Quali Sono i Cibi da NON Dare a Cani e Gatti?

17. 5. 2023 · Tempo di lettura: 9 minuti

Ecco una lista degli alimenti più dannosi che possono minacciare il benessere dei nostri amici pelosi

Dott. Enrico Magri
Dott. Enrico Magri
Quali Sono i Cibi da NON Dare a Cani e Gatti?

Quante volte ci capita di non resistere a quei occhioni che ci fissano inteneriti mentre mangiamo a tavola o gustiamo uno snack davanti la TV? I nostri “no” spesso lasciano spazio alla trasgressione alimentare nei confronti dei nostri amici a quatto zampe che, grazie al loro fascino e insistenza, riescono a convincerci a cedergli un po' del tanto amato cibo umano. Ma questo può avere delle ripercussioni sulla loro salute? Oppure il famoso motto “tanto gliene dò giusto un pochino, non gli fa male!” riesce a proteggere gli animali domestici dai mille rischi che incombono sulla loro alimentazione? Dr. Max ha stilato una lista degli alimenti più dannosi che possono minacciare il loro benessere e tutti quei consigli necessari per una buona educazione alimentare dei nostri amici pelosi (a meno che tu non abbia un gatto Sphynx).

Un pezzetto non gli farà male: è davvero cosi?

Una delle discussioni più “accanite” che riguardano i proprietari di cani e gatti è sicuramente quella che prevede l’elenco personale degli alimenti dannosi per il proprio fidato compagno. Tra chi legge fake news sul web, chi segue i consigli del pastore eremita proprietario di 100 cani da caccia e chi si rifà al paragone con la propria alimentazione, i pareri sono sempre diversi e poco attendibili. Nonostante la maggior parte degli ingredienti della nostra dieta siano comuni anche per loro, è altrettanto vero che molti alimenti, in certe dosi, potrebbero ostacolare il loro benessere. Bisogna sempre consultarsi con il proprio veterinario che saprà delineare i giusti comportamenti alimentari da assumere per la salute del nostro amico peloso, in base alle sue esigenze, razza ed eventuali problematiche. Tramite la lettura di questo articolo, potremo conoscere i principi base e gli alimenti su cui porre attenzione, che ci permetteranno di evitare inconvenienti alimentari per il nostro amato animale.

Una delle prime regole da seguire è sicuramente quella che “qualsiasi sostanza, se assunta in quantità eccessive, può risultare dannosa”. Infatti anche gli alimenti più innocui, se assunti senza controllo, possono portare a problemi intestinali o anche più gravi. Per non parlare di quelli che invece dovrebbero essere tenuti fuori dalla vista, e dal naso, di cani e gatti! Spesso capita che in un attimo di distrazione, o che a causa della facile accessibilità ad un determinato cibo, riescano a mangiare indisturbati elevate quantità di cibo come cioccolato frutta e tanto altro. Se è vero che nella maggior parte dei casi “un pezzettino non fa cosi male” è anche vero che in base alla fisiologia e alle condizioni personali dell’animale, anche una piccola quantità può portare a conseguenze come feci molli, ulcere e vomito. Elevate quantità possono addirittura richiedere il parere e l’intervento veterinario. Una soluzione utile sarebbe quella di prestare maggiore accortezza nella conservazione degli alimenti e cercare di riporli lontano dal muso dei nostri animali.

Ma quali sono gli alimenti e le sostanze a cui dobbiamo prestare maggiore attenzione?

Farmaci e Alcool

Nonostante non siano degli alimenti, i farmaci possono essere una delle sostanze più pericolose. Basti pensare che, se noi sbagliamo ad assumere un determinato farmaco e subiamo diverse conseguenze, un animale (il quale magari non riesce a controllare il suo istinto famelico), che ha un organismo ed una metabolizzazione del tutto diversa dalla nostra, potrebbe subire anche delle conseguenze mortali.  Lo stesso discorso vale anche per le bevande alcoliche, che anche essendo di più difficile disponibilità, restano comunque tossiche per gli animali. Se assunte infatti, possono provocare problemi intestinali come diarrea, vomito, fino a tremori, difficoltà respiratorie e morte. Se vuoi far brindare anche il tuo peloso componente della famiglia (quello che lascia più pelo sul divano ovviamente) ricorda che non è una scelta saggia e vale anche per ogni alimento contenente alcool in qualsiasi concentrazione. E se proprio non vuoi rinunciare ai festeggiamenti, opta per una delle innovative birre e spumanti per animali domestici che troverai nei negozi più forniti

Latte

Una delle immagini più comuni associate ai felini è sicuramente quella di un piccolo gattino che si gusta una ciotola colma di latte. Dobbiamo abbandonare da subito questo luogo comune, poiché come sempre vale la tesi che il “troppo storpia”. Come per l’uomo, un abuso di zuccheri, può determinare obesità o diabete. Inoltre gli animali domestici non riescono a digerire facilmente il lattosio. Lo stesso discorso vale anche per tutti i prodotti dolciari e gelati che possono causare gravi problemi digestivi ed intestinali. E se il caldo torrido imperversa, acquista gli squisiti gelati e ghiaccioli appositamente formulati per cani e gatti.

Ossa

Chi di noi invece, non immagina (o ha visto in pubblicità) un cane che sgranocchia un grande osso? Non tutti sanno però, che la maggior parte degli ossi sono finti e servono sia per saziare la loro voglia di mordicchiare sia per favorire il benessere dentale. Infatti esistono tanti prodotti a forma di osso che permettono di favorire l’igiene orale o semplicemente per far giocare i nostri i cani. Le ossa vere, come quelle di pollo o di maiale, hanno una struttura che si scheggia facilmente e portano cosi il rischio di ferire il cane, ed in alcuni casi di soffocarlo.

