Giornata mondiale della pasta: ricette per primi piatti salutari

7. 11. 2023 · Dott. Biagio Flavietti · Tempo di lettura: 6 minuti

Il 25 ottobre si festeggia il “Giorno della pasta”, un alimento amato dalla maggior parte degli italiani e non solo, ma sai quali sono i suoi valori nutrizionali e soprattutto sai quanti false informazioni girano su questo alimento? Oggi, con questo articolo vogliamo celebrare la pasta in tutte le sue sfumature, lasciandovi anche tutti gli ingredienti per realizzare un primo piatto gustoso e completo dal punto di vista nutrizionale.

la pasta nel mondo

La storia della pasta

La pasta non è solo un prodotto d’eccellenza ma è anche un pilastro identitario della cultura e delle tradizioni della nostra Italia. Ogni anno, infatti, si producono milioni di tonnellate dipasta, che vengono poi esportati in tutto il mondo. È falsa, la storia che attribuisce a Marco Polo, l’importazione dall’oriente di un alimento che sarebbe dovuto essere il precursore degli spaghetti. Infatti, la cultura che prevede la lavorazione della pasta secca, sembra trarre origini addirittura dagli antichi etruschi, per poi diffondersi in regioni del sud, come Sicilia e Campania. Nella nostra penisola si possono annoverare, oggi, più di 300 tipi di pasta che si differenziano per forza, lunghezza, consistenza e ovviamente anche per spore e abbinamento con altri alimenti. “Linguine ai frutti di mare” o “bucatini all’amatricina”, possiedono il nome della pasta nella ricetta stessa e per molti può essere dissacrante cambiarne il formato di pasta.

Cos’è la pasta?

La pasta secca, come stabilito per legge, è una miscela di semola di grano duro e acqua. Se si utilizza, la semola di grano tenero si ottiene invece la pasta fresca. Al contrario di quest’ultima, la semola di grano duro contiene un particolare glutine che consente alla pasta secca di tenere la cottura più a lungo e di restare al dente. Ma dal punto di vista nutrizionale di cosa stiamo parlando? Per molti la pasta è associata al termine “carboidrati” e quindi di conseguenza a “pancia, gonfiore, non dietetico”, un alimento diabolico insomma. Non è così! La pasta ha valori nutrizionali che permettono il suo inserimento all’interno della propria alimentazione quotidiana e per capirne qualcosa in più, partiamo proprio dalla tabella nutrizionale. Per 100 g di prodottocrudo, si hanno i seguenti valori medi:

  • 124 calorie
  • 4 g di proteine
  • 1 g di lipidi
  • 25 g di carboidrati

La pasta è anche molto ricca di oligoelementi, come sodio, potassio e fosforo, che sono utilissimi per il corretto funzionamento del corpo umano. Se si consuma in porzioni moderate e accompagnata da una salsa alle verdure, da legumi o da una salsa leggera e digeribile, la pasta può essere consumata senza preoccupazioni per il girovita, soprattutto se inserita all’interno di una dieta mediterranea. Ovviamente, contenendo carboidrati, la pasta può innalzare troppo la glicemia e per questo riveliamo un trucchetto utile. La pasta se viene preparata e mangiata aldente, fa rimanere più basso il suo indice glicemico e non rischia di far aumentare eccessivamente la glicemia del sangue. Sbalzi dei livelli della glicemia, possono provocare picchi di insulina incontrollati, accumulo di grasso a livello dell’addome e anche sonnolenza post-prandiale. Un altro consiglio utile, può essere quello di mangiare pasta integrale (ricca di fibre) oppure abbinare piatti di verdure fogliacee (spinaci, rucola, bieta) al nostro pasto. Il verdetto finale pende sicuramente verso i vantaggi, che questo alimento può apportare nella vita di tutti i giorni, sia a livello energetico, sia a livello di valori nutrizionali.

pasta salutare

Ricette con Pasta Dietetica per Dimagrire

Per realizzare un pasto sano ed equilibrato a base di pasta, perché non optare per un gustoso abbinamento con i legumi. Non abbiamo fatto un accostamento casuale. Infatti, i legumi sono alimenti con una buona percentuale di proteine e di aminoacidi, nello specifico forniscono un’elevata quantità dell’amminoacido lisina, ma pochi amminoacidisolforati (metionina e cisteina). Per ovviare alla carenza di questi specifici amminoacidi nei legumi, è consigliato l’accostamento con alimenti in grado di contrastare questa carenza e la pasta fa proprio al caso nostro. La pasta e il riso sono un’ ottima fonte di metionina e cisteina e quindi insieme ai legumi, completano il profilo amminoacidico per garantire un pasto sano sia dal punto di vista dei carboidrati, che delle proteine. Mancano solo grassi e fibre e per questo che alla ricetta verrà aggiunto un filo d’olio extravergined’oliva a crudo (fonte di acidi grassi monoinsaturi) e qualche ciuffo di verdure (come spinaci o scarole) per inserire la giusta quantità di fibre.

Ricetta pasta salutare: tubetti con fagioli e scarole

Ingredienti (per 4 persone):

  •  500 gr di fagioli secchi
  • 1 mazzo di scarola fresca
  • 1 cipollotto/ scalogno
  • 320 g di tubetti rigati
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • Sale e pepe q b.

Preparazione:

  1. Far bollire l’acqua in un tegame antiaderente e, quando bolle, versare dentro i fagioli precedentemente ammollati e far cuocere con coperchio per 30 minuti circa.
  2. Intanto preparare la verdura. Lavare bene la scarola sotto acqua corrente. Farla sgocciolare e tagliarla in piccoli pezzi.
  3. Versare la scarola nella pentola con i fagioli in cottura. Aggiungere il cipollotto tagliato a fettine sottilissime e saltare leggermente.
  4. Ancora 10 minuti di cottura. I fagioli devono essere morbidi ma non sfatti. Tirare fuori un mestolo e frullare in una ciotola con il mixer elettrico affinché si formi una crema. Nella pentola con i fagioli rimanenti aggiungere altra acqua, se occorre, portate a bollore e versatevi i tubetti rigati.
  5. Cuocere per dodici minuti circa. Poco prima della fine cottura della pasta aggiungere la crema dei fagioli. Mescolare bene.
  6. Servire con un filo d’olio a crudo e un po’ di pepe
  7. Buon appetito!

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Circa l'autore
Dott. Biagio Flavietti
Dott. Biagio Flavietti
Dopo aver conseguito una laurea in Farmacia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e successivamente una seconda laurea specialistica in Scienze della Nutrizione Umana, presso la medesima facoltà, ho lavorato in diverse farmacie del territorio. Qui ho avuto modo di ampliare la mia conoscenza sull’utilizzo e la vendita di farmaci e integratori e ho toccato con mano le esigenze delle persone. A partire dal 2017 ho fondato una pagina di divulgazione scientifica (Farmabook) che mi ha permesso di inserirmi nel mondo della comunicazione Healthcare. Ho ottenuto diversi brevetti come Social Media Manager e conseguito un Master in Sostenibilità ambientale e prodotti biologici. A partire dal 2020 lavoro in Dr. Max, come Web Content Editor. In questo modo ho fatto convergere la mia passione per la divulgazione con una professione che ad oggi risulta importantissima per aziende farmaceutiche e siti di e-commerce.
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Dopo aver conseguito una laurea in Farmacia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e successivamente una seconda laurea specialistica in Scienze della Nutrizione Umana, presso la medesima facoltà,...
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