Istidina: Proprietà, Benefici e Controindicazioni

10. 11. 2023 · Tempo di lettura: 7 minuti

L’Istidina è un amminoacido essenziale e proteinogenico. Essenziale perché Il nostro organismo non essendo in grado di produrla deve necessariamente acquisirla dall’esterno attraverso l’alimentazione, proteinogenico perché partecipa alla costruzione delle proteine.

Dott.ssa Maria Virginia Carra
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Istidina: Proprietà, Benefici e Controindicazioni

A partire dal 1896, quando venne isolata per la prima volta da Albrecht Kossel e Sven Gustaf Hedin, l’istidina, date le sue numerose proprietà e caratteristiche metaboliche, è stata, ed è tuttora, oggetto di numerosi studi volti a valutarne i possibili effetti terapeutici.

Attualmente si trova come componente di integratori alimentari a base di proteine e amminoacidi utilizzati in ambito sportivo o in associazione con vitamine e minerali, per rinforzare le difese immunitarie.

Istidina: a cosa serve?

Le principali funzioni dell’istidina all’interno dell’organismo umano sono:

  • Partecipa alla formazione di proteine;
  • Protegge le cellule del sistema nervoso;
  • È coinvolta in numerosi processi di riparazione cellulare;
  • Contribuisce a mantenere normali i livelli di emoglobina nel sangue;
  • Contribuisce al benessere psicofisico;
  • È il precursore dell’istamina, mediatore dell’infiammazione con un ruolo importante nelle risposte allergiche, secrezioni gastriche, funzioni cognitive e salute cardiaca;
  • Regola il metabolismo di Rame, Ferro, Zinco, Manganese e altri oligoelementi;
  • Favorisce le corrette funzioni sessuali;
  • È coinvolta nella produzione di carnosina, una sostanza ad azione antiossidante in grado di rallentare la progressione delle malattie neurodegenerative.

 

Dove si trova l’istidina?

Gli alimenti ricchi di istidina sono quelli maggiormente ricchi di proteine e comprendono:

  • Carne rossa
  • Carne bianca
  • Frattaglie
  • Uova
  • Latte
  • Pesce
  • Fagioli
  • Patate
  • Cavolfiori
  • Soia
  • Cerali (frumento, avena, grano, mais, quinoa ecc.)

Benefici della Istidina per la Salute: Dal rinforzo delle difese immunitarie alla protezione neurologica

L’istidina, per l’elevato numero di funzioni chimiche e metaboliche che svolge nell’organismo è oggetto di numerosi studi che hanno come obiettivo quello di valutare le sue possibili applicazioni in campo terapeutico. Gli studi finora condotti hanno dimostrato che questo amminoacido potrebbe rivelarsi utile in ambito di:

  • Disturbi neurologici
  • Dermatite atopica
  • Anemia uremica
  • Ulcere
  • Malattia infiammatorie intestinali
  • Sindrome metabolica
  • Prestazioni muscolari durante esercizio fisico
  • Tumori maligni

Sebbene tutte queste possibili applicazioni terapeutiche siano ancora da confermare attraverso ulteriori studi clinici, è invece noto come tale sostanza, quando assunta in dose controllata e in soggetti con una dieta carente di proteine, possa esercitare effetti benefici sull’organismo, agendo come antiossidante, antinfiammatorio e chelante dei metalli.

 

Ad oggi è possibile trovare sul mercato alcuni integratori alimentari a base di istidina, vitamine e minerali indicati soprattutto per rafforzare le difese immunitarie. In tal caso, la funzione di supporto al sistema immunitario non è tanto dovuta all’istidina ma piuttosto al mix di vitamine e minerali contenuti all’interno della formulazione

Controindicazioni dell’Istidina: Effetti Collaterali e Interazioni con Farmaci

Anche per quanto riguarda i possibili effetti avversi dell’istidina, sono ancora pochi gli studi effettuati sull’uomo.

Gli studi condotti finora riportano che quando somministrata a dosi elevate ((≥12 g di istidina/d), possano sopraggiungere:

  • Sintomi gastrointestinali
  • Mal di testa
  • Sonnolenza
  • Debolezza muscolare

Nei neonati, dosi alte e somministrate per via parenterale, possono invece provocare anoressia, disturbi della vista e dolore agli occhi.

L’istidina è, inoltre, sconsigliata ai pazienti con insufficienza epatica in quanto la sua assunzione potrebbe portare ad ingrossamento del fegato e peggioramento della malattia.

Per il momento non sono note interazioni farmacologiche con l’istidina.

Istidina: per quanto tempo assumerla? Integratori e Modalità d'uso

La dose giornaliera raccomandata (RDA) va da 8 a 12 mg/Kg di peso corporeo, quantitativo che si ottiene attraverso una dieta varia ed equilibrata.

L’istidina si può trovare all’interno di integratori a base di proteine e amminoacidi essenziali, utili in ambito sportivo per supportare l’attività muscolare o altri integratori alimentari disponibili in polvere o pastiglie che contengono istidina  in associazione con minerali (Ferro, zinco, rame, selenio) e vitamine (A, B6, B12, C, D e acido folico). Questi integratori risultano particolarmente efficaci nel favorire il benessere dell’organismo e la funzionalità del sistema immunitario e dell'apparato genitale femminile

FONTI CONSULTATE:

  • Thalacker-Mercer AE, Gheller ME. Benefici ed effetti avversi dell'integrazione di istidina. J Nutr. 2020 Ott 1;150(Suppl 1):2588S-2592S. doi: 10.1093/jn/nxaa229. PMID: 33000165.
  • Jennifer Lefton, MS, RD/N, CNSC, FAND What Are the Benefits of L-Histidine? - Updated on August 17, 2023
  • Holeček M. Histidine in Health and Disease: Metabolism, Physiological Importance, and Use as a Supplement Nutrients. 2020; 12(3):848. https://doi.org/10.3390/nu12030848

 

Domande e curiosità sull'istidina

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Circa l'autore
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Mi laureo nel 2010 in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università degli Studi di Parma, successivamente continuo i miei studi con un Master alla Business School del Sole24Ore in Management del settore sanità, Pharma e Biomed. Dopo aver lavorato per circa 5 anni nel mondo della comunicazione e PR in ambito scientifico, prima in agenzia poi in azienda, intraprendo un nuovo percorso professionale in farmacia. Da allora, indosso il camice e continuo a coltivare la mia passione per la comunicazione, il mondo dell’healthcare e dell’integrazione alimentare.
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Mi laureo nel 2010 in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università degli Studi di Parma, successivamente continuo i miei studi con un Master alla Business School del Sole24Ore in Management del...
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