Cuoio Capelluto Arrossato o Infiammato: perchè succede?

Il cuoio capelluto è la pelle che ricopre la superficie della testa sulla quale crescono i capelli. Le sue funzioni sono fornire energia ai follicoli piliferi e proteggere l’ambienteinterno da aggressioni esterne grazie ad un film idrolipidico che lo ricopre, fondamentale anche per regolare l’idratazione. 
Se il cuoio capelluto subisce alterazioni possono manifestarsi prurito, dolore, forfora o altre problematiche che possono essere fonte di disagio oltre a danneggiare anche la salute dei capelli.  
Tanto come la pelle del viso o del corpo anche il cuoio capelluto ha le sue esigenze e pertanto è necessario prendersene cura. Mantenere il cuoio capelluto in salute previene numerosi disturbi e dona un aspetto sano ai capelli che appariranno forti e lucenti. 
In questa breve guida vediamo quali sono le più comuni problematiche legate al cuoio capelluto e quali sono i migliori rimedi per ridurne i sintomi. 

Quali sono i sintomi del cuoio capelluto infiammato?

Quando il cuoio capelluto subisce alterazioni possono comparire dei sintomi che ci indicano che qualcosa è successo e pertanto è bene intervenire per ristabilire l’equilibrio. 
I sintomi principali che possono riguardare il cuoio capelluto sono: 

  • Prurito
  • Dolore alla radice dei capelli
  • Produzione eccessiva di sebo
  • Pelle arrossata
  • Produzione eccessiva di sudore
  • Forfora secca
  • Forfora grassa

Cuoio capelluto arrossato e dolorante

Quando il cuoio capelluto appare arrossato e dolorante al tatto si può parlare di tricodinia. Questo disturbo è caratterizzato da una sensazione fastidiosa o vero e proprio dolore alla radice dei capelli, soprattutto quando si pettina la chioma.  
Alla base di questa problematica sembra esserci un’infiammazione dei follicoli piliferi scatenata da fattori quali ad esempio stress, malattie dermatologiche e alopecia. 
La tricodinia è un disturbo che può risolversi da solo o richiedere l’intervento di un medico specialista il quale saprà identificare la cura più adeguata. Alcuni comportamenti possono però aiutare fin da subito a sentirsi meglio, alleviando il dolore: 

  • Utilizzare prodotti di qualità, che rispettino il film idrolipidico del cuoio capelluto
  • Fare una pausa da trattamenti aggressivi ai capelli
  • Proteggere i capelli dai raggi solari
  • Praticare un sano stile di vita, caratterizzato da attività fisica e alimentazione varia ed equilibrata
  • Parlare con uno specialista in merito a eventuali situazioni di forte stress. 
     

Cuoio capelluto arrossato e prurito

Il prurito è un sintomo frequente, spesso associato a bruciore e arrossamento del cuoio capelluto. Il prurito può essere considerato come la manifestazione di un’alterazione del cuoio capelluto dovuta per esempio all’utilizzo di prodotti troppo aggressivi che contengono tensioattivi irritanti responsabili di un’eccessiva secchezza della cute e infiammazione. Altre cause di prurito possono essere allergie a tinture, shampoo o lozioni, inquinamento atmosferico, infestazione da pidocchi (pediculosi), follicolite, dermatite seborroica, psoriasi, secchezza cutanea ecc. 
Quando il prurito diventa molto forte e non grattarsi risulta impossibile, possono insorgere anche infezioni secondare dovute ad agenti patogeni che a causa delle lesioni cutanee entrano in contatto con il cuoio capelluto. 
Capire le cause del prurito permette di curare il disturbo che lo ha originato. Pertanto è fondamentale parlarne con il medico per la corretta diagnosi e l’individuazione della terapia adeguata. Nel frattempo, è possibile adottare alcuni accorgimenti: 

  • Fare attenzione ai prodotti utilizzati, non devono essere aggressivi ma di qualità, testati dermatologicamente e specifici per cute sensibile
  • Bere molto per mantenere idratato tutto l’organismo e anche il cuoio capelluto
  • Evitare fonti di stress, praticare uno stile di vita sano e un’alimentazione equilibrata e varia. 
     

Cuoio capelluto irritato con croste


Un cuoio capelluto irritato e con croste può essere la manifestazione di situazioni patologiche sottostanti. In particolare potrebbe trattarsi di: 

  • Dermatite seborroica, caratterizzata dalla presenza, a livello del cuoio capelluto, di squame grasse e di colore giallastro causate dal fungo Malassezia Furfur.
  • Dermatite allergica da contatto, causata dal contatto con una sostanza che ha scatenato la reazione allergica. Come conseguenza compare prurito a causa del quale il soggetto si gratta e crea lesioni che inevitabilmente danno origine a crosticine.
  • Eczema o dermatite atopica, patologia infiammatoria caratterizzata da numerosi sintomi quali prurito, arrossamento della cute e formazione di croste.
  • Psoriasi, malattia che può presentarsi anche a livello del cuoio capelluto con la formazione di croste secche di colore bianco, spesso accompagnate da prurito intenso.
  • Impetigine o altre malattie infettive come varicella, caratterizzate dalla comparsa di croste su tutto il corpo, cuoio capelluto incluso.

