Che cos’è l’anello anticoncezionale?
L'anello anticoncezionale, noto anche come anello vaginale, rappresenta una delle soluzioni più innovative e pratiche per la contraccezione femminile.L’anello vaginale offre una protezione continua per un intero mese, risultando una metodica alternativa rispetto alla pillola contraccettiva che, invece, richiede un'assunzione giornaliera.
Con questa guida, speriamo di aiutarti a fare una scelta informata per la tua salute, rispondendo a tutte le tue domande e preoccupazioni. Questo articolo non intende sostituirsi ad un consiglio medico e, soprattutto in caso di condizioni pregresse o patologie in corso, è sempre bene consultare il proprio medico curante o il ginecologo di fiducia prima dell’utilizzo di contraccettivi.
Indice dei contenuti
- Come funziona l’anello anticoncezionale
- Quanto è efficace l'anello contraccettivo?
- Sfoglia l'assortimento Dr. Max per il benessere della coppia e i metodi di protezione aggiuntivi
- Come avere rapporti sessuali con l’anello?
- Ci sono effetti collaterali dati dall’uso dell’anello anticoncezionale?
- Cosa cambia tra pillola e anello anticoncezionale?
- Anello anticoncezionale quanto dura e ogni quanto cambiarlo
- Chi deve scegliere l’anello anticoncezionale?
- Domande frequenti
Come funziona l’anello anticoncezionale
L'anello anticoncezionale è un dispositivo flessibile e trasparente che si inserisce nella vagina.
L’anello vaginale rilascia costantemente due ormoni – un estrogeno e un progestinico1 – che lavorano insieme per prevenire l'ovulazione. Questi ormoni addensano anche il muco cervicale, rendendo più difficile il passaggio degli spermatozoi e, di conseguenza, diminuendo le probabilità di fecondazione dell'eventuale ovulo. Inoltre, l'anello modifica l'endometrio, rendendolo meno adatto all'impianto di un ovulo fecondato, se questo dovesse avvenire.
Inserimento dell’anello anticoncezionale: come si fa?
Capire come si mette l'anello anticoncezionale è semplice. Si piega l'anello tra il pollice e l'indice, quindi si inserisce delicatamente nella vagina. Deve essere posizionato comodamente, ma non è necessario che sia in una posizione specifica per funzionare correttamente. Una volta inserito, l'anello rilascia automaticamente gli ormoni per prevenire la gravidanza.
- Lava le mani: Prima di maneggiare l'anello, assicurati di avere le mani pulite.
- Piega l'anello: Tieni l'anello tra il pollice e l'indice e piegalo.
- Inserisci l'anello: Introduci l'anello piegato delicatamente nella vagina. Puoi farlo stando in piedi con una gamba sollevata, accovacciata o sdraiata.
- Posiziona correttamente: Spingi l'anello fino a una posizione comoda. Non è necessario che sia in una posizione specifica per funzionare.
Se hai dubbi su come mettere l'anello anticoncezionale, consulta il tuo medico o il tuo farmacista per ulteriori consigli.
Quanto è efficace l'anello contraccettivo?
A cosa serve l’anello vaginale? In quanto contraccettivo il suo scopo è quello di evitare una gravidanza2. Ma quanto è efficace nel farlo?
L'anello anticoncezionale ha un'efficacia superiore al 99% se usato correttamente, rendendolo uno dei metodi contraccettivi più affidabili, se viene inserito e mantenuto secondo le istruzioni. Questo significa che meno di una donna su cento può rimanere incinta durante il primo anno di utilizzo.
Tuttavia, è essenziale seguire attentamente le istruzioni per mantenere questa alta efficacia. Eventuali errori, come il mancato reinserimento dell'anello dopo la settimana di pausa, possono ridurre la sua efficacia. Per assicurare una protezione ottimale, è fondamentale rispettare il ciclo di inserimento e rimozione.
Se vuoi saperne di più sui ritardi del ciclo mestruale, anche in caso di utilizzo di contraccettivi, leggi il nostro articolo Ciclo in ritardo: le cause.
Quando togli l'anello sei comunque sicura?
Se l'anello viene rimosso temporaneamente o accidentalmente, sei comunque protetta purché non lo rimuovi per più di tre ore. È importante reinserirlo il prima possibile per mantenere l'efficacia contraccettiva.
