Vitiligine: cos’è?

La vitiligine è una malattia cronica della pelle, caratterizzata da un’alterazione dei melanociti, le cellule deputate alla produzione di melanina, pigmento da cui dipende il colore della nostra pelle. Una carenza, o eventuale assenza di melanina che deriva dal mal funzionamento dei melanociti, causa una modificazione cromatica della pelle. La pelle di chi soffre di vitiligine presenta, infatti, delle macchie chiare o bianche di dimensione variabile che possono essere diffuse su tutto il corpo o presenti solo a livello delle mani, gambe, schiena, braccia o genitali. La vitiligine non è una malattia contagiosa e non si trasmette neanche attraverso contatti ravvicinati con persone affette dalla malattia. La vitiligine è una patologia che colpisce l’1-2% della popolazione mondiale senza distinzione di sesso o età, anche se sembra vi sia una maggiore incidenza nella popolazione sopra i 20 anni di età. Esistono tre forme di vitiligine, in particolare:

  • Vitiligine bilaterale o non segmentale: questo tipo di vitiligine è la forma più comune.  Le macchie bianche sono distribuite simmetricamente nel corpo, il che significa che se le macchie compaiono ad esempio sul ginocchio sinistro, tenderanno a comparire anche sul destro e lo stesso vale per altre parti del corpo. Questa forma di vitiligine viene poi distinta in altri sottotipi a seconda della distribuzione delle macchie. In particolare, si parla di vitiligine generalizzata quando almeno il 70% del corpo è caratterizzato da macchie, acrofacciale quando le zone bianche si presentano solo a livello delle mani, dei piedi o del viso, focale, quando vi sono poche macchioline sparse, ed infine mucosale, caratterizzata dalla presenza di macchie a livello della mucosa della bocca e genitale;
  • Vitiligine segmentale: in questo caso le modificazioni della pelle sono presenti solo su una metà del corpo. Generalmente si manifesta precocemente in particolar modo nei bambini.
  • Vitiligine mista: la forma mista è caratterizzata da un esordio tipico di quella segmentale per poi evolversi in quella bilaterale.

Nei prossimi paragrafi approfondiremo meglio gli aspetti caratteristici di questo disturbo e ci soffermeremo sulle possibili cure e rimedi naturali.

Quali sono le cause della vitiligine? 

Le cause della comparsa della malattia non sono ancora del tutto note.

Alla base del disturbo vi è un’alterazione dei melanociti che, non funzionando più a dovere non producono più melanina. Ma a cosa è dovuto questo blocco funzionale dei melanociti? Le teorie sono diverse e le più accreditate sono:

  • Origine autoimmune: questa teoria ipotizza che alla base della malattia via sia un attacco del sistema immunitario ai melanociti;
  • Familiarità: in questo caso, la base della malattia sarebbe di origine genetica, ovvero ci sarebbe una più alta probabilità di contrarre la malattia se già presente in soggetti della stessa famiglia;
  • Origine metabolica: questa teoria sostiene che alla base della perdita di melanina ci sarebbero disturbi del metabolismo o delle ghiandole endocrine dovuti alla mancanza di enzimi in grado di neutralizzare il perossido di idrogeno;
  • Eventi traumatici e/o stress psico-fisici: questa ipotesi attribuisce a specifici eventi l’insorgere della malattia. Parto, scottature gravi, interventi chirurgici o esposizione a sostanze chimiche potrebbero essere possibili cause scatenanti la malattia.

Sintomi della Vitiligine

I sintomi che contraddistinguono la vitiligine sono:

  • Chiazze chiare sulla pelle che generalmente hanno il centro più bianco rispetto alla zona circostante. Il bordo delle zone scolorite può essere liscio o frastagliato (irregolare);
  • Ingrigimento prematuro dei capelli e delle ciglia e sopracciglia (generalmente prima dei 35 anni);
  • Cambiamento del colore o perdita di colore della retina;
  • Cambiamento di colore delle mucose che rivestono l’interno della bocca e del naso;
  • Prurito (più raro)
  • Diradamento dei peli nelle zone colpite

La vitiligine può interessare tante parti del corpo, anche se nella maggior parte dei casi colpisce:

  • Dorso delle mani
  • Volto
  • Polsi, avambracci, gomiti
  • Ginocchia
  • Caviglie,
  • Ascelle
  • Ombelico
  • Capezzoli
  • Zona ano-genitale

Generalmente il primo segno della presenza di vitiligine è la comparsa di macchie bianche sul corpo e la diagnosi definitiva viene effettuata dal medico di base o dermatologo dopo aver esaminato con cure le zone colpite. Il medico può inoltre avvalersi della Lampada di Wood, una lampada a raggi UV che permette di distinguere le chiazze causate dalla malattia da quelle dovute ad altre cause come ad esempio infezioni fungine e psoriasi. Attraverso gli esami del sangue è inoltre possibile verificare la presenza di malattie autoimmune correlate alla vitiligine o la funzionalità di tiroide o altre ghiandole endocrine.

Esiste una cura per la Vitiligine? 

