Gestione dei farmaci a casa: conservazione, scadenza e smaltimento

17. 3. 2023 · Dott.ssa Maria Virginia Carra · Tempo di lettura: 5 minuti

Quando compri un medicinale in farmacia stai acquistando una sostanza o unassociazione di sostanze con proprietà curative. Ma quello che rende utile o dannoso un farmaco non è soltanto il principio attivo in esso contenuto ma anche l'uso che ne viene fatto e l'appropriatezza con cui viene trattato, partendo dalla conservazione fino allo smaltimento. Scopriamo meglio come conservare i farmaci prima e dopo la loro apertura, cosa controllare prima di utilizzarli e come smaltirli.  

Come sono confezionati i farmaci? 

I farmaci a seconda della via di somministrazione possono presentarsi in forme farmaceutiche diverse, come sciroppi, gocce, capsule, compresse, soluzioni iniettabili ecc. Inoltre, possono essere allestiti in confezioni monodose come nel caso delle compresse, dove ogni compressa corrisponde ad una dose di medicinale, oppure in confezioni multi-dose, come ad esempio sciroppi e gocce, dove è possibile dosare la quantità in base al bisogno di chi lo utilizza. Il confezionamento è un aspetto molto importante per un medicinale, sia per quanto riguarda la conservazione sia per dare informazioni circa il corretto utilizzo del farmaco stesso.  

In particolare il confezionamento si divide in: 

  • Confezionamento primario: a stresso contatto con il farmaco, ne garantisce la corretta conservazione e ne preserva le caratteristiche e lefficacia (es. blister, bustine, flaconi, fiale ecc.);
  • Confezionamento secondario: confezione esterna che a sua volta contiene il confezionamento primario (ad es. la scatolina che contiene il flacone). La sua funzione è quella di proteggere il contenuto da eventuali danni oltre a fornire informazioni in merito a scadenza, conservazione e utilizzo del prodotto contenuto. 

Come conservare correttamente i farmaci?

Quando acquisti un farmaco il primo aspetto da valutare appena esci dalla farmacia è il suo trasporto. La temperatura esterna, infatti, piuttosto che quella che si trova dentro l'auto possono influire sulle caratteristiche organolettiche e sull'efficacia del farmaco stesso. In particolare, assicurati di: 

  • mantenerlo in zone dell'auto climatizzate, in modo particolare d'estate;
  • Se sono farmaci da conservare in frigo, assicurati che lo spostamento sia breve oppure utilizza una busta termica.  

In generale, tutti i farmaci, indipendentemente dalla temperatura esterna, devono sottostare a determinate temperature di conservazione indicate sulla confezione. Alcuni, sono particolarmente sensibili al calore e richiedono pertanto di essere tenuti in frigorifero e tra questi troviamo ad esempio le insuline, i colliri, i vaccini iniettabili e gli antibiotici (dopo la loro apertura). Altri, la maggior parte, possono rimanere a temperatura ambiente in luoghi asciutti e al riparo dalla luce e da fonti di calore. In tal caso, per una corretta conservazione, ricordati sempre di: 

  • Conservali nell'involucro originale, senza gettare il foglietto illustrativo;
  • Non travasare il medicinale in contenitori diversi dall'originale;
  • Tenerli in luogo sicuro, lontano dalla portata dei bambini;
  • Non riporli insieme ad altre sostanze pericolose o infiammabili come detersivi o sostanze per la pulizia della casa. 

Data di scadenza prima e dopo l'apertura 


La data di scadenza indica la data entro la quale puoi utilizzare il farmaco, se conservato correttamente ed in confezione integra ed è indicata sia sulla confezione esterna (ovvero la scatola di cartone) sia sul contenitore primario del medicinale. Ricorda, però, che la confezione aperta ha una validità̀ ridotta rispetto alla confezione ancora sigillata.  
Il periodo di validità post-apertura per le diverse forme farmaceutiche è il seguente: 

  • Colliri multidose in flaconcino: 28 giorni a temperatura ambiente o in frigo a seconda delle condizioni di temperatura richieste
  • Colliri monodose: scadenza riportata sulla confezione
  • Compresse blister: scadenza riportata sulla confezione
  • Compresse in flacone: da 4 a 6 mesi 
  • Fiale endovenose e intramuscolari: pochi minuti dall'apertura
  • Gocce per via orale: da 1 a 2 mesi
  • Gocce nasali: da 15 a 20 giorni
  • Farmaci granulati in barattolo: da 1 a 2 mesi
  • Farmaci granulati in bustine: circa 5 giorni
  • Pomate in tubetto: da 2 a 3 mesi
  • Pomate oftalmiche: in media 15 giorni se conservate in frigo
  • Sciroppi in flacone: da 1 a 2 mesi
  • Siringhe: pochi minuti dall'apertura
  • Spray per il naso: da 15 a 20 giorni

Nel caso di medicinali che si preparano estemporaneamente da liofilizzati (come ad esempio gli antibiotici in falcone) la durata è limitata a pochi giorni a causa della loro instabilità̀ chimica. 
Un accorgimento che puoi adottare per evitare di incorrere in errori di conservazione è quello di annotare la data di apertura sulla scatola o sulletichetta. In ogni caso, prima di assumere un farmaco controlla sempre la data di scadenza e, se già aperto, verifica che non siano presenti segnali di deterioramento come cambiamenti di colore, consistenza, sapore e odore. 

Smaltimento 

Una volta superato il periodo di validità, l'efficacia del farmaco non è più la stessa e talvolta possono formarsi sostanze potenzialmente dannose per la salute. Per questo motivo e per proteggere l'ambiente, i farmaci scaduti o deteriorati devono essere eliminati utilizzando gli appositi contenitori posti in prossimità delle farmacie, separando la confezione esterna in carta ed i foglietti illustrativi da gettare invece nei contenitori per la raccolta differenziata.

Gestire un farmaco in modo corretto e appropriato garantisce il mantenimento delle sue proprietà ed è fondamentale per evitare errori potenzialmente pericolosi per la salute. 
 

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Circa l'autore
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Mi laureo nel 2010 in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università degli Studi di Parma, successivamente continuo i miei studi con un Master alla Business School del Sole24Ore in Management del settore sanità, Pharma e Biomed. Dopo aver lavorato per circa 5 anni nel mondo della comunicazione e PR in ambito scientifico, prima in agenzia poi in azienda, intraprendo un nuovo percorso professionale in farmacia. Da allora, indosso il camice e continuo a coltivare la mia passione per la comunicazione, il mondo dell’healthcare e dell’integrazione alimentare.
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Mi laureo nel 2010 in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università degli Studi di Parma, successivamente continuo i miei studi con un Master alla Business School del Sole24Ore in Management del...
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