Prurito: da cosa è scatenato?

22. 1. 2024 · Tempo di lettura: 8 minuti

Il prurito è una sensazione molto fastidiosa che induce il desiderio di grattarsi con insistenza con il rischio di provocare danni alla cute o infezioni secondarie.  

Ma quali sono i motivi che ci spingono a grattarci?

Dott.ssa Maria Virginia Carra
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Prurito: da cosa è scatenato?

Il prurito è un sintomo che si può attribuire a numerose patologie o condizioni cutanee. In base alla causa che ne ha dato origine, il prurito può essere più o meno intenso e può essere localizzato o generalizzato, ovvero diffuso in diverse aree del corpo. Generalmente, quando il prurito è limitato ad una zona specifica i motivi scatenanti tendono ad essere legati a fattori esterni, quali ad esempio punture di insetti, eritema solare ecc. Quando invece, la sensazione di prurito interessa più parti del corpo o addirittura tutta la persona, le cause sono più spesso sistemiche, ovvero interne all’organismo.  
 
A seconda della causa, il prurito può essere accompagnato da altri sintomi, quali: 

  • Eritema diffuso (arrossamento della zona)
  • Edema (gonfiore della zona)
  • Dolore
  • Bruciore 

Inoltre, sempre in funzione della sua natura eziologica, il prurito può insorgere improvvisamente oppure in modo graduale e può manifestarsi in modo transitorio (es. puntura di insetto) oppure ricorrente quando persiste per lunghi periodi.  
 
I meccanismi alla base del prurito dipendono principalmente dalla causa scatenante, così come i mediatori chimici responsabili di questa fastidiosa sensazione. Tra questi ultimi, il più significativo è l’istamina, una sostanza chimica prodotta dal nostro corpo e immagazzinata all’interno di cellule del sistema immunitario chiamate mastociti. Queste cellule, sotto lo stimolo di sostanze chiamate “allergeni, liberano l’istamina che entra nel circolo sanguigno provocando sintomi quali prurito ed infiammazione. Oltre all’istamina, vi sono poi altre sostanze responsabili della comparsa di prurito, tra queste troviamo ad esempio la serotonina, le proteasi, le citochine ecc. 
 
In questo breve articolo esploriamo le cause più comuni, le possibili conseguenze dell’atto di  “grattarsi” e i rimedi per alleviare questa terribile sensazione. 

Quali possono essere le cause scatenanti del prurito?


Le cause del prurito possono essere molteplici e diverse tra loro. In particolare il prurito può essere scatenato da: 

  • Patologie della cute: Tra queste le più comuni sono dermatiti, tra cui quella atopica o allergica da contatto, orticaria, infezioni micotiche, infezioni parassitarie della cute o punture di insetti, impietigine, psoriasi, disidrosi, eritemi solari ecc.
  • Patologie sistemiche: alcune patologie possono dare origine a prurito, come ad esempio il diabete, l’insufficienza renale cronica, disturbi alla tiroide o patologie epatiche;
  • Disturbi psicologici: in alcuni casi il prurito può essere determinato da disturbi di carattere psicologico, come ansia, ipocondria, depressione ecc. Il soggetto affetto da prurito psicogeno, presenta prurito senza però alcuna altra causa fisica apparente.
  • Patologie del sistema nervoso: il prurito può avere anche cause neuropatiche ovvero correlate a patologie a carico del sistema nervoso centrale o periferico. Alcuni esempi sono sclerosi multipla o fuoco di sant’Antonio.
  • Farmaci, sostanze chimiche o sostanze stupefacenti: Quando assunti per via orale o applicati alla cute alcuni farmaci possono provocare come effetto collaterale un prurito diffuso in genere causato da una reazione allergica ad un componente presente nella formulazione. I farmaci maggiormente responsabili di questo effetto avverso sono morfina, barbiturici, penicillina, aspirina, chemioterapici e alcuni mezzi di contrasto radiopachi utilizzati per eseguire esami radiografici. 

Cosa succede se si esagera nel grattarsi?

Il prurito, specialmente se molto intenso, induce il forte desiderio di grattarsi per sentire sollievo. Questo desiderio, certe volte irrefrenabile, può avere, però, conseguenze negative per la salute della nostra pelle, poiché l’atto di grattarsi può danneggiare la cute e aggravare la situazione. 
In particolare grattarsi eccessivamente, può dare origine a: 

  • Lesioni cutanee: grattarsi continuamente e con vigore può dare origine lesioni della pelle, come tagli, piccole abrasioni o escoriazioni. Queste lesioni, a loro volta possono aumentare il rischio di infezioni della pelle (infezioni secondarie).
  • Infiammazione: grattarsi con forza ed insistenza può andare ad alterare l’equilibrio della pelle, portando infiammazione locale della zona. Possono quindi sopraggiungere gonfiore e arrossamento.
  • Infezioni secondarie: le lesioni cutanee causate dall’atto di grattarsi espongono la cute ad un aumentato rischio di infezioni, rappresentando la porta di ingresso per batteri, virus e funghi. Queste infezioni secondarie spesso richiedono l’utilizzo di farmaci (es. antibiotici) per debellare l’infezione.
  • Peggioramento della condizione di base: in alcuni casi, l’atto di grattarsi può comportare un peggioramento della condizione cutanea che ha dato origine al prurito stesso (come nel caso di dermatiti o eczemi). Questo comportamento crea una sorta di circolo vizioso in cui il prurito aumenta a causa del grattarsi, che a sua volta peggiora la condizione di partenza. 

