Zecche in Cani e Gatti: prevenzione e cura

19. 4. 2023 · Tempo di lettura: 11 minuti

Come riescono le zecche ad aggredire i nostri animali domestici? Dove si nascondono? Quali sono i migliori prodotti in commercio? Dr. Max scaccerà qualsiasi dubbio con dei pratici ed immediati consigli proprio come un antiparassitario specifico per il tuo peloso, scaccerà le zecche!

Dott. Enrico Magri
Dott. Enrico Magri
 Zecche in Cani e Gatti: prevenzione e cura

I nostri amici pelosi sono una fonte inestimabile d'amore e per questo dobbiamo prendercene sempre cura e proteggerli dai loro nemici naturali: le zecche.
Che sia durante una passeggiata o un'escursione da avventurieri, le zecche sono in grado di attaccare silenziosamente i nostri animali e, con le loro fauci, nutrirsi del loro sangue, ledendo la cute e causando diverse malattie e sintomi fastidiosi.

Ma come riescono ad aggredire i nostri animali domestici? Dove si nascondono? Quali sono i migliori prodotti in commercio? Dr. Max scaccerà qualsiasi dubbio con dei pratici ed immediati consigli proprio come un antiparassitario specifico per il tuo peloso, scaccerà le zecche!

In questo articolo troverai i seguenti approfondimenti:

Prima di ogni strategia: conosciamo il nemico!

Quando parliamo di zecche, sappiamo realmente cosa sono? Molti dicono che sono degli insetti ma in realtà, le zecche, sono artropodi, appartenenti all'ordine degli Ixodidi compreso nella classe degli Aracnidi (quindi la stessa di ragni, acari e scorpioni).

A differenza dei loro simili, le zecche si nutrono di sangue, succhiandolo direttamente dopo aver forato la pelle e i vasi sanguigni della preda, al suo apparato buccale dotato di piccoli denti affilatissimi.
Ma come fanno ad attaccare i nostri animali domestici? Le zecche a differenza di quanto si possa pensare, non saltano e non volano ma aspettano!

Aspettano all'estremità di un filo d'erba, sulle foglie o nei cespugli, il passaggio della loro vittima per ancorarsi e successivamente cibarsi per la loro sopravvivenza.
Questi animali sono in grado di prepararsi allarrivo degli animali (non solo cani e gatti) in quanto hanno un sistema sensoriale molto sviluppato, che gli consente di rilevare l'anidride carbonica ed il calore emessi dal corpo.
Se può aiutare il nostro animale non soffre al momento del morso, poiché la saliva della zecca comprende non solo sostanze che l'aiutano per il suo pasto, ma anche molecole anestetiche.
Tendenzialmente questi parassiti possono restare attaccati all'animale per un periodo che si aggira tra i 2 e i 7 giorni e poi si lasciano cadere da sole. In questo arco temporale, sono dei possibili vettori di malattie e sintomi fastidiosi. Per questo motivo è importante riconoscerli e attuare tutte le strategie preventive in grado di colmare eventuali rischi e attacchi esterni.



Importanza della prevenzione

La prevenzione come in ogni campo, è la miglior strategia a nostra disposizione per combattere lattacco di questi infimi parassiti.

L'uso degli antiparassitari è l'arma in grado di promuovere delle azioni preventive che impediscono alle zecche di attecchire sulla cute dei nostri animali. Risulta fondamentale utilizzare degli specifici prodotti, che si possono differenziare per le varie modalità di applicazione, somministrazione e caratteristiche del peloso. Inoltre, ricorda, che le zecche possono attaccare anche in luoghi vicini la nostra abitazione, come terrazzi, giardini o luoghi limitrofi alle loro passeggiate quotidiane, ed è per questo che bisogna effettuare regolari disinfestazioni dei luoghi aperti.

Questi parassiti possono trasmettere diverse malattie pericolose, è il nostro capitano alla guerra della parassitosi è senza dubbio il veterinario: il solo che può dispensare i giusti consigli e definire le modalità di intervento in caso di malattie. Con analisi del sangue, individuazione del tipo di zecca (esistono moltissime specie) e una diagnosi precoce, si può agire in modo mirato e sicuro verso l'animale colpito dal parassita.

Zecche nei cani: cosa fare?

Prodotti per curare le zecche nei cani

L'antiparassitario per cani (e non il repellente, che è un altro tipo di prodotto) è il modo più sicuro per prevenire ed eliminare le zecche senza rischi per la salute del tuo fidato compagno di vita.

