Quali sono i primi sintomi della gravidanza?

16. 6. 2023 · Tempo di lettura: 7 minuti

In questo articolo vediamo quali sono i primi sintomi che caratterizzano la gravidanza per saperli interpretare e gestire al meglio!

Dott.ssa Maria Virginia Carra
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Quali sono i primi sintomi della gravidanza?

La gravidanza è un’esperienza bellissima e ricca di novità. I cambiamenti che avvengono nel corpo della donna sono tantissimi e possono manifestarsi fin dall’inizio del concepimento attraverso dei segnali che, se saputi interpretare, possono far presupporre l’inizio di una gravidanza

Sintomi precoci della gravidanza 

Ogni donna è unica e per questo non è possibile dire con esattezza quali, quanti e con che tempi si presenteranno i sintomi che spesso la gravidanza porta con sé. Fin dal momento del concepimento si innescano dei meccanismi che preparano l’organismo ad affrontare la crescita di un bambino nell’utero per nove lunghi mesi ed entrano in gioco delle sostanze chiamate ormoni, responsabili della maggior parte dei cambiamenti fisici ed emotivi.

I sintomi precoci di una gravidanza, quelli che si potrebbero manifestare prima ancora del ritardo mestruale, sono pochi e talvolta talmente lievi che passano inosservati. Vediamo meglio quali sono:

  • Piccola perdita ematica in corrispondenza dell’impianto dell’embrione che si presenta 6-12 giorni dopo l’avvenuto concepimento;
  • Leggeri crampi addominali, simili ai dolori mestruali;
  • Tensione al seno e maggiore sensibilità, anche se non è un da considerarsi un segno certo di gravidanza in quanto per molte donne rappresenta il segnale della fase premestruale.
  • Stanchezza e sonno già a partire dalla prima settimana dopo il concepimento, causati dalle variazioni ormonali in corso.

È importante sottolineare che i sintomi sopra descritti sono solo dei segnali che possono far presupporre una gravidanza ma l’unico modo per essere certi di aspettare un bambino è effettuare un test. I test possono essere svolti in laboratorio o a casa in autonomia con un livello di affidabilità pari al 99%.

 

Cambiamenti fisici e ormonali

Durante tutta la gravidanza il corpo della donna non smette mai di evolversi in quanto si sta preparando giorno dopo giorno ad accogliere il nascituro. Già dalle prime settimane è possibile notare qualche lieve cambiamento: il seno sembra più grande, la pelle più rosea ed idratata, gli occhi più luminosi ed i lineamenti più morbidi.

Con il passare del tempo, la gravidanza in atto inizia a inviare dei segnali sempre più chiari ed evidenti quali il fisiologico aumento del giro vita e dell’addome e l’aumento del peso corporeo.

Questi cambiamenti e la maggior parte dei sintomi che si manifestano in gravidanza sono dovuti alle variazioni ormonali. In particolare, gli ormoni maggiormente coinvolti nella gravidanza sono:

  • Gonadotropina corionica umana (HCG): glicoproteina ad attività ormonale la cui principale funzione consiste nello stimolare la produzione di progesterone. I test di gravidanza si basano sulla presenza di quest’ormone, in particolare della subunità b nelle urine o nel sangue.
  • Progesterone: Ormone progestinico la cui funzione è quella di consentire l’annidamento della cellula uovo fecondata nell’endometrio. Inoltre, aumenta il flusso sanguigno verso l’utero, stimola la produzione di nutrienti per l’embrione, controlla lo sviluppo del feto, impedisce la contrazione dei muscoli prima del travaglio e rinforza i muscoli della parete pelvica;
  • Estrogeni: questo gruppo di ormoni, viene prodotto, dopo la fecondazione dal corpo luteo e successivamente dalla placenta. Sono responsabili della produzione di altri ormoni durante la gestazione, contribuiscono anch’essi allo sviluppo del feto e stimolano il corretto funzionamento della placenta;
  • Ossitocina: questo ormone entra in gioco soprattutto al momento del parto e durante l’allattamento. Quando la gravidanza è ormai al termine l’ossitocina stimola la contrazione muscolare favorendo il parto;
  • Prolattina: Ormone polipeptidico il cui ruolo è quello di preparare la ghiandola mammaria all’allattamento. La prolattina stimola inoltre la produzione di latte.

