Pulci nel gatto: come riconoscerle?

16. 2. 2024 · Tempo di lettura: 12 minuti

Anche se fai parte del team cani non puoi negare che i felini, con il loro pelo lucido, eleganza ed indipendenza, sono da sempre considerati come tra gli animali domestici più puliti. Tuttavia, anche i gatti più curati, amati e viziati possono trovarsi nella condizione di dover combattere contro un nemico ostico e persistente: le pulci.  

Dott. Enrico Magri
Dott. Enrico Magri
Pulci nel gatto: come riconoscerle?

Le pulci sono minuscoli parassiti, noti per la loro abilità di infestare rapidamente tanto l’ambiente domestico quanto i peli dei nostri amici baffuti, causando anche dei gravi problemi di salute. 
Per questo motivo, per la salute nostra e del nostro amico, è importante saper riconoscere la presenza di pulci e sapere agire per debellare il nemico (quasi) invisibile. 

Il Gatto ha le pulci: cosa sono e quali sono i sintomi? 

Sun Tzu nel capolavoro “l’arte della guerra” ci insegna che prima di andare in guerra bisogna conoscere al meglio il proprio nemico, e quindi, “tu davvero sai cosa sono le pulci?”. 

Le pulci che colpiscono gli animali domestici, come cani e gatti, sono dei parassiti o per meglio dire degli ectoparassiti, ovvero che vivono all'esterno dell'ospite, nutrendosi del sangue di quest'ultimo. 

Gli animali domestici possono contrarre le pulci direttamente da altri animali infestati, sia in ambienti esterni che interni, che possono avvenire durante passeggiate, incontri con animali randagi o durante qualsiasi tipo di interazioni con altri animali. Il nostro animale, ad esempio, può entrare in contatto con ambienti in cui le pulci hanno già deposto le uova come tappeti, letti, divani.

Le uova e le larve di pulci, poi, possono attaccarsi agli indumenti, ai tessuti e alle scarpe delle persone, trasferendosi così in diversi luoghi e veicoli, causando così la diffusione delle pulci tra diverse aree.  

Ma cosa accade una volta che le pulci sono presenti sull'animale? Queste iniziano a nutrirsi del suo sangue, causando diversi sintomi che possono provocare disagio o anche problematiche più gravi per il benessere del tuo amato gatto.  

Tra i sintomi più comuni, potrai riconoscere il prurito. Infatti, il gatto con le pulci, cercherà incessantemente di grattarsi o leccarsi per alleviare il fastidio causato dalle punture di questi parassiti. La conseguenza di questo comportamento, a lungo andare, può portare alla perdita di pelo e irritazioni cutanee.  

L'infestazione da pulci può causare danni al bellissimo manto del tuo felino che presenterà probabilmente un pelo opaco, ispido o irregolare. Invece la perdita di pelo, può verificarsi soprattutto in zone come la schiena, la base della coda e intorno al collo. 

Dato che le pulci mordono e si nutrono di sangue, causano inoltre diversi disagi alla cute del gatto, che può diventare rossa, infiammata e sensibile. 

A causa del prurito costante e delle irritazioni, il gatto potrebbe manifestare sintomi che si ripercuotono sul suo comportamento e status emotivo, diventando irritabile, nervoso e suscettibile se toccato in determinate aree del corpo. 

Infine, un sintomo che non tutti considerano è la perdita di peso: durante i casi più gravi di infestazione da pulci, il gatto potrebbe perdere peso a causa di tutti i sintomi menzionati poiché potrebbero interferire con l'alimentazione e la mancanza di appetito. 

Se sospetti che il tuo gatto abbia le pulci, è consigliabile consultare il veterinario per una diagnosi precisa e un piano di trattamento adeguato, poiché oltre i sintomi più comuni, il gatto può essere colpito da diverse malattie e condizioni gravi. 

Quali malattie possono portare le pulci al Gatto? 

Le pulci possono trasmettere diverse malattie e causare problemi di salute nel tuo amato felino. Tra le principali malattie associate alle infestazioni da pulci c’è sicuramente la Dermatite allergica da pulci (DAP), che rappresenta una delle reazioni più comuni alle punture di pulci nei gatti. A causa delle sostanze chimiche presenti nella saliva dei parassiti, si possono scatenare diverse risposte allergiche a livello cutaneo, che portano ad un prurito intenso, perdita di pelo e irritazioni cutanee. Hai mai sentito parlare, invece, di Tenia (Dipylidium caninum)? Le larve della tenia possono svilupparsi all'interno delle pulci. Una volta che il gatto ingerisce una pulce infetta durante il grooming, può contrarre la tenia. Tra le varie affezioni patologiche ricordiamo la Bartonella (Bartonellosis); infatti alcune specie di batteri del genere Bartonella possono essere trasmesse ai gatti attraverso le pulci stesse. Non a caso, una delle infezioni più comuni è la bartonellosi, che può causare sintomi come febbre, malattie oculari e disturbi cardiaci. 

