Reazioni Avverse e Allergie ai Farmaci: Cosa Sono e Come si Manifestano?

I farmaci sono alleati della nostra salute ma talvolta, in seguito al loro utilizzo, possono verificarsi reazioni inaspettate e nocive per il nostro organismo, chiamate reazioni avverse. 
In questo articolo vediamo meglio di che cosa si tratta, parlando di: 

• Effetto collaterale o reazione avversa, qual è la differenza
• Reazioni avverse ai farmaci: classificazione
• Reazioni allergiche da farmaci: quali sono e come riconoscerle 
• Cosa fare in caso di sospetta reazione avversa 
   

Effetto collaterale o reazione avversa, qual è la differenza? 

Leffetto collaterale (o SE, Side Effect) di un farmaco, è un evento non desiderato che può insorgere dopo aver assunto un medicinale alle normali dosi terapeutiche. Leffetto collaterale, che non sempre è nocivo, è connesso allazione farmacologica del principio attivo, ovvero al suo meccanismo dazione e nella maggior parte dei casi è descritto nel foglietto illustrativo contenuto nella confezione. Un esempio di effetto collaterale che si verifica comunemente è la diarrea dopo luso di antibiotici. 
Per reazione avversa a un farmaco (o ADR, Adverse Side Effect) si intende, invece, una manifestazione clinica non voluta ed imprevedibile, conseguente alluso di un medicinale, sempre dannosa per lorganismo. Alcune volte è totalmente inaspettata e non è nemmeno elencata sul foglietto illustrativo. 

Reazioni Avverse ai Farmaci: Classificazione 

Le reazioni avverse ai farmaci possono essere: 

• Reazioni avverse correlate alla dose del farmaco assunto
• Reazioni allergiche
• Reazioni idiosincrasiche 

Reazioni avverse correlate alla dose 
Questo tipo di reazioni si verificano quando la dose assunta di un farmaco è troppo alta o quando la concomitante somministrazione di un altro medicinale ne rallenta il metabolismo e quindi ne incrementa il livello nel sangue oppure quando un soggetto è particolarmente sensibile al principio attivo. Le reazioni correlata alla dose sono abbastanza prevedibili e piuttosto comuni.  

Reazioni Allergiche 
In questo caso leffetto non è correlato alla dose somministrata ma una reazione spropositata ed inattesa del sistema immunitario al farmaco. Quando avviene una prima esposizione il nostro sistema immunitario si sensibilizza e quando viene somministrato una seconda volta si sviluppa una reazione allergica che può presentarsi con diverse manifestazioni più o meno gravi. 
 
Reazioni avverse idiosincrasiche 
Queste reazioni sono per la maggior parte imprevedibili e si verificano quando il soggetto presenta una condizione di ipersensibilità nei confronti del farmaco. Generalmente sono causate da una predisposizione genetica dellindividuo che risponde in modo anomalo al farmaco.  
Generalmente queste razioni sono le più gravi ma anche le meno comuni. 
 
In generale, un effetto avverso ad un farmaco può presentarsi in qualsiasi individuo ma alcuni fattori possono aumentarne la probabilità di insorgenza, come: 

• Fattori ereditari;
• Patologie;
• Pazienti molto giovani;
• Pazienti anziani;
• Gravidanza e allattamento;
• Interazione tra farmaci. 

Reazioni allergiche da farmaci: caratteristiche 

Come abbiamo visto, le reazioni allergiche da farmaci fanno parte delle possibili reazioni avverse che possono verificarsi in seguito alla somministrazione di un medicinale.  
Queste reazioni, purtroppo, non le possiamo del tutto prevedere e non dipendono dalla dose somministrata in quanto anche piccole dosi possono essere dannose per il nostro organismo e innescare reazioni anche gravi. 
Unallergia ad un farmaco insorge dopo una precedente esposizione senza che si sia manifestata nessuna reazione e, di fatto, è una reazione eccessiva del sistema immunitario nei confronti di un componente del farmaco, percepito come nemico dellorganismo.  
Le principali manifestazioni cliniche delle reazioni allergiche sono: 

• Eruzioni cutanee
• Orticaria
• Gonfiore della cute
• Febbre
• Costrizione delle vie aeree con difficoltà respiratorie
• Calo della pressione arteriosa
• Shock anafilattico

A seconda dei sintomi varia anche il trattamento. Nei casi più lievi può essere sufficiente la somministrazione di antistaminico o cortisone, in altri casi, più rari, come nel caso di una reazione anafilattica può essere necessaria uniniezione di adrenalina, un farmaco salvavita in grado di accelerare la frequenza cardiaca, restringere i vasi sanguigni e dilatare le vie aeree bronchiali.

Cosa fare in caso di sospetta reazione avversa 

In caso di reazione avversa o in caso di dubbio che un disturbo improvviso sia connesso ad una terapia in corso è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico per valutare la situazione e gli eventuali provvedimenti. Inoltre, lanormativa sulla farmacovigilanzarichiede a tutti gli operatori sanitari e ai cittadini di segnalare allAifa (Agenzia Italiana del Farmaco) qualsiasi sospettareazione avversa in modo da poter rendere unesperienza negativa di un singolo utile per tutti i pazienti. A tal proposito è importante ricordare che la sicurezza dei medicinali che si trovano in commercio è garantita da un sistema di farmacovigilanza che opera a livello nazionale attraverso un continuo monitoraggio di tutte le segnalazioni delle reazioni avverse ai farmaci. 
 
Sai come puoi segnalare una sospetta reazione avversa? Sul sito dell'AIFA puoi trovare tutte le informazioni necessarie per segnalare una reazione avversa.