Che cos'è
Principi attivi
100 g di granulato contengono
- piantaggine semi g 54,2
- senna frutti g 6,74
- 13,15 equivalente a 0,3 g di sennosidi calcolati come sennoside B
Posologia/Come usare
La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata.
- Adulti: 1-2 cucchiaini da tè la mattina prima della colazione e la sera dopo la cena, secondo la necessità individuale. Nei casi ostinati 2 cucchiaini da tè ogni 6 ore per 1-3 giorni.
- Bambini oltre i 10 anni: 1 cucchiaino da tè al giorno.
Assumere preferibilmente la sera. Attenzione non assumere il medicinale immediatamente prima di andare a letto; dopo averlo ingerito attendere almeno un’ora prima di coricarsi. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Ingerire insieme ad una adeguata quantità d’acqua (un bicchiere abbondante). Il granulato non va masticato né sciolto, ma deve essere posto sulla lingua e poi inghiottito bevendo un bicchiere d’ acqua per ogni dose: l’omissione di quest’ultima raccomandazione può causare inconvenienti. Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale.
Descrizione: Indicazioni terapeutiche
Eccipienti
Talco, gomma arabica, essenza di comino, essenza di salvia, essenza di menta, paraffina liquida, paraffina solida, E 172, saccarosio.
Effetti collaterali
Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali più frequenti nei casi di stitichezza grave. Con l’uso del prodotto le urine talvolta si colorano leggermente in giallo- bruno o rosso. Tale colorazione è semplicemente dovuta alla presenza nelle urine di componenti della senna e non è clinicamente significativa. Occasionalmente flatulenza, distensione addominale, ostruzione gastrointestinale, fecaloma. Molto raramente può verificarsi ostruzione dell’esofago. Nella seguente tabella, all'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.
Classificazione sistemica organica | Molto comuni ≥1/10 | Comuni da ≥1/100 a ≤1/10 | Non comuni da ≥1/1.000 a ≤1/100 | Rari da ≥ 1/10.000 a ≤ 1/1.000 | Molto rari ≤1/10.000 | Non noti* |
Patologie gastrointestinali | Dolori crampiformi dell'addome, Coliche addominali, Flatulenza, Distensione dell'addome, Ostruzione gastrointestinale, Fecaloma | Ostruzione dell’esofago | ||||
Patologie renali e urinarie | Cromaturia |
Interazioni
Descrizione: Controindicazioni/Effetti indesiderati
- Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione.
- Controindicato nei soggetti con difficoltà ad ingerire o che presentano patologie (ad esempio ernia iatale) o condizioni (ad esempio soggetti debilitati costretti a letto) che comportano il rischio di rigurgito.
- Controindicato in presenza di atonia del colon o fecaloma. Controindicato nei bambini di età inferiore a 10 anni.
Sovradosaggio
Dosi eccessive possono causare dolori addominali e diarrea, le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. In tal caso si consiglia di ridurre il dosaggio.
Uso in gravidanza e allattamento
Come conservare
Effetti su guida e uso macchinari
Nessuno.