Oltre alla perdita di peso, i gatti possono soffrire di anemia, sempre causata dalle pulci. Nei casi di infestazioni gravi, le pulci possono nutrirsi di cosi tanto sangue da causare anemia, specialmente nei gatti più piccoli di età o negli animali più deboli, come quelli anziani o affetti da patologie concomitanti. 

Le pulci possono determinare numerosi infezioni batteriche quando il gatto inizia a grattarsi (e quindi graffiarsi) costantemente, causano lesioni cutanee che possono infettarsi, portando a diverse complicazioni. 

In questo modo, capiamo come la prevenzione delle infestazioni da pulci è cruciale per evitare queste malattie e salvaguardare la salute del nostro gatto. 

Come eliminare le pulci e del Gatto 

Ora che conosciamo il nostro nemico e le armi a sua disposizione come possiamo sconfiggerlo? L'eliminazione delle pulci dal tuo amico baffuto richiede un approccio specifico e completo che coinvolga sia il trattamento dell'animale che l’igiene dell'ambiente circostante.  

La prima cosa da fare è sicuramente quella di consulta il veterinario, il quale tramite una visita accurata, può determinare una diagnosi accurata e dispensare raccomandazioni specifiche per il tuo gatto e le sue eventuali condizioni. Prima di iniziare qualsiasi trattamento, in generale, chiedi al veterinario quali prodotti antiparassitari possono essere sicuri ed efficaci per il tuo gatto, e soprattutto quale tipologia di questi prodotti (come collari, spot-on, compresse o shampoo) possa essere la soluzione migliore. 

Una volta che hai ottenuto tutte le informazioni necessarie sul tipo di “arma” da adottare, ricorda di applicare il trattamento antiparassitario secondo le istruzioni del veterinario e della posologia indicata confezione, seguendo attentamente le dosi e le indicazioni per garantire un'applicazione sicura ed efficace. Solo in questo modo possiamo garantire un trattamento che possa donare benefici e ripristinare il benessere del nostro gatto. 

Se hai più animali domestici, e solo uno di questi è stato affetto dalle pulci non importa! Devi trattare tutti gli animali che vivono sotto lo stesso tetto, anche se non sembrano infestati e privi di sintomatologia. 

Dopo il trattamento, dovresti spazzolare il mantello del gatto per rimuovere eventuali pulci morte o in fase di morte, proprio come avviene con i pidocchi negli umani, usando un pettine a denti stretti. 

Nella sconfitta totale delle pulci rientrano strategie come la prevenzione e la pulizia della casa, ma questo richiede un capitolo a parte. 

Cura della casa quando il Gatto ha le pulci 

Quando il tuo gatto ha le pulci, è fondamentale estendere la tua attenzione non solo sul tuo gatto ma anche sull’ambiente circostante. La cura dell'ambiente domestico è fondamentale per evitare una nuova infestazione ed eliminare qualsiasi traccia delle pulci.  

Se non sei avvezzo ad usare l’aspirapolvere, forse è il momento di farlo. Usa aspirapolveri con filtri HEPA in giro per tutta la casa, prestando particolare attenzione alle aree frequentate dal tuo gatto, in questo modo, oltre ad eliminare la polvere potrai catturare pulci e uova. 

E divani, tappeti, letti? Beh, sono sempre stati un’problema quando condividi il tetto con un peloso, ma ancor di più se ospiti le pulci. 

Lava a caldo eventuale biancheria del gatto (cuccia, copertine e vestiti), coperte, cuscini e tappeti ed utilizza prodotti Antiparassitari per l'ambiente come spray, polveri o fumigatori antipulci.  

Se il tuo gatto trascorre del tempo all'aperto, è opportuno trattare anche le aree esterne con questa tipologia di prodotti. 

Mantieni, in generale, una buona igiene in casa, riducendo al minimo i punti di accesso per le pulci, pulendo regolarmente la lettiera del gatto e altri luoghi frequentati. 

Anche se sei riuscito a sconfiggere le pulci, continua ad adottare sempre queste norme igieniche e tutte le misure preventive per evitare future infestazioni. Ma come si svolge una corretta prevenzione? 

Prevenzione per pulci nel Gatto 

Come per i cani, il miglior modo per favorire la prevenzione contro l’attacco delle pulci nei gatti, è quello di favorire una routine regolare di trattamento antipulci, seguendo sempre le indicazioni del tuo veterinario di fiducia. 

Per adottare al meglio queste misure preventive, Dr. Max consiglia l'uso di collari antipulci o integratori alimentari (sempre dietro raccomandazione dal veterinario) che puoi trovare sul nostro sito grazie ad una vasta selezione. 

Monitorare costantemente il tuo gatto nel caso in cui mostri segni di nuove infestazioni che ti permetterà di agire al meglio. E se è la prima volta che il tuo gatto viene attaccato dalle pulci, ora hai tutti mezzi per capire contro chi devi combattere.  

Se l'infestazione persiste nonostante i tuoi sforzi, consulta nuovamente il veterinario per valutare la situazione e cambiare il trattamento per il tuo gatto. 

La parola chiave è la costanza: l'eliminazione delle pulci è un processo continuo e richiede coerenza e costanza nelle misure preventive, mantenendo sempre una buona igiene del tuo gatto e ambientale. 

