Brufenkids Febbre e Dolore 20Mg/Ml 150Ml

Brand: FROBEN
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Informazioni sul prodotto: Brufenkids Febbre e Dolore 20Mg/Ml 150Ml

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Che cos'è

Brufenkids Feb Dol Sosp 20Mg/1Ml 150Ml

 

 

Posologia/Come usare

La posologia è strutturata in base all'età ed al peso del soggetto da trattare.

Questo medicinale è indicato per lattanti e bambini di età compresa fra 3 mesi e 12 anni. La scala graduata presente sul corpo della siringa riporta in evidenza le tacche per i due diversi dosaggi: la tacca da 2,5 ml corrispondente a 50 mg di ibuprofene e la tacca da 5 ml corrispondente a 100 mg di ibuprofene.

Per il trattamento del dolore e della febbre la dose giornaliera di 20-30 mg/kg di peso corporeo può essere somministrata sulla base dello schema che segue.

ETA' PESO (Kg) POSOLOGIA
3 mesi - 6 mesi 5 - 7,7 2,5 ml 3 volte al dì
6 mesi - 12 mesi 7,8 - 10 2,5 ml 3 volte al dì
1 anno - 3 anni 11 - 15 5 ml 3 volte al dì
4 anni - 6 anni 16 - 20 7,5 ml 3 volte al dì
7 anni - 9 anni 21 - 29 10 ml 3 volte al dì
10 anni - 12 anni 30- 40 15 ml 3 volte al dì

Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della dose minima efficace per la durata di trattamento più breve possibile necessaria per controllare i sintomI.

Descrizione: Indicazioni terapeutiche

Trattamento sintomatico della febbre e del dolore lieve e moderato.

Avvertenze e Controindicazioni

L’uso di BRUFENKIDS FEBBRE E DOLORE in concomitanza di altri FANS, inclusi gli inibitori selettivi della COX-2, deve essere evitato a causa di un incremento del rischio di ulcerazione o sanguinamento. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della più bassa dose efficace per la più breve durata di trattamento che occorre per controllare i sintomi.

Con l’uso prolungato può verificarsi mal di testa che non deve essere trattato con un incremento del dosaggio del medicinale. Gli effetti indesiderati correlati al principio attivo, in particolare quelli a carico del tratto gastrointestinale e del sistema nervoso centrale, possono essere aumentati con l’uso di FANS ed il consumo concomitante di alcool.

Eccipienti

Sodio benzoato (E-211), acido citrico anidro, sodio citrato, saccarina sodica, sodio cloruro, ipromellosa, gomma xanthan, sciroppo di maltitolo, aroma fragola, azorubina (E-122), glicerolo (E-422), acqua depurata.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti

BRUFENKIDS FEBBRE E DOLORE contiene:

- Sodio benzoato (E 211): questo medicinale contiene 5 mg di sodio benzoato per 5 ml di sospensione equivalenti a 1 mg/ml. Può aumentare l'ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi) nei neonati fino a 4 settimane di età.

- Maltitolo: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale.

- Azorubina (E122): può causare reazioni allergiche.

Questo medicinale contiene 8,96 mg di sodio per dose da 2,5 ml equivalente allo 0,45% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata dall’OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.

Questo medicinale contiene le seguenti quantità di sodio per le dosi da 5 ml, 7,5 ml, 10 ml e 15 ml:

Interazioni

L’ibuprofene (come altri FANS) deve essere utilizzato con cautela in associazione con:

corticosteroidi : aumento del rischio di ulcerazione o emorragia gastrointestinale;

anticoagulanti : i FANS possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti, come il warfarin. È opportuno monitorare i pazienti in trattamento con cumarinici;

altri FANS : queste sostanze possono far aumentare il rischio di reazioni avverse a carico del tratto gastrointestinale;

acido acetilsalicilico : la somministrazione concomitante di ibuprofene e acido acetilsalicilico non è generalmente raccomandata a causa del potenziale aumento di effetti indesiderati.

Descrizione: Controindicazioni/Effetti indesiderati

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, elencati al paragrafo 6.1.

Bambini di età inferiore a 3 mesi o di peso inferiore a 5 Kg.

Soggetti con ipersensibilità all’acido acetilsalicilico o ad altri analgesici, antipiretici, antinfiammatori non steroidei (FANS), in particolare quando l’ipersensibilità è associata a poliposi nasale, angioedema e/o asma.

Ulcera peptica grave o in fase attiva.

Insufficienza epatica grave.

Insufficienza renale grave (filtrazione glomerulare inferiore a 30 ml/min).

Insufficienza cardiaca severa (IV classe NYHA).

Severa disidratazione (causata da vomito, diarrea o insufficiente apporto di liquidi).

Storia di emorragia gastrointestinale o perforazione relativa a precedenti trattamenti attivi o Storia di emorragia / ulcera peptica ricorrente (due o più episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento).

Pazienti con condizioni cliniche che comportino un aumento della tendenza al sanguinamento.

Durante il terzo trimestre di gravidanza.

Sovradosaggio

La maggior parte dei pazienti che hanno ingerito quantitativi significativi di ibuprofene manifesteranno i sintomi entro 4-6 ore.

I sintomi di sovradosaggio più comunemente riportati comprendono: dolore addominale, nausea, vomito, letargia e sonnolenza.

Gli effetti sul sistema nervoso centrale (SNC) includono: mal di testa, tinnito, vertigini, convulsioni e perdita della coscienza.

Raramente sono stati anche riportati nistagmo, ipotermia, effetti renali, sanguinamento gastrointestinale, coma, apnea, diarrea e depressione del sistema nervoso centrale e dell’apparato respiratorio. In casi di avvelenamento grave, è possibile che si verifichi acidosi metabolica.

Sono stati riportati disorientamento, stato di eccitazione, svenimento e tossicità cardiovascolare comprendente ipotensione, bradicardia e tachicardia. Nei casi di sovradosaggio significativo sono possibili insufficienza renale e danno epatico.

Il sovradosaggio acuto è generalmente ben tollerato quando non sono stati somministrati altri farmaci.

L’uso prolungato di dosi più elevate di quelle raccomandate o un sovradosaggio può portare ad acidosi renale tubulare e ipokaliemia.

Uso in gravidanza e allattamento

In Gravidanza

L’inibizione della sintesi di prostaglandine può interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale.

Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l’uso di un inibitore della sintesi di prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell’1% fino a circa l’1,5%. Si ritiene che il rischio aumenti con la dose e la durata della terapia.

Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post-impianto e di mortalità embrio-fetale.

Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine durante il periodo organogenetico. Dalla 20a settimana di gravidanza in poi, l’utilizzo di BRUFENKIDS FEBBRE E DOLORE può causare oligoidramnios derivante da disfunzione renale fetale. Questa condizione potrebbe essere riscontrata poco dopo l’inizio del trattamento ed è in genere reversibile con l’interruzione del trattamento. Inoltre, sono stati riportati casi di costrizione del dotto arterioso in seguito al trattamento nel secondo trimestre, la maggior parte dei quali risolti dopo la sospensione del trattamento.

Pertanto, durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, BRUFENKIDS FEBBRE E DOLORE non deve essere somministrato se non strettamente necessario.

Come conservare

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Forma farmaceutica

Sospensione orale.

La sospensione è di colore rosa.

Attenzione: le immagini hanno puro scopo illustrativo.

Data ultima modifica: 03.12.2024

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