Che cos'è
Cos’è Cebion compresse masticabili?
Cebion caramelle (gusto frutti di bosco) riesce a soddisfare il fabbisogno quotidiano di acido ascorbico (vitamina C). Questa vitamina ha molte azioni benefiche sull'organismo:
- Rinforzare il sistema immunitario;
- Aiutare il sistema cardio-vascolare e osteo-articolare;
- Azione trofica verso pelle, unghia e capelli.
A cosa serve
A cosa serve Cebion compresse masticabili?
Grazie alla sua azione antiossidante, Cebion masticabile potenzia il sistema immunitario e aiuta l'organismo a prevenire rischi per la salute. La sua assunzione è utile anche neutralizzare i radicali liberi e per aumentare l'assorbimento del ferro. Può inoltre essere utile anche per la salute di pelle e ossa.
Modalità d'uso
Cebion gusto frutti di bosco può essere assunto con 1 o 2 compresse masticabili al giorno.
Avvertenze e Controindicazioni
Avvertenze e controindicazioni di Cebion compresse masticabili
- Tenere fuori dalla portata dei bambini di età inferiore ai 3 anni;
- Non superare la dose giornaliera raccomandata;
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta sana ed equilibrata;
Descrizione: Uso in gravidanza e allattamento
Uso di Cebion compresse masticabili in gravidanza e allattamento
Nonostante non siano noti effetti collaterali a carico di feti esposti ad acido ascorbico, l'assunzione di vitamina C durante la gravidanza ed il successivo periodo di allattamento al seno, dovrebbe esser supervisionata dal proprio medico.
Conservazione
Come conservare Cebion compresse masticabili?
- Conservare in un luogo asciutto a temperatura non superiore a 25C°, nella confezione originale ben chiusa;
- Evitare l'esposizione a fonti di calore, luce e variazioni di temperatura;
- Non utilizzare se all'apertura il blister risulta danneggiato.
I consigli del farmacista
I consigli del farmacista su Cebion compresse masticabili
La Vitamina C e la sua carenza:
La carenza prolungata di vitamina C porta ad una patologia detta scorbuto, che può essere problematica se non trattata in tempo. Le prime documentazioni storiche sullo scorbuto risalgono a quando questa patologia venne ribattezzata "la malattia dei marinai", interessando, secondo alcune stime, circa 2 milioni di navigatori. Queste persone rimanevano per lunghi periodi su navi, senza avere a disposizione prodotti freschi. Nel 1747, James Lind, un medico scozzese, sperimentò 6 diversi trattamenti per 12 marinai con scorbuto, scoprendo che arance e limoni erano efficaci nel trattare la malattia. Nel 1907, alcuni scienziati come Axel Holst e Alfred Frohlich proposero l'esistenza di una speciale sostanza antiscorbutica negli agrumi, mentre Casimir Funk coniò il termine "vitamina" nel 1912. Il nome alternativo "acido ascorbico" deriva proprio dalla capacità della vitamina C di prevenire e curare lo scorbuto.