Le pulci del Gatto possono attaccare l'uomo? 

Sì, le pulci del gatto possono occasionalmente attaccare anche noi esseri umani. Sebbene le pulci siano dei parassiti che hanno come target gli animali, tra cui gatti e cani, possono avere anche noi come obiettivo.  

L’uomo colpito dalle pulci può manifestare alcuni dei sintomi più comuni come irritazioni cutanee e prurito a seguito delle punture di pulci. Solitamente le pulci del gatto non sono portatrici di malattie gravi per gli esseri umani, ma potenzialmente potrebbero portare a patologie come tularemia, tifo marino e infezione da tenia

In caso di contagio, quindi, è sempre fondamentale individuare un trattamento specifico per debellare le pulci e tutti i loro stadi evolutivi dai soggetti coinvolti. 

Rimedi naturali contro le pulci del Gatto 

Tutti guardano sempre con diffidenza, ormai, i consigli della nonna ed i rimedi naturali, ma nel caso della lotta contro le pulci, ci sono tante soluzione che possiamo prendere in considerazione come strategia di prevenzione e contrasto alle pulci. 

  • Pet Comb (Pettine per pulci): utilizzare un pettine a denti stretti per rimuovere fisicamente le pulci e le loro uova dal mantello del gatto. Può essere adattato come parte di una routine di grooming regolare. 
  • Aceto di Mele: mescolare una parte di aceto di mele con una parte di acqua e spruzzare la soluzione ottenuta sul pelo del gatto, evitando gli occhi e le orecchie.  
  • Bicarbonato di Sodio e Sale: spargere bicarbonato di sodio o sale sulla moquette o altri tessuti infestati, lasciando agire per alcune ore e poi aspirare. Questo può disidratare le pulci e le loro larve. 
  • Olio di Neem: grazie alle sue proprietà disinfettanti può essere applicato in gocce sul manto del gatto. 

Alcuni rimedi naturali possono rivelarsi pericolosi per i vostri amici a quattro zampe e quindi prima di procedere alla loro applicazione, chiedete un parere al vostro veterinario. Inoltre ricorda che l'efficacia di questi rimedi può variare, e in caso di infestazioni gravi, bisogna ricorrere a trattamenti più specifici. 

I migliori prodotti antiparassitari per Gatto: i consigli del farmacista Dr. Max 

Dr. Max è un gattaro segreto ma per il benessere di tutti i gatti ha deciso di mettere a disposizione tutte le armi per contrastare le pulci, selezionando un grande armamentario di prodotti antiparassitari
Un must-have per il tuo gatto non può essere che un collare antiparassitario. Oltre a donargli quel tocco in più per la sua eleganza, è adatto soprattutto per proteggere il il felino dagli insetti e dai parassiti. Uno di questi è senza dubbio Protection Collare Barriera Gatto Contro Parassiti e Insetti, che grazie alla sua lunghezza di circa 35 cm, agisce contro le pulci e le zecche proteggendo il gatto per un periodo di circa 4 mesi. Tra i numerosi vantaggi spicca la sua facile applicazione (basta semplicemente che il gatto lo indossi al collo), la sua resistenza all'acqua e la sua efficacia a lungo termine. Prima di effettuare la scelta di qualsiasi collare, però, è necessario assicurarsi che la taglia sia adatta al proprio animale.  

Ricorda sempre di consultare il veterinario in caso di infestazioni gravi per poter scegliere, insieme a noi, il prodotto più adatto per il tuo gatto, sempre disponibile. 

Domande frequenti sulle pulci del gatto

Cosa devo fare se il mio gatto ha le pulci?
Cosa succede se il tuo gatto ha le pulci?
Come pulire casa se il gatto ha le pulci?
Cosa uccide le pulci?
Quanto tempo ci vuole per eliminare le pulci dal gatto?
Quanto durano le pulci nel gatto?
Circa l'autore
Dott. Enrico Magri
Dott. Enrico Magri
Dopo aver conseguito la laurea magistrale in Farmacia nel 2017 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, ho intrapreso nuovamente un percorso universitario, questa volta specialistico, in Scienze della Nutrizione Umana, laureandomi presso la medesima facoltà nel 2020. Dopo aver praticato diverse esperienze lavorative come farmacista, ho acquisito abilità nella dispensazione e conoscenza accurata di farmaci ed integratori. Sono entrato nel mondo della sperimentazione clinica come study coordinator impiegato nella breast unit, che si occupa appunto della ricerca sul tumore alla mammella. Tutte le esperienze pregresse ed attuali mi hanno facilitato molto anche nel mio successivo lavoro, come Web Content Editor dove ho potuto ampliare e consolidare le mie conoscenze nel settore farmaceutico. Da qui il mio lavoro per la piattaforma e-commerce di Dr. Max, dove scrivo sia le schede prodotto che gli articoli del blog.
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Dopo aver conseguito la laurea magistrale in Farmacia nel 2017 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, ho intrapreso nuovamente un percorso universitario, questa volta specialistico, in Scienze della...
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