Come mettere l'Antiparassitario al cane e quale scegliere

3. 3. 2023 · Staff Dr. Max · Tempo di lettura: 17 minuti

Chi vive con un cane conosce bene l'enorme quantità di affetto che queste creature sono in grado di regalare e quanto riescano a riempire le giornate di momenti felici. Tuttavia, la bellezza di questa tranquillità può essere minacciata dagli acerrimi nemici degli animali domestici: i parassiti. Pulci, zecche e zanzare possono rappresentare un serio rischio per la salute degli animali, soprattutto perché, oltre al prurito e alla possibilità di irritazioni che le loro punture possono causare in soggetti molto sensibili, queste comportano anche il pericolo di trasmissione di patologie più gravi.

Per questo motivo, per garantire la salute e il benessere del proprio animale è indispensabile effettuare le routinarie visite dal veterinario, ma anche proteggerlo da queste odiose bestioline prevenendone gli attacchi con un buon antiparassitario. Di seguito vedremo quale prodotto, tra le diverse tipologie in commercio, scegliere a seconda delle necessità, oltre a una guida completa che risponderà a molti dubbi e spiegherà nella pratica come mettere l'antiparassitario al cane.

Che cos'è l'antiparassitario per cani e a cosa serve?

Prima di tutto, occorre fare chiarezza circa cosa siano gli antiparassitari, che spesso possono essere confusi con i repellenti. Questi ultimi risultano sgradevoli per gli insetti (ad esempio mosche e zanzare), che quindi rimarranno a debita distanza. Gli antiparassitari, invece, sono dei prodotti che agiscono in modo attivo, non solo prevenendo gli attacchi dei parassiti, ma anche uccidendoli. Sussistono molte differenze in base allo specifico articolo in questione: infatti, alcuni sono esclusivamente adulticidi, mentre altri sono efficaci anche contro larve e uova, permettendo una disinfestazione completa.

Per questo motivo, è fondamentale scegliere il prodotto più adatto alle specifiche esigenze e seguire attentamente le istruzioni riportate sulla confezione al fine di applicarlo in modo corretto. Di seguito vedremo alcune indicazioni valide a livello generale.

ECCO ALCUNI REPELLENTI E ANTIPARASSITARI CHE PUOI TROVARE SU DR. MAX

    Come e dove mettere l'antiparassitario ai cani

    Come abbiamo accennato in precedenza, quando si parla di antiparassitari è possibile scegliere tra numerosi dispositivi veterinari, motivo per cui il metodo di somministrazione varia a seconda della tipologia acquistata. In ogni caso, per alcuni animali il procedimento può risultare complesso, dal momento che possono spaventarsi o essere infastiditi dall'odore del prodotto. Il metodo migliore, indipendentemente dal formato dellantiparassitario, è quello di cercare di far sembrare tutto un gioco, facendo sdraiare il cane a pancia in giù, così da poter raggiungere facilmente tutte le zone del corpo. Può essere utile scegliere un momento in cui lanimale è molto stanco oppure abbastanza rilassato da non essere intenzionato a muoversi. Eventualmente, è possibile chiedere aiuto a una seconda persona che lo tenga fermo, ma se verrà abituato fin da piccolo al trattamento antiparassitario, risulterà tutto più facile.

    È importante assicurarsi di applicare il prodotto direttamente sulla cute, e non sul pelo, così che l'assorbimento dei principi attivi venga favorito. Alcuni prodotti, come le pipette, vengono versati in un unico punto (in questo caso occorre sceglierne uno difficilmente raggiungibile dal cane, che inevitabilmente inizierebbe a leccarsi, come lo spazio in mezzo alle scapole o il tratto del collo appena sotto la nuca), mentre altri richiedono di essere distribuiti sulla superficie, senza tralasciare nessuna zona. A tal proposito, non si devono trascurare nuca, dorso e base della coda.

     

    Antiparassitario cani: quando metterlo

    Un altro punto controverso riguarda il momento in cui applicare l'antiparassitario: è necessario dimenticare la leggenda metropolitana per cui questo sia necessario solo durante i mesi primaverili ed estivi. Queste sono semplicemente le stagioni in cui i parassiti proliferano all'aperto, ma con il sopraggiungere del freddo si spostano soltanto al chiuso, dove continuano a vivere indisturbati e possono ugualmente insidiare gli animali. Basta poco per introdurli tra le mura domestiche, dove troveranno un ambiente favorevole alla loro sopravvivenza. Di conseguenza, il trattamento con l'antiparassitario deve coprire l'intera durata dell'anno per non lasciare il cane indifeso e vulnerabile.

    Tipologie di antiparassitario per cani: come sceglierlo

    Scegliere un antiparassitario efficace può essere complesso, dal momento che sul mercato esistono numerose possibilità. Un'indicazione generale è quella di prestare attenzione alla composizione chimica, evitando prodotti contenenti ingredienti che potrebbero arrecare problemi allanimale ma al contempo si rivelino affidabili. Per ogni situazione possono presentarsi particolari richieste, ad esempio la taglia dell'animale, fondamentale per l'acquisto di alcuni articoli, così come la sua età. Occorre, inoltre, prestare attenzione ai cani che presentano problematiche particolari, come allergie o specifici problemi di salute: in questi casi è essenziale consultare il veterinario.