Quando compaiono croste a livello del cuoio capelluto, si consiglia di consultare un medico per la corretta diagnosi. 

Quali sono i rimedi della nonna per il cuoio capelluto irritato? 

Prurito, secchezza, forfora, desquamazioni sono tutti sintomi di alterazioni a carico cuoio capelluto. Per porre rimedio a questi sintomi fastidiosi è pertanto necessario comprendere l’origine del problema e questo può essere fatto soltanto da un medico. Per prima cosa quindi è necessario parlarne con uno specialista, successivamente è possibile ricorrere ad alcuni “rimedi della nonna” per ottenere sollievo. 
Vediamone alcuni: 

  • Aceto di mele: da utilizzare diluito in acqua come risciacquo dopo lo shampoo. Risulta utile per le sue proprietà antinfiammatorie. 
  • Olio di cocco: rimedio utile per prendersi cura di un cuoio capelluto irritato. Si può applicare puro, con un massaggio delicato su cute e capelli. Si lascia agire per tutta la notte e si effettua lo shampoo la mattina successiva.
  • Olio di menta piperita, rimedio utile per purificare il cuoio capelluto. Indicato in caso di forfora e prurito. Si diluisce qualche goccia con olio di mandorla o di oliva e si applica direttamente sulla cute.

Impacco cuoio capelluto irritato

Per ottenere rapidamente un’azione lenitiva e calmante su un cuoio capelluto irritato è possibile effettuare un impacco con puro gel di Aloe Vera. Si massaggia direttamente sulla cute prima di effettuare il lavaggio. La sua azione è calmante ed idratante. 
Un altro rimedio per ottenere un rapido sollievo in caso di irritazione al cuoio capelluto è il bicarbonato di sodio. È possibile aggiungere qualche cucchiaio all’acqua del bagno, lasciando in ammollo anche i capelli, per poi risciacquarli velocemente con acqua tiepida per ottenere un effetto calmante e ristoratore. 
I rimedi citati sono tutte soluzioni fai da te per alleviare fastidi al cuoio capelluto. Se, in alternativa, si cerca qualcosa di pratico e già pronto è possibile scegliere tra numerosissimi prodotti formulati ad hoc per cute sensibile e cuoio capelluto irritato. Alcuni contengono attivi di origine naturale davvero efficaci, come ad esempio ortica, menta acquatica e peonia cinese. 
I prodotti per alleviare fastidi al cuoio capelluto possono trovarsi sotto forma di shampoo, lozioni, spray, balsami e maschere

Quali sono i migliori prodotti per sfiammare il cuoio capelluto? I consigli del farmacista

In caso di fastidio al cuoio capelluto, i prodotti migliori sono: 

  • Prodotti delicati: che si tratti di prodotti per la detersione o per lo styling l’importante è che siano delicati sui capelli e sul cuoio capelluto. In caso di irritazione si consiglia di scegliere prodotti con attivi naturali ad azione calmante per alleviare prurito, rossore ed irritazioni.
  • Shampoo specifici per lavaggi frequenti o cute soggetta ad irritazioni: la scelta dei prodotti per la detersione dei capelli è davvero ampia per questo è fondamentale prestare attenzione agli ingredienti contenuti. Sostanze troppo aggressive come tensioattivi molto schiumogeni possono essere la causa di prurito e irritazioni. Per questo si consiglia di preferire prodotti delicati che non vadano ad alterare il film idrolipidico che protegge la cute. In particolare, in caso di lavaggi frequenti è importante l’utilizzo di shampoo specifici formulati appositamente per essere utilizzati tutti i giorni senza irritare. In caso invece di frequenti irritazioni e cute sensibile si consiglia l’utilizzo di shampoo oleosi privi di tensioattivi aggressivi ma allo stesso tempo in grado di detergere in profondità secondo il principio di affinità. Questi prodotti mantengono i capelli ed il cuoio capelluto puliti rispettando però la loro composizione.
  • Prodotti formulati per la specifica esigenza, come ad esempio trattamenti antiforfora, sebo-normalizzanti, calmanti o purificanti.
  • Prodotti protettivi per capelli e cuoio capelluto da utilizzare per proteggere i capelli da agenti inquinanti e/o raggi UV. Esistono prodotti spray o lozioni formulati appositamente per la protezione del cuoio capelluto con fattore SPF. 
  • Sieri calmanti formulati appositamente per calmare prurito e irritazioni al cuoio capelluto;
  • Lozioni e maschere idratanti a base di estratti naturali ad azione calmante su prurito e rossori. 
  • Spazzole con setole naturali e morbide utili per non irritare il cuoio capelluto e rovinare i capelli. 

Domande e cuorisità sul cuoio capelluto irritato

Perché si irrita il cuoio capelluto?
Come calmare il prurito del cuoio capelluto?
Che shampoo usare per cuoio capelluto irritato?
Come capire se il cuoio capelluto è irritato?
Perché quando mi tocco i capelli mi fa male la cute?
Quanto dura irritazione cuoio capelluto?
Cosa mettere sul cuoio capelluto?