Che cos'è
Che cos’è Burro Phytospecific
Il Burro Phytospecific è un trattamento idratante e nutriente compatibile con tutti i tipi di capelli ricci e mossi. La formulazione innovativa a base di Burro di Karitè ed Olio di Ricino dona capelli rivitalizzati, luminosi e che riacquistano il giusto grado di idratazione.
Il formato prevede un flacone da 100 ml.
Principi attivi
Componenti principali di Burro Phytospecific
- Olio di Ricino: Ricco in acido ricinoleico, è in grado di levigare le scaglie per capelli morbidi e luminosi.
- Burro di karité: Notevole azione nutriente della fibra capillare.
Benefici e risultati attendibili
Effetti positivi di Burro Phytospecific
• Capelli subito più luminosi.
• Idratazione ricca immediata.
• Nutre e protegge la fibra capillare.
Descrizione: Texture
Texture ricca.
Per chi è indicato
Burro Phytospecific pensato per
Grazie alla sua ricca formulazione a base di miele di Olio di Ricino e Burro di Karité è in grado di nutrire e idratare profondamente la fibra capillare di tutti i tipi di capelli ricci e mossi.
Modalità d'uso
Come usare Burro Phytospecific
Riscaldare una piccola quantità di prodotto nel palmo della mano, applicare sui capelli asciutti dalle radici alle punte.
Procedere con lo styling.
Si può utilizzare sia per donare una dose di nutrimento in più ai capelli, oppure si applica riga per riga per facilitare lo styling, modellare o scolpire i ricci.
Senza risciacquo.
Conservazione
Conservazione di Burro Phytospecific
Conservare in un luogo asciutto a temperatura non superiore a 25C°, nella confezione originale ben chiusa.
Evitare l’esposizione a fonti di calore, luce e variazioni di temperatura.
I consigli del farmacista
Burro Phytospecific: i suggerimenti dell'esperto
Cos’è la linea Phytospecific? I laboratori Phyto hanno sviluppato dei prodotti che sono a tutti i tipi di capelli ricci.
Quali sono le tipologie di capello riccio? Esistono diverse categorie di capello riccio, che si differenzia per i boccoli, le onde, la qualità del capello e tant’altro.
1) la prima tipologia di capello riccio è la categoria 2C, ovvero i capelli mossi, i quali si caratterizzano come folti e corposi. Presentano molte caratteristiche in comune con i capelli ricci ma presentano un diametro più ampio.
2) nella categoria 3A rientrano i capelli ricci veri e propri che comprendono i capelli che hanno dei boccoli più definiti a onde più morbide.
3) nella categoria 3B rientrano i cosiddetti ricci “a spirale” ovvero un’alternanza tra riccio e boccolo.
4) nella categoria 3C rientrano i ricci definiti “a cavatappi” che presentano un diametro variabile e che tendono al crespo. Sono capelli molto spessi.
5) la tipologia 4A,4B,4C sono definiti “afro” e sono caratterizzati da una curvatura sempre più stretta.
Da dove deriva il Burro di Karitè? Quando parliamo di karitè (Vitellaria paradoxa) facciamo riferimento ad un albero che cresce spontaneamente nell’Africa Centrale, che produce frutti con all’interno un nocciolo dalla cui polpa si ricava un vero e proprio burro il cui nome scientifico è butyrospermun parkii. Viene riconosciuto in cosmetologia come un prodotto davvero versatile, infatti oltre ad essere indicato come balsamo per capelli secchi e sfibrati, viene impiegato come agente per proteggere la pelle dal freddo, per nutrire la pelle, ridurre io processo di invecchiamento, per dolori articolari, lenire ferite, e tanti altri utilizzi. Viene impiegato per il benessere di tutto il corpo grazie alla sua concentrazione in elementi antiossidanti come la Vitamina A e la Vitamina E. Invece, grazie alla presenza di acidi grassi, è particolarmente adatto per chi presenta capelli secchi e sfibrati: infatti gli acidi grassi oltre ad idratare i capelli, favoriscono anche la loro elasticità agendo dalla radice alla punta. Infine burro di karitè può rappresentare un vero toccasana per i capelli danneggiati dall’uso di piastra, phon e dallo stress provocato dai trattamenti aggressivi.