Quando inizia a fare effetto l'anello?
L'anello anticoncezionale inizia a essere efficace immediatamente se inserito il primo giorno del ciclo mestruale.
Se viene inserito in qualsiasi altro giorno del ciclo, è necessario utilizzare un metodo contraccettivo aggiuntivo, come il preservativo, per i primi sette giorni. Questo periodo di tempo permette agli ormoni rilasciati dall'anello di raggiungere livelli sufficienti nel corpo per prevenire l'ovulazione.
Quindi ricapitolando è importante ricordare:
- Inserimento al primo giorno del ciclo: Protezione immediata.
- Inserimento in altri giorni: Uso di un metodo di protezione aggiuntivo per sette giorni.
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Come avere rapporti sessuali con l’anello?
L'anello anticoncezionale è progettato per essere comodo e discreto, permettendo alle donne di avere rapporti sessuali senza doverlo rimuovere. Essendo realizzato in un materiale morbido e flessibile, la maggior parte delle donne e dei loro partner non avvertono la presenza dell'anello durante l'atto sessuale. È importante sapere che l'anello vaginale rimane efficace anche durante i rapporti.
Cosa accade se si rimuove l'anello durante un rapporto?
Se l'anello vaginale viene accidentalmente rimosso durante un rapporto sessuale, può essere e reinserito senza perdere la sua efficacia. È importante non perdere troppo tempo in questa operazione.
Ecco cosa fare in questa situazione:
- Non farti prendere dal panico: L'anello mantiene la sua efficacia se viene reinserito entro tre ore.
- Risciacqua con acqua tiepida: Se l'anello cade, risciacqualo con acqua appena tiepida – non usare mai acqua calda – prima di reinserirlo.
- Consultazione medica: Se hai dubbi o difficoltà nel mantenerlo all’interno, contatta il tuo medico o farmacista per assistenza.
Seguendo queste semplici istruzioni, l'efficacia dell'anello anticoncezionale non sarà compromessa e potrai continuare a sentirti sicura e protetta.
Ci sono effetti collaterali dati dall’uso dell’anello anticoncezionale?
Come tutti i metodi contraccettivi ormonali, l'anello anticoncezionale, indipendentemente dalle marche, può causare alcuni effetti collaterali. Questi sono generalmente lievi e tendono a diminuire con il tempo. È importante esserne consapevoli e tenerli sotto controllo se si verificano sintomi persistenti o gravi.
Alcuni degli effetti collaterali dell'anello anticoncezionale:
- Nausea: Alcune donne possono avvertire nausea, specialmente nei primi mesi di utilizzo.
- Mal di testa: Gli ormoni rilasciati possono causare mal di testa in alcune utilizzatrici.
- Irritazione vaginale: Può verificarsi un leggero fastidio o irritazione nella zona vaginale. In caso di irritazioni o fastidio esterno, si possono usare creme lenitive come Saugella Idrocrema 30 ml Sollievo Da Bruciori.
- Sbalzi d'umore: Alcune donne possono sperimentare cambiamenti d'umore.
- Tensione mammaria: I seni possono risultare più sensibili o doloranti.
Oltre a questi effetti collaterali comuni, ci sono altre possibili reazioni che, sebbene rare, potrebbero richiedere attenzione medica:
- Trombosi: L'uso di contraccettivi ormonali può aumentare il rischio di coaguli di sangue.
- Ipertensione: Un aumento della pressione sanguigna può essere un effetto collaterale.
Se riscontri uno di questi effetti collaterali o hai altre preoccupazioni, è fondamentale discuterne con il tuo medico o farmacista per ricevere consigli e possibili alternative.
Cosa cambia tra pillola e anello anticoncezionale?
La principale differenza tra la pillola anticoncezionale e l'anello anticoncezionale risiede nel metodo di somministrazione degli ormoni e nel loro assorbimento.
Vediamo un confronto tra i due metodi:
- Frequenza di somministrazione:
- Pillola: Assunzione giornaliera alla stessa ora.
- Anello: Inserimento mensile.
- Metodo di rilascio:
- Pillola: Gli ormoni vengono assorbiti attraverso il tratto digestivo.
- Anello: Gli ormoni vengono rilasciati direttamente in loco, bypassando il sistema digerente.
- Rischio di dimenticanza:
- Pillola: Alto rischio di dimenticanza, che può compromettere l'efficacia.