Il grattarsi quindi, non è privo di conseguenze e per tale ragione è importante, quando si manifesta il sintomo del prurito, individuare fin dal principio la causa e adottare comportamenti e strategie per gestire questo fastidioso sintomo in modo appropriato ed efficace.  
Di seguito vediamo quali rimedi adottare per alleviare il prurito evitando così le sue spiacevoli conseguenze. 

Come alleviare la sensazione di prurito? I consigli del farmacista Dr.Max


Per eliminare il prurito è importante conoscerne la causa. Nella maggior parte dei casi il prurito è transitorio e si risolve in tempi brevi altre volte, quando persistente e diffuso in più parti del corpo è consigliabile parlarne con il medico per la corretta diagnosi.  
In linea generale, in caso di prurito causato da pelle secca, dermatiti o altri fattori esterni, si possono utilizzare alcuni rimedi e strategie efficaci per alleviarlo e quindi spegnere quel feroce desiderio di grattarsi. 
 
Strategie di prevenzione dal prurito: 

  • Utilizzare creme idratanti, poiché una delle cause più comuni di prurito è la secchezza della pelle. L’utilizzo costante di creme idratanti può aiutare a mantenere la pelle idratata e maggiormente protetta nei confronti di aggressioni esterne. 
  • Utilizzare detergenti delicati che rispettino il film idrolipidico della pelle. Meglio preferire detergenti senza profumi e a base di sostanze naturali ad azione lenitiva. Alcuni detergenti oleosi sono formulati specificatamente per pelli reattive, soggette ad arrossamento e prurito. Questi, svolgono un’azione protettiva e lenitiva della cute portando sollievo da irritazione e prurito.
  • Evitare il contatto diretto della cute con sostanze irritanti: quando il prurito è causato dal contatto con allergeni, il primo passo è evitarne il contatto. Per farlo, è possibile utilizzare guanti o mascherine e scegliere prodotti privi di sostanze irritanti e potenzialmente allergizzanti come profumi o coloranti. In alcuni casi anche gli indumenti, soprattutto quando sintetici, possono causare prurito. In tal caso, indossare indumenti realizzati con tessuti naturali come cotone e lino può senza dubbio aiutare a ridurre il prurito.
  • Seguire una dieta equilibrata, poiché una dieta sana ed equilibrata, ricca di vitamine, minerali e antiossidanti, può contribuire a mantenere la pelle in buona salute. 
  • Bere tanta acqua, essenziale per mantenere la pelle idratata. 
  • Proteggersi dal sole, in quanto l’esposizione prolungata al sole può essere causa di eritemi o può peggiorare condizioni già presenti, specialmente quando non si usano creme solariin grado di proteggere la pelle dai raggi UV e dalle loro conseguenze dannose.
  • Prendersi cura della propria pelle (e della propria salute): in caso di condizioni cutanee specifiche come dermatiti,  psoriasi, o più semplicemente pelle delicata e reattiva è importante seguire il piano di trattamento consigliato dal medico.

 
Rimedi utili per alleviare il prurito: 

  • Creme lenitive formulate specificatamente per spegnere il prurito ed evitare la sua ricomparsa. Una di queste è Eucerin Crema Lenitiva Prurito, a base di Avena Colloidale, ideata per dare sollievo immediato e nutrire intensamente la pelle.
  • Creme a base di attivi naturali ad azione lenitiva (es. calendula, Aloe Vera, Avena colloidale ecc.)  In caso di prurito causato da punture di insetto, eritemi solari, irritazioni da pannolino, rasatura o depilazione è possibile utilizzare S.O.S. Pelle Crema Pronto Intervento, contenente un complesso lenitivo naturale a base di estratti di Capperi, Olivo e Opunzia; svolge un’azione restitutiva, idratante e lenitiva. 
  • Antistaminici per via orale o per uso topico: l’uso di antistaminici da banco può contribuire ad alleviare il prurito causato da reazioni allergiche. Si consiglia, tuttavia, di consultare il medico o chiedere consiglio al farmacista prima di iniziare qualsiasi trattamento farmacologico.
  • Corticosteroidi per uso topico: per alleviare il prurito possono essere utilizzate creme a base di corticosteroidi per ridurre l’infiammazione, il gonfiore ed il rossore associati a condizioni cutanee che possono essere fonte di prurito. Queste creme, richiedono ricetta medica e devono essere utilizzare sotto controllo medico. 




 
Fonti consultate:

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Circa l'autore
Dott.ssa Maria Virginia Carra
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Mi laureo nel 2010 in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università degli Studi di Parma, successivamente continuo i miei studi con un Master alla Business School del Sole24Ore in Management del settore sanità, Pharma e Biomed. Dopo aver lavorato per circa 5 anni nel mondo della comunicazione e PR in ambito scientifico, prima in agenzia poi in azienda, intraprendo un nuovo percorso professionale in farmacia. Da allora, indosso il camice e continuo a coltivare la mia passione per la comunicazione, il mondo dell’healthcare e dell’integrazione alimentare.
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Mi laureo nel 2010 in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università degli Studi di Parma, successivamente continuo i miei studi con un Master alla Business School del Sole24Ore in Management del...
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