    Un altro aspetto da considerare è il parassita da eliminare: generalmente, gli antiparassitari contrastano pulci e pidocchi, ma non tutti proteggono dalle zecche. Inoltre, può darsi che per sconfiggere completamente il nemico non basti un composto che uccida gli insetti, ma che ne occorra uno che agisca anche su lendini e larve.

    Infine, molto dipende dal formato del prodotto: generalmente gli spot-on e le pipette sono più efficaci e vengono assorbiti rapidamente, ma sono anche più aggressivi. I collari sono indubbiamente più pratici, ma la loro azione risulta meno precisa, mentre spray, polvere e shampoo sono decisamente più delicati, ma come tali godono anche di una durata inferiore e di un minore potere. Per ciascuno di questi tipi occorre tenere presente l'adattabilità alla situazione e alle proprie necessità. Di seguito vedremo nel dettaglio le caratteristiche di ognuno.

    Collari antiparassitari per cani

    Il collare antiparassitario per cani è una tipologia molto comoda, che deve semplicemente essere indossata per svolgere la sua azione. In commercio se ne trovano di differenti misure, così che possano adattarsi a ciascuna taglia al meglio, evitando che il dispositivo si impigli e metta in pericolo lanimale.

    Il funzionamento si basa sul rilascio continuo e graduale nel tempo di sostanze che allontanano diversi tipi di parassiti (in certi casi anche le zanzare) ed è quindi particolarmente adatto a scopo preventivo, perciò potremmo definirlo, per correttezza, un repellente. Solitamente il collare non crea fastidio al cane, è resistente all'acqua e la sua efficacia dura circa due o tre mesi, a seconda del modello, dopodiché deve essere sostituito.

    Pipette o gocce antiparassitarie

    Le pipette antiparassitarie per cani (dette anche fiale o fialette) si somministrano direttamente sulla pelle dell'animale facendo attenzione che il pelo non intralci lassorbimento. Per questo motivo, il liquido deve essere posizionato in mezzo alle scapole del cane, dopo aver reso la cute ben visibile, versandolo in uno o due punti. È importante scegliere una zona che l'animale non abbia la possibilità di raggiungere con la lingua, dal momento che ciò ne inficerebbe l'efficacia, oltre a provocargli fastidi come ipersalivazione per un breve periodo. Le fiale sono monodose, quindi il loro contenuto deve essere impiegato per intero. Per scegliere il prodotto migliore è necessario considerare l'età e il peso del proprio animale domestico, dal momento che possono esservi delle controindicazioni: si tratta di prodotti potenti e occorre prestare attenzione a evitare i sovradosaggi. Un esempio di antiparassitario in fiala è il seguente, adatto per cani di taglia media: Amflee Spoton 3 Pipette.

    Antiparassitario per cani in compresse o pastiglie

    Un accenno va fatto anche agli antiparassitari che si trovano in forma di compresse o pastiglie, i quali presentano il vantaggio di essere meno aggressivi. Questi prodotti in questo formato hanno una composizione a base di ingredienti naturali e a volte includono principi attivi con funzione nutritiva, in grado di rafforzare le difese immunitarie. Un altro punto a favore delle compresse è che riescono a proteggere il cane sia dai parassiti interni che da quelli esterni, oltre che da vermi e uova, ricoprendo dunque uno spettro più ampio. La frequenza di somministrazione dipende da prodotto a prodotto e la scelta deve essere compiuta in base a età ed entità del problema.

    Shampoo antiparassitario per cane

    La particolarità dello shampoo antiparassitario è che deve essere impiegato quando l'animale è già stato infestato dai parassiti, dal momento che non è un prodotto di prevenzione. In compenso, riesce a eliminare sia l'insetto adulto sia la prole, che si tratti di uova o di larve. Per applicare lo shampoo occorre fare il bagno al cane, ed è importante ricordare che l'efficacia del composto non è permanente: per contrastare uninfestazione ed eliminare completamente il parassita possono essere necessari più bagni e, dopo che la contaminazione potrà dirsi terminata, lanimale rimarrà comunque vulnerabile. Pertanto, è necessario prendere le dovute precauzioni trattando anche lambiente frequentato da Fido e occupandosi della sua prevenzione.

    Polvere antiparassitaria

    Un rimedio particolare consiste nella polvere antiparassitaria, che viene commercializzata come un composto granuloso estremamente fine, di colore bianco e dal profumo gradevole. In questo caso l'azione avviene per contatto, utilizzando due principali tipi di principi attivi che, combinati tra loro, uccidono parassiti adulti e le loro larve, ma anche i lendini. Per questo motivo, durante l'applicazione occorre massaggiare in modo approfondito la pelle del cane, per facilitare il funzionamento della polvere. Questo metodo richiede un procedimento piuttosto lungo e meticoloso, ma permette di sbarazzarsi dei parassiti in ogni loro forma.