- Anello: Il rischio diminuisce grazie all'inserimento mensile.
- Effetti collaterali:
- Entrambi i metodi possono causare effetti collaterali simili, ma l'anello può risultare più tollerabile per alcune donne3 grazie al rilascio ormonale locale.
In conclusione, la scelta tra la pillola e l'anello anticoncezionale dipende dalle preferenze personali e dallo stile di vita di ciascuna donna. Ancora diverso è l’uso della pillola del giorno dopo, che viene utilizzata come contraccettivo di emergenza.
Per approfondire il tema della contraccezione di emergenza, leggi anche il nostro articolo Pillola del giorno dopo: guida completa.
Anello anticoncezionale quanto dura e ogni quanto cambiarlo
L'anello anticoncezionale è pensato per essere utilizzato in cicli mensili. Ogni anello dura per un periodo di tre settimane, durante le quali rilascia costantemente ormoni che prevengono l'ovulazione. Dopo le tre settimane di utilizzo, l'anello deve essere rimosso per una settimana di pausa, durante la quale si verifica il ciclo mestruale. Al termine della settimana di pausa, viene inserito un nuovo anello per iniziare un nuovo ciclo.
Seguire questa routine mensile è fondamentale per mantenere l'efficacia del metodo contraccettivo.
È necessario prendere nota del giorno e dell’ora del primo inserimento, perché andrà tolto nello stesso momento. È possibile impostare dei promemoria per l’anello anticoncezionale, per ricordare quando metterlo e toglierlo, assicurandosi così di non interrompere la protezione.
Chi deve scegliere l’anello anticoncezionale?
L'anello anticoncezionale è una scelta possibile per molte donne che cercano un metodo contraccettivo a lungo termine che non richieda l'assunzione quotidiana. Inoltre, è un metodo che non viene influenzato da eventuali problemi di vomito o diarrea, anche in caso di chi soffre di intestino irritabile.
Chi può beneficiare dell'uso dell'anello anticoncezionale:
- Donne con uno stile di vita impegnato: Per chi ha una routine giornaliera movimentata.
- Chi ha difficoltà con la pillola: Per chi tende a dimenticare la pillola giornaliera.
- Donne che preferiscono una somministrazione mensile.
Per essere sicura che faccia al tuo caso verifica anche queste condizioni:
- Accertamento delle allergie: Assicurati di non avere allergie ai componenti dell'anello.
- Monitoraggio degli effetti: Durante i primi mesi di utilizzo, osserva eventuali effetti collaterali e discutili con il medico.
- Utilizza sempre un metodo barriera per proteggerti dalle malattie sessualmente trasmissibili: un anticoncezionale ormonale non ti protegge dalle MST, quindi considera sempre l’utilizzo di un metodo barriera come i profilattici.
È essenziale discutere con il proprio ginecologo per valutare se l'anello è la scelta giusta, considerando la storia medica personale e le esigenze contraccettive specifiche.
Qual è il metodo contraccettivo più sicuro?
Il metodo contraccettivo più sicuro va stabilito in base a come si misura la "sicurezza". Se si considera l'efficacia nella prevenzione della gravidanza, i metodi contraccettivi più sicuri sono quelli con il più basso tasso di fallimento. Tra questi, i metodi più efficaci sono:
- Contraccezione ormonale a lunga durata:
- Dispositivi intrauterini: Hanno un tasso di fallimento inferiore all'1%.
- Impianti contraccettivi: Un piccolo bastoncino inserito sotto la pelle del braccio, con un tasso di fallimento inferiore all'1%.
- Pillola contraccettiva combinata: Se usata correttamente, ha un tasso di fallimento di circa l'1-2%, ma l'uso tipico (con errori) porta a un tasso di fallimento più alto, intorno al 7-9%.
- Cerotto contraccettivo e anello anticoncezionale: Simili alla pillola in termini di efficacia4.
- Preservativi: Oltre a prevenire le gravidanze, sono l'unico metodo che protegge anche dalle malattie sessualmente trasmissibili (MST). Tuttavia, hanno un tasso di fallimento più alto rispetto ai metodi ormonali.
La scelta del metodo contraccettivo più adatto dipende da molti fattori, tra cui la salute generale, le esigenze personali, la tolleranza ai farmaci ormonali e il comfort con l'uso di determinati metodi.