghia come rinforzante e idratante. 

 
Olio di Ricino e benefici per i capelli 

L’olio di ricino possiede un forte potere idratante e ristrutturante e per questo è un ottimo rimedio in caso di capelli sfibrati, secchi e che si spezzano con facilità. Oltre a queste proprietà l’olio di ricino svolge un’azione: 

• Protettiva dei capelli e del cuoio capelluto. Oltre a creare un film che protegge il capello dalle aggressioni esterne, esercita un’azione antibatterica e antifungina naturale sul cuoio capelluto;
• Anti crespo, grazie al suo potere idratante e nutriente; 
• Lucidante della chioma.

Ma come usarlo sui capelli? 

• Può essere utilizzato olio di ricino puro, applicandolo direttamente sui capelli leggermente umidi. Si lascia in posa per almeno 30 minuti e si procede poi con il normale lavaggio dei capelli. Si consiglia di effettuare l’applicazione non più di due volte a settimana e di risciacquarlo con cura per non appesantire la chioma
• Utilizzando prodotti specifici per capelli a base di olio di ricino, come shampoo, gocce o spray. 
   

Olio di Ricino e benefici per le ciglia

L’olio di ricino svolge effetti benefici anche su ciglia e sopracciglia. In particolare favorisce la ricrescita e conferisce forza e resistenza. Molto utile quindi in caso di ciglia e sopracciglia corte, rade o indebolite dalle aggressioni esterne. 
In merito all’utilizzo dell’olio di ricino per ciglia e sopracciglia, è importante precisare che l’uso del prodotto puro è sconsigliato, mentre si possono utilizzare con sicurezza prodotti testati dermatologicamente e formulati appositamente per essere utilizzati nella zona oculare. Inoltre, indipendentemente dal prodotto utilizzato, è importante non eccedere mai con le quantità per evitare che l’olio finisca dentro all’occhio causando fastidi o altri disturbi. 
L’olio di ricino può essere contenuto anche nella formulazione di alcuni mascara per ottenere un effetto lucidante delle ciglia. 

Olio di ricino per la pelle: è consigliato? 

I benefici dell’olio di ricino sulla pelle non sono supportati da evidenze scientifiche, tuttavia la sua applicazione sulla cute è un rimedio della nonna molto conosciuto e ampiamente utilizzato. In particolare, l’olio di ricino, può essere utilizzato per idratare e nutrire in profondità la pelle di viso e corpo e per contrastare la presenza di piccoli brufoli. Grazie alla sua composizione chimica, ricca di acidi grassi, l’olio di ricino, può contribuire a ridurre i segni del tempo come piccole rughe e disidratazione della pelle. Inoltre, grazie alle proprietà antibatteriche contribuisce ad attenuare la comparsa di imperfezioni e brufoli caratteristici della pelle grassa o a tendenza acneica. 
Come anticipato, non ci sono evidenze scientifiche a supporto dell’azione dell’olio di ricino nel trattamento della pelle acneica pertanto si consiglia, prima del suo utilizzo, di rivolgersi al medico o chiedere consiglio al farmacista. 

  
L’olio di ricino sulle unghie è sicuro? 

L’olio di ricino può essere utilizzato in caso di unghie fragili, rigate, deboli e che si spezzano con facilità. Il suo utilizzo è sicuro e può essere applicato puro, massaggiandolo direttamente sull’unghia e sulle cuticole. 
 

Benefici dell'Olio di Ricino per la Salute: Dagli Effetti lassativi alle Proprietà antifungine

L’uso come lassativo dell’olio di ricino era molto diffuso in passato, oggi, a causa del suo effetto piuttosto “drastico” è meno utilizzato.  
L’azione purgante dell’olio di ricino si esplica grazie all’acido ricinoleico contenuto all’interno all’olio poiché in grado di stimolare la secrezione da parte dell’intestino tenue di acqua e sali, portando ad un aumento della peristalsi e favorendo cosi l’eliminazione delle feci semiliquide. L’effetto lassativo si manifesta generalmente entro 6-12 ore dall’assunzione dell’olio per via orale. 
 
Le proprietà antifungine e antibatteriche dell’olio di ricino sono da attribuire alla presenza dell’acido ricinoleico presente nella sua composizione. Tuttavia, nonostante il suo utilizzo come antibatterico e antifungino su pelle e cuoio capelluto abbia riscontrato effetti positivi e sia ampiamente diffuso, non vi sono evidenze scientifiche a supporto di tale proprietà. Per tale ragione, qualora il suo utilizzo sia finalizzato alla cura dell’acne o altre patologie cutanee causate da funghi o batteri, si consiglia di consultare il medico o chiedere il parere del farmacista. 

Controindicazioni dell'Olio di Ricino: Effetti Collaterali e Interazioni con Farmaci

Come tutti i rimedi naturali anche l’olio di ricino va utilizzato con cautela e consapevolezza. A secondo del tipo di utilizzo che ne viene fatto, può risultare più o meno sicuro ed efficacie pertanto si raccomanda sempre di: 

• Scegliere prodotti di qualità garantita e certificata;
• Affidarsi al consiglio del medico o farmacista, in particolare quando utilizzato per via orale, a scopo lassativo. 

L’olio di ricino infatti, non è privo di effetti collaterali e controindicazioni. In particolare, quando viene utilizzato come lassativo, può causare: 

• diarrea
• dolori addominali
• disidratazione
• malassorbimento  

Inoltre, a causa della presenza di sostanze potenzialmente tossiche contenute naturalmente nell’olio, possono insorgere: 

• vomito
• convulsioni
• emorragie gastrointestinali

L’olio di ricino è un rimedio riservato esclusivamente agli adulti ed è controindicato nelle donne in gravidanza nelle quali può provocare forti contrazioni uterine. È inoltre sconsigliato nei soggetti con patologie del tratto gastrointestinali, quali ad esempio colite o intestino irritabile. In caso di soggetti che assumo regolarmente farmaci, si consiglia di consultare il medico prima dell’utilizzo di olio di ricino come lassativo.  

Olio di Ricino: per quanto tempo assumerlo? Dosi e Modalità d'uso 

Quando utilizzato come lassativo, le dosi, per gli adulti, variano dai 15 ai 60 ml al giorno. La durata del trattamento e il dosaggio vanno stabiliti in base alla sintomatologia. Per ottenere il miglior effetto e non farne un uso improprio si consiglia di chiedere consiglio al proprio medico prima dell’utilizzo del prodotto. 
Per quanto riguarda l’utilizzo in ambito cosmetico, per esaltare la bellezza di capelli, unghie e ciglia si consiglia di seguire le indicazioni riportate sul prodotto utilizzato. 
Quando utilizzato puro, in particolare per idratare e nutrire i capelli, si possono effettuare impacchi pre-shampoo due volte a settimana per un tempo di posa che può variare dai 10 minuti a due ore. 

Domande e curiosità sull'olio di ricino