Rendi bello il tuo sorriso: i consigli di benessere per la tua bocca
Quante volte dovevi lasciare il divano per andare a lavare i denti e ma proprio non ne avevi voglia? Quante, hai deciso di continuare la serie tv e andare direttamente a letto pensando che “Per una volta non fa niente...”? E quante “per una volta” hai ripetuto?
L’igiene orale è una delle routine spesso più sottovalutate e talvolta ignorate: a volte per pigrizia, altre volte perché passiamo le giornate fuori casa e ci sembra scomodo dedicare del tempo a questa routine.
Ma l’igiene orale è la migliore soluzione affinchè molte patologie del cavo orale o anche solo sue problematiche vengano evitate e prevenute: quando i denti non sono ben puliti è facile ritrovarsi con carie, gengive infiammate o in casi peggiori anche andare incontro a perdite di elementi dentali. Prendendoci invece cura dei nostri denti teniamo lontani i batteri e garantiamo una migliore salute a bocca e denti. Ma come? Ecco alcuni consigli!
Partiamo dagli strumenti…
Iniziamo con le basi: gli strumenti più importanti sono quelli quotidiani, a partire da spazzolino, dentifricio, filo interdentale e collutorio che aiutano a tenere sotto controllo ogni problema dentale prima che peggiori.
Ma quale spazzolino utilizzare? Consideriamo intanto questo strumento come il più importante per la prevenzione della carie e di ogni disturbo gengivale, poiché rimuove i residui di cibo e la placca batterica. Non esiste lo spazzolino migliore, ma sicuramente bisogna individuare quello che si adatta maggiormente alle nostre esigenze. Il dentista è la persona più indicata per capire se c’è più bisogno di setole morbide, o medie o dure a seconda della conformazione della gengiva. L’importante è utilizzare uno spazzolino le cui dimensioni riescano a raggiungere tutta la superficie dei denti, con punta arrotondata.
Non dimenticarti di dare importanza alla tecnica di spazzolamento che cambia quando si tratta di denti presenti nell’arcata superiore o inferiore: nel primo caso deve avvenire dall’alto verso il basso, al contrario nel secondo caso così da raggiungere in entrambi i casi gli spazi interprossimali senza danneggiare le gengive. È bene che lo spazzolino sia inclinato di 45° e che venga pulito anche il retro dei denti utilizzando la punta dello spazzolino.Ricordati di cambiare lo spazzolino indicativamente ogni 2/3 mesi o non appena le setole iniziano a separarsi tra loro.
Un altro strumento importantissimo per la tua igiene orale è il filo interdentale! Forse non lo hai mai utilizzato, oppure e fai uso occasionalmente occasionalmente ma sarebbe bene che invece entrasse a far parte delle tue abitudini quotidiane: permette di rimuovere il 70% dei residui di cibo e placca negli spazi interdentali e che lo spazzolino non riesce a raggiungere.
Completa la tua routine con un collutorio. Non deve essere sostitutivo né dello spazzolino né del filo interdentale, ma svolge azione protettiva perché impedisce che la placca si riformi e allo stesso tempo lascia in bocca una sensazione di freschezza: ottimo alleato contro l’alitosi!
Infine non dimenticarti della lingua! Pulire la lingua è di fondamentale importanza: molto spesso siamo convinti che i denti siano gli unici protagonisti della nostra igiene orale ma ci si dimentica di quanti batteri e residui di cibo rimangano invece sulla lingua, soprattutto quelli responsabili dell’alitosi. Usa un pulisci lingua o dai una spazzolata alla lingua per rallentare la formazione della placca dentale!
Quando andare dal dentista?
Sappiamo che l’igiene orale corretta ogni giorno è necessaria ma non sufficiente, quantomeno non per eliminare totalmente la placca batterica e il tartaro. Per questo bisogna programmare periodicamente una visita da un professionista: i tempi giusti? Compresi sicuramente tra 6 e 12 mesi affinché venga effettuata un’igiene professionale con costanza.
In questo caso, tramite l’utilizzo di particolari strumenti vengono rimossi in profondità la placca e il tartaro che si accumulano anche quando siamo precisi e puntuali sulla nostra igiene orale domiciliare. Durante il controllo, inoltre, sarà possibile individuare potenziali problemi che, curati per tempo, riescono a evitare patologie e problematiche legate al cavo orale.
Un campanello d’allarme, che ci fa capire di aver bisogno di un professionista potrebbe essere il sanguinamento gengivale: quando ci laviamo i denti a casa e assistiamo al sanguinamento dobbiamo considerare la possibilità che si stiano sviluppando malattie come la parodontite e/o la gengivite ed è il caso di rivolgersi al dentista.
Alcuni consigli quotidiani…
È vero che la nostra giornata è sempre piena di impegni e quando non lo è vorremmo solo dedicarci a relax e divertimento, ma cerca almeno di ritagliare due momenti al giorno per lavare i denti utilizzando quotidianamente il filo interdentale.
Inoltre, nella scelta dei prodotti cerca di preferire quelli che contengono fluoro (anche nel dentifricio): un aiuto valido per prevenire le carie perché rende lo smalto più resistente e lo protegge dalla demineralizzazione causata dagli acidi della placca batterica.
Dopo ogni pasto spazzola i denti per almeno 2-3 minuti e a proposito di pasti… anche una dieta appropriata contribuisce a prevenire le malattie ai denti. Limitando il consumo di dolciumi e cibi in generale ricchi di zuccheri, con una dieta ricca di frutta e verdura che contengono minerali essenziali (calcio, fosforo, potassio, sodio, ferro e magnesio) e vitamine (A, C e D) staremo sicuramente facendo del bene anche ai nostri denti!
ORAL-B PRO3: UN AIUTO IMPORTANTE PER L'IGIENE ORALE
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