Sintomi della gravidanza al primo mese

I principali sintomi che puoi riscontrare durante il primo mese di gravidanza sono:

  • Nausea: la nausea rappresenta una dei sintomi più diffusi della gravidanza e l’ormone HCG ne è il responsabile. Può presentarsi già dalle prime settimane per poi scomparire con la fine del primo trimestre.
  • Stipsi: Il progesterone rallenta la peristalsi intestinale e di conseguenza può provocare stitichezza. Con il passare delle settimane questo disturbo può aggravarsi anche a causa dell’ingombro del pancione.
  • Gonfiore, ritenzione idrica: L’aumento di peso e le variazioni ormonali possono comportare maggiore ristagno di liquidi con conseguente comparsa di ritenzione idrica e cellulite;
  • Eccessiva salivazione (scialorrea gravidica): Generalmente compare nel primo trimestre e consiste in un’aumentata produzione di saliva dovuta alle fluttuazioni ormonali che possono causare anche nausea e reflusso;
  • Mal di testa: sintomo frequente che può presentarsi con diversa intensità. Causato da cambiamenti ormonali e altri fattori concomitanti come stanchezza, ansia, insonnia, nausee e astinenza da caffeina;
  • Cali di pressione: I cali di pressione in gravidanza sono piuttosto comuni e causati da una vasodilatazione periferica determinata dal progesterone. È un processo fisiologico che consente il corretto sviluppo del feto.
  • Stanchezza/sonnolenza: sonnolenza o eccessiva stanchezza sono sintomi che possono presentarsi già dalle primissime settimane. Anche in questo caso entra in gioco il progesterone che rilassa la muscolatura liscia e quella dei vasi sanguigni periferici, invitando la donna a risalassarsi e a rallentare i propri ritmi.
  • Alterazione dei sapori: in questo caso si ha una modificazione del senso dell’olfatto e del gusto causato dall’aumento dei livelli di estrogeni.

Sintomi tardivi della gravidanza

Ci sono poi alcuni sintomi che si presentano più facilmente in una fase già avanzata della gravidanza, una volta superato il primo/secondo mese, in particolare sono:

  • Gambe pesanti/gonfie: gambe gonfie e pesanti possono essere il risultato di un disturbo legato al microcircolo che comporta un maggior ristagno di sangue all’interno delle vene. Si può alleviare con movimento, calze a compressione graduata e tendendo le gambe sollevate
  • Insonnia: I movimenti del feto, bruciore di stomaco, ansia, ingombro del pancione sono fattori che possono compromettere la qualità del sonno della donna in gravidanza;
  • Mal di schiena: solitamente compare quando la pancia inizia ad ingrossarsi intorno al quinto mese. In genere riguarda la parte lombare e le cause sono il peso della pancia, l’aumento di peso, la postura e senza dubbio anche il rilassamento ella muscolatura causato dagli ormoni.
  • Minzione frequente: per tante donne questo è uno dei primi segnali della gravidanza e anche in questo caso i principali responsabili sono gli ormoni.

 

Sintomi meno comuni

Infine, vediamo quali possono essere i sintomi meno frequenti ma pur sempre legati allo stato di gravidanza:

  • Crampi: i crampi muscolari sono sintomi meno comuni che solitamente si manifestano durante l’ultimo trimestre. I crampi sono contrazioni involontarie e dolorose dei muscoli e possono coinvolgere cosce, polpacci e piedi;
  • Discromie cutanee: iper-pigmentazioni della pelle causato da alterazioni ormonali;
  • Formicolio alle mani, senso di intorpidimento delle dita, causato da una maggiore ritenzione idrica;
  • Rinite che si manifesta come congestione nasale;
  • Vertigini, giramenti di testa;
  • Cattivo sapore in bocca;
  • Acne

Esiste una gravidanza senza sintomi?

Ogni gravidanza è diversa, pertanto, anche i sintomi sono assolutamente soggettivi. Ci sono donne che, iniziano a percepire i primi sintomi già a pochi giorni dal concepimento altre invece non sospettano nulla anche per qualche mese. Questa variabilità è dovuta alle differenze individuali e talvolta alla presenza di altre problematiche che possono confondere la donna nell’interpretazione dei sintomi percepiti. La cosa più importante da fare quando si sospetta una gravidanza è effettuare un test, attraverso il quale in pochi minuti è possibile verificare con certezza l’avvenuto concepimento. Verificare tempestivamente una gravidanza permette di adottare il prima possibile quelle “buone abitudini” che garantiscono alla mamma ed al bambino salute e serenità

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Circa l'autore
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Mi laureo nel 2010 in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università degli Studi di Parma, successivamente continuo i miei studi con un Master alla Business School del Sole24Ore in Management del settore sanità, Pharma e Biomed. Dopo aver lavorato per circa 5 anni nel mondo della comunicazione e PR in ambito scientifico, prima in agenzia poi in azienda, intraprendo un nuovo percorso professionale in farmacia. Da allora, indosso il camice e continuo a coltivare la mia passione per la comunicazione, il mondo dell’healthcare e dell’integrazione alimentare.
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Mi laureo nel 2010 in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università degli Studi di Parma, successivamente continuo i miei studi con un Master alla Business School del Sole24Ore in Management del...
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