La vitiligine è una malattia che non si può eliminare del tutto in quanto non esiste, ad oggi, una terapia risolutiva. Tuttavia esistono diversi trattamenti volti al miglioramento dei sintomi:

  • Corticosteroidi: farmaci somministrati a livello locale sotto forma di unguenti o creme. Sono efficaci nel fermare la diffusione delle macchie bianche e ripristinare il colore originale;
  • Farmaci immunosoppressori per uso locale: farmaci prescritti dal medico per ripristinare il colorito naturale della pelle;
  • Fototerapia: in questo caso la pelle viene esposta a raggi ultravioletti A (UVA) o ultravioletti B (UVB) emessi da una lampada particolare. Questa terapia riduce a livello locale la risposta immunitaria.
  • Trapianto dei melanociti: trattamento consigliato nel caso in cui la vitiligine si presenti con piccole macchie ma non adatto ai bambini.
  • Depigmentazione: con questa tecnica viene eliminato anche il colore della pelle sana utilizzando il principio attivo idrochinone.

Un importante aspetto da sottolineare è che una possibile strategia per eliminare le macchie da vitiligine dal corpo è l’utilizzo di cosmetici correttivi e trucco camouflage. Le creme hanno la funzione di rendere il colorito della pelle omogeneo ed il trucco camouflage permette, grazie all’elevato effetto coprente, di rendere la pelle priva di macchie e perfettamente omogenea

Rimedi naturali per la Vitiligine

Non vi sono rimedi per la vitiligine in grado di curare la malattia. Tuttavia alcuni rimedi naturali si sono rivelati efficaci nel ridurre la sintomatologia, soprattutto quando utilizzati in associazione con trattamenti farmacologici.

  • Estratto di Ginkgo Biloba, sebbene il meccanismo d’azione non sia ancora noto, sembrerebbe in grado di arrestare significativamente la depigmentazione della pelle. Sembrerebbe inoltre efficace nel ripigmentare zone della pelle già colpite da vitiligine.
  • Oli essenziali: tea tree oil, olio essenziale di garofano, geranio rosa e germe di grano sono oli essenziali in grado di stimolare la pigmentazione della pelle;
  • Aloe vera: il gel di Aloe ha numerose proprietà benefiche per la pelle. Oltre ad essere lenitivo e calmante sembra aiuti a prevenire l’estensione delle macchie.
  • Olio di Iperico o erba di San Giovanni: l’olio di Iperico ottenuto dal fiore della pianta ha notevoli proprietà antinfiammatorie e antisettiche.
  • Piperina: alcaloide estratto dal pepe nero che risulta efficace nello stimolare la produzione di melanina nelle zone dove le cellule non ne producono a sufficienza. Si può trovare in crema ed è indicato come coadiuvante per il trattamento della vitiligine.

Tutti questi rimedi non rappresentano una cura per la vitiligine pertanto non vanno considerati come tali. In caso di presenza di macchie bianche riconducibili a vitiligine si consiglia sempre di consultare il medico per la diagnosi corretta e la scelta della terapia adeguata.

E’ importante sottolineare, inoltre, che le macchie bianche sono particolarmente sensibili al sole e per tale ragione è necessario proteggerle sempre dai raggi del sole con creme solari ad alto fattore protettivo. Per un aiuto in più è possibile assumere integratori naturali formulati specificatamente per preparare la pelle all’esposizione al sole. Particolarmente utili quelli pensati per pelli con vitiligine, a base di Vitamina C ed E, Zinco, Rame e Seleniopoiché sono in grado di aiutare la pelle a raggiungere una normale pigmentazione oltre a fornire protezione dal danno ossidativo causato dall'esposizione al sole.

A causa della scarsa esposizione al sole, ai soggetti colpiti da vitiligine si consiglia di integrare la dieta con integratori a base di vitamina D, fondamentale per la salute di tutto l’organismo ed in particolare delle ossa.

Molte persone affette da vitiligine manifestano anche una carenza di vitamine del gruppo B, fondamentali per numerosi processi fisiologici dell’organismo. Per tale ragione, sarebbe molto utile assumere integratori a base di vitamine B, in particolare B9 e B12.

La vitiligine può scomparire?

La vitiligine è una patologia dalla quale purtroppo non si guarisce del tutto. A volte le chiazze smettono di comparire spontaneamente ma nella maggior parte dei casi la malattia tende a diffondersi nel corso del tempo. E’ molto raro che la pelle riprenda il suo colore originario. Nonostante questo però, non è una patologia dolorosa o pericolosa pertanto è possibile imparare a conviverci. Purtroppo le chiazze bianche, che possono comparire facilmente anche sul viso o su zone estese del corpo possono avere ripercussioni a livello emotivo, creando disagio nella persona affetta. Per questa ragione è fondamentale affidarsi ad un medico competente in grado di indicare il trattamento più adeguato per contenere la malattia e che allo stesso tempo possa consigliare anche eventuali percorsi terapeutici mirati alla gestione dello stato emotivo associato alla malattia.

Domande e curiosità sulla vitiligine

Quali sono le cause della vitiligine?
Quali sono i primi segni della vitiligine?
Come mandare via la vitiligine?
Chi colpisce la vitiligine?
Quanto dura la vitiligine?
Cosa non deve fare chi ha la vitiligine?
Quando insorge la vitiligine?
Chi ha la vitiligine può andare al mare?
Quanti tipi di vitiligine ci sono?
Chi ha la vitiligine può prendere il sole?