Frutta

Gli animali possono mangiare la frutta? Se fa bene a noi essere umani perché dovrebbe essere rischiosa per loro? Generalmente la frutta può essere data ai nostri amici a 4 zampe (cosi come anche ai pappagalli), ma bisogna prestare attenzione. Molta frutta contiene semi che potrebbero causare un'ostruzione intestinale, con sintomi che si possono manifestare anche dopo diverso tempo. Quindi se vuoi dare una fetta di arancia o di mela non c’è problema ma rimuovi tutti gli elementi pericolosi. Ma quindi tutta la frutta fa bene? Assolutamente no! Esistono anche tipi di frutta da vietare in modo categorico: uva o uvetta (anche piccole quantità in grammi) possono portare ad un’intossicazione. Pensa che l’assunzione d’uva può portare anche all’insufficienza renale.

Uova, carne e pesce crudi

Chi di noi non è amante del sushi? Se invece sei uno che ama la tartara di manzo non c’è problema, Dr. Max non ha discriminazioni alimentari verso chi ama mangiare di tutto, ma è abbastanza categorico nel non far assaggiare questi cibi agli animali domestici. Bisogna sempre tenere a mente che gli animali che vivono in casa non hanno lo stesso organismo (e abitudini) di quelli selvatici e dei loro simili che vivono negli angoli remoti della Terra. Gli alimenti crudi possono causare intossicazioni derivanti dalla salmonella o da escherichia coli. Cuoci sempre uova, carne e pesce.

Cacao e cioccolato e … caffè

Tutti gli alimenti che contengono la teobromina (sostanza presente nel cioccolato), se assunti in elevate quantità risultano tossiche. La maggior parte dei sintomi sono da ricollegare a livello intestinale e a livello nervoso. La presenza è molto elevata nel cioccolato fondente. Inoltre per lo stesso principio sostanze che contengono caffeina e teina, risultano tossiche allo stesso modo. ì

Xilitolo e dolcificanti

Ti sembrerà assurdo da leggere, ma molti padroni, vedendo il loro animale in sovrappeso hanno deciso di adottare le stesse strategie che si utilizzano nel mondo umano: i dolcificanti. Aggiungendo xilitolo e sostanze dolcificanti a pietanze e preparazioni hanno reso “involontariamente” tossiche quelle porzioni per i loro amati animali. Infatti lo Xilitolo e tutti dolcificanti artificiali, sono tossici per cani e gatti in quanto producono un immediato rilascio di insulina che potrebbe causare una forte ipoglicemia e lesioni epatiche. Se vuoi tenere a stecchetto il tuo animale rivolgiti al veterinario e fai tanta attività fisica insieme a lui, passeggiatine ovviamente!

Funghi

Quante volte portiamo i nostri cani a fare una scampagnata in montagna? Magari speriamo possano diventare uno di quei incredibili cani da tartufo che ci permettono di guadagnare una fortuna. Ma nel caso in cui l’olfatto lo riconduca ad un semplice fungo, anche commestibile, presta la massima attenzione. L’avvelenamento da funghi nel cane porta ad una grave gastroenterite. Non ci sono molti studi che dimostrino che ogni tipo di fungo sia da evitare, ma nel dubbio, evita!

Aglio e cipolla

Determinate quantità di aglio e cipolla sono dannose al punto tale da portare a problemi di tipo emolitico, anche a bassi dosaggi. 

La dieta dei nostri amici a 4 zampe

In definitiva, tutti gli alimenti sono da evitare in grandi quantità, anche quello che può sembrare il più salutare di tutti. Lo stesso principio che vale per gli animali vale anche per noi essere umani. Una sostanziale differenza che ci contraddistingue sono sicuramente tutti questi alimenti su cui bisogna porre massima attenzione per garantire la loro salute. Ma la nostra attenzione non deve essere indirizzata solo su questi alimenti, infatti bisogna ricordarsi delle profonde differenze dei nostri organismi.

Cani e gatti, ma anche altri animali domestici come i conigli, non possono mangiare le stesse cose che mangiamo noi: le preparazioni molto condite o complesse sono da evitare del tutto. Molte ricette possono si far leccare i baffi ma possono anche portare a problemi di fermentazione e digestione. Resisti al occhi teneri del tuo animale e assicuragli cosi un felice futuro con te.

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Dott. Enrico Magri
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Dopo aver conseguito la laurea magistrale in Farmacia nel 2017 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, ho intrapreso nuovamente un percorso universitario, questa volta specialistico, in Scienze della Nutrizione Umana, laureandomi presso la medesima facoltà nel 2020. Dopo aver praticato diverse esperienze lavorative come farmacista, ho acquisito abilità nella dispensazione e conoscenza accurata di farmaci ed integratori. Sono entrato nel mondo della sperimentazione clinica come study coordinator impiegato nella breast unit, che si occupa appunto della ricerca sul tumore alla mammella. Tutte le esperienze pregresse ed attuali mi hanno facilitato molto anche nel mio successivo lavoro, come Web Content Editor dove ho potuto ampliare e consolidare le mie conoscenze nel settore farmaceutico. Da qui il mio lavoro per la piattaforma e-commerce di Dr. Max, dove scrivo sia le schede prodotto che gli articoli del blog.
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