Tisane in Gravidanza: Consigli e Benefici

27. 11. 2024 · Tempo di lettura: 8 minuti

In certe situazioni un te o una tisana è proprio quello che ci vuole. Specialmente in gravidanza, fare una pausa sul divano bevendo una bevanda calda può diventare un momento di benessere quasi irrinunciabile…ma attenzione non tutte le tisane o tè sono uguali e indicati quando ci si trova in dolce attesa.  

Dott.ssa Maria Virginia Carra
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Tisane in Gravidanza: Consigli e Benefici

Si possono bere Tè e Tisane in Gravidanza? 

Prima di rispondere a questa domanda, partiamo dalle differenze tra Tè e tisane, bevande che spesso si confondono. Il tè una bevanda ottenuta dalle foglie della pianta Camellia Sinensis, di cui ne esistono diverse varietà (verde, nero, bianco ecc.) e che contiene teina, una sostanza simile alla caffeina dal potere energizzante e stimolante. La tisana, invece, è una bevanda a base di erbe, fiori, radici, frutti o spezie, priva di teina e le cui proprietà variano in funzione degli ingredienti (digestive, rilassanti, ecc.). 

Fatta questa premessa possiamo quindi dire che, in gravidanza, consumare tè è possibile ma con moderazione poiché un eccesso di teina potrebbe interferire con il riposo, aumentare la pressione sanguigna e attraversare la placenta, influenzando il sistema nervoso del feto. Il consumo di tisane, invece, naturalmente prive di teina è sicuramente più indicato. Specialmente durante la gravidanza, quando l’uso di farmaci è limitato e il corpo affronta numerosi cambiamenti, le tisane possono rappresentare un valido aiuto per gestire piccoli disturbi in modo naturale. Tuttavia, anche in questo caso è fondamentale prestare attenzione poiché non tutte le tisane sono sicure. Alcune erbe infatti possono avere effetti negativi sul feto o sull’andamento della gravidanza stessa. Piante come la camomilla e il finocchio, sono generalmente considerate sicure e utili, mentre altre, come la liquirizia o la salvia, devono essere evitate per i loro potenziali effetti collaterali.  

Tisane consigliate in Gravidanza

Durante i nove mesi di gravidanza, certe tisane possono aiutare ad alleviare alcuni sintomi comuni, come nausea, difficoltà digestive, stitichezza o insonnia. Tra le tisane generalmente consigliate, troviamo 

  • Tisana al finocchio: favorisce la digestione e riduce il gonfiore addominale. 
  • Camomilla: nota per il suo effetto calmante, può aiutare a rilassare corpo e mente. 
  • Tisana allo Zenzero: utile per contrastare nausea e vomito, soprattutto nei primi mesi. 
  • Tisana a base di Melissa e tiglio: ideali per combattere l’insonnia e favorire il rilassamento. 
  • Tisana alla Malva: efficace contro la stitichezza grazie alle sue proprietà emollienti e lassative. 

In ogni caso, prima di assumere tisane, si consiglia di leggere attentamente le etichette, verificare l’assenza di erbe controindicate e chiedere consiglio al proprio medico o farmacista. 

Quale tisana bere in gravidanza in base ai propri sintomi? I consigli del Farmacista Dr. Max

Scegliere la tisana giusta è senza dubbio un modo per trovare sollievo dai piccoli disturbi che possono comparire durante le varie fasi della gravidanza. Per trovare la tisana adatta al disturbo specifico è necessario valutare bene le proprietà delle erbe contenute nella tisana stessa e chiedere consiglio al proprio medico o farmacista prima dell’assunzione. 

Vediamo quindi quali tisane sono maggiormente indicate per contrastare i principali disturbi associati alla gravidanza. 

Tisane per Nausea e Vomito

La nausea gravidica è un disturbo che affligge molte donne in dolce attesa specialmente durante il primo trimestre. Una tisana a base di zenzero può essere il rimedio giusto, grazie alle proprietà antinausea e antiemetiche.  

Poca Energia, Fiacchezza e Sonnolenza 

Stanchezza e sonnolenza sono sintomi frequenti in gravidanza, soprattutto durante il primo e terzo trimestre. In questi casi la tisana indicata può essere quella a base di rooibos, priva di teina e a basso contenuto di tannini. L’infuso di rooibos è ricco di Sali minerali come calcio e magnesio che oltre a influire positivamente su ossa e denti, aiutano a sostenere il sistema nervoso, con un’azione distensiva e di modulazione dell’umore. Inoltre, aiuta a contrastare stanchezza e a ritrovare il ritmo sonno veglia in modo naturale. 