Sul sito di Dr. Max ci sono tanti prodotti pensati per la sicurezza e la prevenzione del tuo cane , ma scopriamo insieme come scegliere ed individuare il prodotto più adatto alle esigenze del tuo peloso. In primis bisogna sapere che le indicazioni del veterinario sono sempre fondamentali e ci permettono di acquistare in tutta tranquillità, ma ti occorre sempre conoscere tutte quelle linee guida che ti danno la qualifica di buon padrone. I prodotti antiparassitari infatti, non sono tutti identici e sono diversi per tantissime caratteristiche ed unicità del tuo cane. Questi prodotti sono generalmente diversificati in più formati in base al peso corporeo, alla taglia e alletà dell'animale. Nell'acquisto è opportuno prestare attenzione alla composizione chimica, evitando tutti quei prodotti contenenti ingredienti che potrebbero creare problemi al cane. Inoltre la composizione dovrebbe essere studiata e letta con attenzione, nel caso in cui l'animale abbia allergie o specifici problemi di salute.
Ma la cosa più difficile è scegliere il giusto formato del nostro antiparassitario. Ne esistono davvero tantissimi tipi. Partiamo da un grande classico: il collare. Il collare antiparassitario è la soluzione più comoda e pratica adottata dalla maggioranza dei proprietari di un cane. Con un rilascio continuo e graduale nel tempodi specifiche sostanze in grado di allontanare i parassiti, il collare rappresenta il miglior metodo preventivo da adottare nella vita di tutti i giorni. Ricorda di cambiarlo in base alla sua durata defficacia (tendenzialmente 3-4 mesi) e sostituirlo in caso di usura.
Una novità più o meno recente, è rappresentata dalle pipette o gocce antiparassitarie. Queste possono essere direttamente somministrate sulla cute del nostro amico peloso, senza causargli dolore o fastidi e permettere un completo assorbimento. Ricorda di leggere sempre attentamente le istruzioni d'uso, in quanto le gocce devono essere instillate in zone specifiche (come quelle lontane dal muso e dalla sua lunga lingua). Ricorda che sono prodotti monouso, e quindi ogni confezione deve essere utilizzata per intero secondo la posologia.
Essendo l'immagine del collare molto vivida, non tutti sanno che gli antiparassitari sono presenti sotto forma di compresseo pastiglie. Spesso la loro formula è mirata al rafforzamento del sistema immunitario, in quanto una delle conseguenze più dannose svolte dai parassiti è proprio l'abbassamento delle naturali difese dell'organismo.
Molto diffuse in commercio sono le polveri antiparassitarie, dove tramite il contatto con la cute, è in grado di far agire i principi attivi attivamente contro i parassiti adulti o larve. Agisce contro tutte le forme di parassiti e rappresenta cosi uno dei metodi più efficaci. Inoltre in commercio ci sono diversi spray che agiscono in modo delicato, con una funzione pressochè repellente. Si richiedono maggiori applicazioni e quindi frequenza, e questo potrebbe portare ad una scarsa predisposizione del nostro animali oltre che alla possibilità di dermatiti.

Olio di neem, potrebbe sembrare un prodotto cosmetico, in realtà è un vero e proprio antiparassitario naturale. Grazie al suo attivo presente nella pianta di base, acadiractina, è in grado di agire su specifiche azioni svolte dal parassita, come la muta, processo che, se intaccato, riduce di molto la capacità infestante. Inoltre agisce anche come un prodotto repellente e preventivo, in quanto impedisce agli insetti e parassiti di avvicinarsi.
Qualsiasi sia il prodotto scelto, individuare una zecca non è cosi difficile, in quanto sono visibili facilmente dall'occhio umano, in quanto possono arrivare ad una misura anche superiore al centimetro. Tendenzialmente si annidano al livello del petto, testa e capo, quindi anche se il tuo cane ha una folta pelliccia, puoi iniziare a cercare da lì.
La parte difficile è la rimozione, nonostante esistano degli specifici strumenti a uncino che consentono di rimuovere la zecca senza comprometterne il suo apparato buccale (rostro), che potrebbe rilasciare infezioni se ancorato ancora alla cute. Questa rimozione deve prevedere una grande manualità attraverso un movimento rotatorio, che limita di molto il rischio di ascesso e inoculazione di agenti infettivi.

Zecche cani: sintomi

Come possiamo adoperarci quanto prima per rivolgerci tempestivamente dal veterinario o rimuovere una zecca? Senza dubbio osservando l'animale domestico in modo da vedere variazioni di comportamento o particolari sintomi che possono ricondurre ad una parassitosi da zecche. Questi parassiti rilasciano dal loro apparato buccale delle sostanze ad azione anticoagulante e analgesica che facilitano il nutrimento dal sangue canino,ma anche tossine in grado di indebolire progressivamente il sistema immunitario, causando una serie di sintomi che colpiscono in modo specifico soprattutto il tessuto cutaneo e l'apparato digerente. Non è raro notare diarrea o variazioni dell'alvo, ma in particolare osservare nella interessata dal morso del parassita, la presenza di un piccolo eritema. Questo porterà a prurito intenso e costante, soprattutto dietro le orecchie o il collo.

 

Zecche gatti: cosa fare?