    Antiparassitario spray

    Passando ora all'antiparassitario spray, continuiamo sulla scia dei prodotti delicati, che fungono soprattutto da repellenti. Si possono trovare numerosi prodotti con differenti formulazioni, incluse quelle a base di ingredienti naturali, che si rivelano egualmente efficaci. Tuttavia, per mantenere la copertura nel tempo, è necessario nebulizzare lo spray più volte alla settimana, e questa frequenza predispone alla presentazione di effetti collaterali quali dermatiti o pelo danneggiato. Inoltre, l'ingestione può causare ulteriori problemi al cane. Per questo motivo, generalmente l'impiego degli spray viene consigliato come protezione aggiuntiva in vista di occasioni particolari, come una passeggiata tra i boschi montani. La normale prevenzione, invece, dovrebbe avvenire utilizzando un altro tipo di prodotto, come gli spot-on o il collare.

    Antiparassitario naturale per cani


    Infine, parliamo dell'olio di neem, che viene estratto dall'omonima pianta per produrre degli antiparassitari naturali per cani. La base del funzionamento è un principio attivo chiamato acadiractina, che agisce su un doppio fronte. Da una parte, infatti, limita la possibilità del parassita di effettuare la muta, un procedimento senza il quale non è in grado di crescere né di aumentare la sua capacità infestante. Dall'altra, invece, si configura anche come un repellente, impedendo agli insetti di avvicinarsi, così che la prevenzione possa essere garantita, a patto che i parassiti siano pochi e concentrati in particolari zone (ad esempio l'erba alta). In caso contrario, il solo estratto non è sufficiente e deve essere combinato con altri prodotti. Inoltre, l'effetto è in ogni caso poco duraturo, dal momento che la protezione svanisce entro pochi giorni. Oltre a ciò, l'olio di neem presenta anche altri vantaggi, come una capacità antibatterica che aiuta a proteggere il cane e rafforzare le sue difese.

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      In che periodo si mette l'antiparassitario per cani

      Come abbiamo accennato in precedenza, gli antiparassitari devono essere utilizzati tutto l'anno per garantire una copertura continuativa. Molto dipende dallo stile di vita del cane: un animale sedentario, che vive in appartamento, non necessiterà di protezioni intensive, mentre uno che ama giocare nei prati e fare lunghe passeggiate avrà bisogno di prodotti più potenti ed efficaci. A seconda della tipologia di trattamento che si sceglie, varia la frequenza di somministrazione che può durare, generalmente, dai 90 giorni fino ai 6 mesi. Il consiglio è quello di fare attenzione a non lasciare finestre temporali scoperte durante lanno, e di essere particolarmente precisi in primavera ed estate, quando i parassiti sono più agguerriti, nonostante il freddo comunque non li uccida.

      Antiparassitario cane cucciolo: c'è qualche indicazione particolare?

      Un quesito che desta dubbi in molte persone riguarda il trattamento preventivo per i cuccioli. Questo aspetto deve essere curato fin dalle prime settimane di vita, prendendo precauzioni particolari relativamente al dosaggio: per questo è fondamentale richiedere il consiglio di un veterinario.

      Generalmente, comunque, il cucciolo deve essere trattato a partire dalle quattro settimane e ogni 15 o 30 giorni occorre ripetere l'applicazione, a seconda del tipo di prodotto scelto, fino al raggiungimento dei sei mesi di età.

      Effetti collaterali antiparassitari per cani

      Come abbiamo visto in precedenza, più un antiparassitario è aggressivo, più è elevato il rischio che si verifichino delle reazioni avverse. I principali effetti collaterali degli antiparassitari per cani si verificano su pelo e pelle. Il primo perde lucentezza e morbidezza e talvolta può addirittura cadere a chiazze; sulla seconda, invece, si possono sviluppare delle irritazioni e degli arrossamenti. Tuttavia, queste condizioni non devono destare allarme: sono sintomi lievi che si risolvono spontaneamente in pochi giorni. Inoltre, sarà sufficiente avvertire il veterinario di quanto accaduto: saprà certamente consigliare un altro tipo di prodotto che si adatterà meglio al cane.

      Può altresì capitare che si presentino episodi di vomito, specialmente se il cane si è leccato nella zona in cui lantiparassitario è stato posto. Molto rari, invece, sono i problemi di coordinazione o che implicano altri disturbi legati al sistema nervoso, come apatia, stanchezza e difficoltà a stare in piedi. Anche in questo caso, si tratta di sintomi completamente reversibili.

      Domande sull'Antiparassitario per cani 

      Si può accarezzare il cane dopo aver messo l'antiparassitario?
      Quando lavare il cane dopo l'antiparassitario?
      Quante volte mettere l'antiparassitario al cane?
      Come si fa a capire se il cane ha le pulci?
      Prezzi dei collari antiparassitari per cani
      Antiparassitari per cani in offerta

      Prima di procedere all'acquisto, è opportuno chiedere il parere di un veterinario, che sarà in grado di indirizzare verso la scelta migliore per godersi in tranquillità e sicurezza il tempo trascorso con il proprio amico a quattro zampe.

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