In caso di spossatezza e mancanza di energie è possibile assumere con moderazione anche il tè verde, dall’azione energizzante. Naturalmente, proprio per la presenza di teina,  è importante non superare le 2 tazze al giorno. 

Tisane in Gravidanza per l’Insonnia

L’insonnia è un altro disturbo ricorrente in gravidanza. Tra le tisane più utili per favorire il rilassamento e il sonno, troviamo: 

  • Tisana alla melissa 
  • Tisana al tiglio 
  • Tisana alla camomilla 

Queste tisane sono utili per rilassare il corpo e la mente, favorendo l’addormentamento e una migliore qualità del sonno. La camomilla, in particolare, favorisce la digestione e concilia il riposo. Anche in questo caso, si ricorda che, la camomilla, cosi come altre erbe devono essere assunte con moderazione; eccedere con le dosi potrebbe causare effetti collaterali e fastidiose conseguenze sull'organismo della madre e/o del feto (non nel caso della camomilla). 

Difficoltà Digestive

Problemi di digestione sono comuni in gravidanza e spesso sono conseguenti alle variazioni ormonali. Per facilitare i processi digestivi, stimolare la motilità intestinale e ridurre la sensazione di gonfiore, possono essere utili: 

  • Tisana al finocchio, dal potere carminativo, particolarmente utile in caso di gonfiore 
  • Tisana allo zenzero, utile per favorire la digestione 

Si ricorda ancora una volta che l’uso di tisane in gravidanza va valutato caso per caso e pertanto si consiglia prima della loro assunzione di chiedere consiglio al proprio ginecologo. 

In caso di Stipsi in Gravidanza

La stitichezza è un altro disturbo che colpisce frequentemente le donne in gravidanza. Le tisane che possono aiutare favorendo la motilità intestinale sono: 

  • Tisana all’altea, dalla delicata azione lassativa. Agisce rendendo più morbide le feci ma senza irritare. Inoltre, favorisce la motilità intestinale.  
  • Tisana alla malva, ammorbidisce le feci favorendo l’evacuazione in modo delicato. 

In gravidanza, è importante evitare tisane contenenti erbe con azione lassativa forte, come senna e frangula, poiché potrebbero stimolare contrazioni uterine.  

Quali sono le erbe e le tisane da evitare in gravidanza?

Come già anticipato, non tutte le erbe sono sicure durante la gravidanza; alcune, infatti, possono influire negativamente sullo sviluppo del feto o provocare contrazioni uterine. 

Tra le erbe da evitare, troviamo: 

  • Liquirizia, poiché potrebbe aumentare la pressione sanguigna  
  • Salvia, in quanto contiene una sostanza che può stimolare le contrazioni uterine 
  • Aloe vera, poiché può avere un effetto lassativo irritante  
  • Senna, frangula e cascara, in quanto essendo irritanti potrebbero causare contrazioni intestinali intense con effetti anche sull'utero. 
  • Ginseng, poiché potrebbe alterare i livelli ormonali e alterare i ritmi sonno-veglia. 

Anche piante come prezzemolo (in grandi quantità), artemisia, ruta, iperico e ginkgo biloba sono sconsigliate in gravidanza. 

Le tisane possono sicuramente rappresentare un alleato prezioso per gestire piccoli disturbi durante la gravidanza. Tuttavia, è fondamentale scegliere con attenzione le erbe da utilizzare, privilegiando quelle sicure e adatte a questa fase delicata.  

 

Prima di assumere qualsiasi tisana, è consigliabile consultare un medico o un farmacista per evitare rischi e godere dei benefici in piena sicurezza. 

Domande frequenti

Si può bere la camomilla in gravidanza?
Quali tè non bisogna bere in gravidanza?
Quante volte al giorno si può bere una tisana in gravidanza?
Quale tisana bere di sera in gravidanza?

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Circa l'autore
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Mi laureo nel 2010 in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università degli Studi di Parma, successivamente continuo i miei studi con un Master alla Business School del Sole24Ore in Management del settore sanità, Pharma e Biomed. Dopo aver lavorato per circa 5 anni nel mondo della comunicazione e PR in ambito scientifico, prima in agenzia poi in azienda, intraprendo un nuovo percorso professionale in farmacia. Da allora, indosso il camice e continuo a coltivare la mia passione per la comunicazione, il mondo dell’healthcare e dell’integrazione alimentare.
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Mi laureo nel 2010 in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università degli Studi di Parma, successivamente continuo i miei studi con un Master alla Business School del Sole24Ore in Management del...
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