Prodotti per curare le zecche nei gatti

Come abbiamo già detto per il cane, esistono diversi tipi di prodotti, tra cui collari, pipette, spray e compresse anche per il nostro amico felino. Ogni prodotto permette di rispettare le esigenze del nostro animale e promuovere anche una protezione attiva nei confronti dei parassiti, soprattutto nelle stagioni più calde.
Nonostante il collare riconduce sempre e solo al cane, in realtà esistono diversi prodotti anche per i nostri gatti. Il collare antiparassitario per gattiè un vero e proprio must-have nella prevenzione e protezione dalle zecche. Assicurati che la taglia sia adatta al collo del tuo animale e che la formula non irriti la cute specifica del felino; inoltre ricorda di leggere le indicazioni d'uso in quanto il collare ogni 4 mesi dovrebbe essere cambiato.
L'olio di Neem è il prodotto naturale più efficace ad azione repellente per parassiti e insetti presente in commercio, a prescindere dall'animale sul quale viene utilizzato. Dr. Max ha selezionato sul sito, un sacco di prodotti specifici in grado di proteggere la cute del gatto, senza l'utilizzo di sostanze chimiche aggressive all'interno della formulazione. Anche prodotti sottoforma di pipette sono di facile applicazione e permettono una protezione attiva.
Se hai deciso di utilizzare, sotto consiglio veterinario, degli spray antiparassitari, ricorda di utilizzarli con frequenza e di non diffondere il prodotto vicino agli occhi e la bocca. I prodotti più difficili da far assumere sono senza dubbio gli antiparassitari in formulazione orale. Compresse o capsule possono però facilmente camuffate nelle pietanze o negli spuntini del nostro amico.

Zecche gatti: sintomi

Chi ha un felino in casa come deve comportarsi? Valgono le stesse regole del cane per riconoscere la presenza della fastidiosa zecca? Possiamo dire di si, poiché, a prescindere della specie animale, la saliva della zecca rilascia sempre le stesse sostanze irritanti o allergizzanti. Anzi spesso i gatti sviluppano maggiormente le allergie, a causa del loro morso, che causano prurito e problemi dermatologici. Spesso è possibile notare dei veri e propri sfoghi dermici oltre che alla caduta del pelo.
Come nel cane, anche nel gatto, è importante riconoscere il tipo di zecca che ha colpito il nostro felino per poter maggiormente contrastare eventuali malattie o infezioni. Infatti la strategia terapeutica adottata dal veterinario può cambiare in base al tipo di zecca.



Malattie trasmesse dalle zecche

La pericolosità delle zecche risiede nella possibilità di poter trasmettere numerosi infezioni. Infatti, questi parassiti, sono vettore di numerose malattie, anche molto gravi, sia per gli animali che per l'uomo. Ma quali sono le malattie più facilmente trasmissibili?

  • Ehrlichiosi: il batterio responsabile attacca indistintamente cani e gatti, ma può trasmettersi anche all'uomo. Questa patologia colpisce i globuli bianchi, provocando nel paziente, animale o umano,febbre alta, sonnolenza, perdita di peso e dell'appetito.
  • Babesiosi: questa patologia colpisce invece i globuli rossi anch'essa trasmissibile all'essere umano, e causa febbre alta, anemia, nervosismo e letargia.
  • Malattia di Lyme: colpisce i cani e l'uomo. I sintomi più evidenti si manifestano con difficoltà motorie, affaticamento e perdita di peso
  • Anaplasmosi: questa malattia presenta sempre una febbre altissima accompagnata da diarrea, vomito, inappetenza, infiammazione e paralisi delle articolazioni.
  • Paralisi: non è una malattia ma una conseguenza delle tossine rilasciate dalla saliva della zecca. Inizia con una debolezza generale per poi degenerare nella paralisi completa nel caso in cui non venga diagnosticata tempestivamente;
  • Rickettsiosi: si manifesta con una febbre esantematica accompagnata da cefalea, dolori muscolari, vomito e tosse.

FAQ: le domande più comuni sulle zecche

Le zecche possono essere trasmesse all'uomo?
Qual è il periodo in cui le zecche sono più diffuse?

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Circa l'autore
Dott. Enrico Magri
Dott. Enrico Magri
Dopo aver conseguito la laurea magistrale in Farmacia nel 2017 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, ho intrapreso nuovamente un percorso universitario, questa volta specialistico, in Scienze della Nutrizione Umana, laureandomi presso la medesima facoltà nel 2020. Dopo aver praticato diverse esperienze lavorative come farmacista, ho acquisito abilità nella dispensazione e conoscenza accurata di farmaci ed integratori. Sono entrato nel mondo della sperimentazione clinica come study coordinator impiegato nella breast unit, che si occupa appunto della ricerca sul tumore alla mammella. Tutte le esperienze pregresse ed attuali mi hanno facilitato molto anche nel mio successivo lavoro, come Web Content Editor dove ho potuto ampliare e consolidare le mie conoscenze nel settore farmaceutico. Da qui il mio lavoro per la piattaforma e-commerce di Dr. Max, dove scrivo sia le schede prodotto che gli articoli del blog.
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