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Sistema Linfatico: cos’è e come stimolarlo per gambe più leggere!

13. 6. 2025 · Tempo di lettura: 7 minuti

Il sistema linfatico è spesso sottovalutato, ma gioca un ruolo chiave nel nostro benessere quotidiano. Si tratta di un articolato intreccio di piccoli vasi che percorre tutto il nostro corpo. Oltre a drenare i liquidi in eccesso dai tessuti, il sistema linfatico è coinvolto nella risposta immunitaria, nella depurazione dell’organismo e nel trasporto dei nutrienti. Un suo malfunzionamento può portare a gonfiore, stanchezza cronica, infezioni ricorrenti e senso di pesantezza, soprattutto agli arti inferiori

Dott.ssa Maria Virginia Carra
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Sistema Linfatico: cos’è e come stimolarlo per gambe più leggere!

Cos’è il sistema linfatico?

Il sistema linfatico è un sistema di drenaggio composto da:

  • Linfa
  • Vasi linfatici
  • Tessuto linfatico
  • Organi linfatici (linfonodi, milza, timo e tonsille)

Il sistema linfatico è un sistema di drenaggio costituito da una fitta rete di capillari linfatici che trasportano liquidi dai tessuti ai vasi sanguigni. Il liquido che viene trasportato prende il nome di linfa, un fluido chiaro che contiene globuli bianchi, proteine, lipidi e scarti metabolici. Il sistema linfatico è parallelo al sistema circolatorio ma non possiede una pompa centrale come il cuore: il movimento della linfa dipende dall’attività muscolare, dalla respirazione, dalla compressione dei tessuti e dalla presenza di numerose valvole.

I linfonodi, distribuiti in varie aree del corpo lungo il decorso dei vasi linfatici, agiscono come filtri che intercettano agenti patogeni e cellule anomale. I linfonodi svolgono un ruolo chiave nella risposta immunitaria in quanto sono in grado di produrre i linfociti, cellule deputate all’eliminazione di microrganismi nocivi. Quando il nostro organismo viene in contatto con un agente patogeno i linfonodi accelerano la produzione di linfociti aumentando di volume. Ecco perché durante le infezioni i linfonodi possono apparire ingrossati.

Funzioni del Sistema Linfatico

Il sistema linfatico svolge diverse funzioni vitali:

  • Drenaggio: il sistema linfatico rimuove l’eccesso di liquidi dai tessuti, prevenendo gonfiori e edemi.
  • Difesa immunitaria: i linfonodi sono fondamentali per la risposta immunitaria. Questi organi disposti lungo il vasi linfatici contengono cellule specializzate chiamate linfociti in grado di combattere i microrganismi patogeni, cellule tumorali e altre cellule nocive.
  • Assorbimento dei grassi: il sistema linfatico trasporta i lipidi assorbiti nell’intestino verso il sistema venoso in modo che possano essere poi utilizzati dall’organismo.
  • Eliminazione delle tossine: facilita la depurazione dell’organismo.

Cosa succede quando il sistema linfatico non funziona bene?

Un sistema linfatico inefficiente può causare diversi disturbi, tra cui il linfedema, cioè un accumulo anomalo di linfa nei tessuti. Può essere congenito (primario) o conseguenza di traumi, interventi chirurgici o infezioni (secondario). Conseguenza di un sistema linfatico che non lavora bene è anche la linforragia, ovvero la perdita di linfa nel punto in cui vi è una stasi linfatica (linfedema). Altri segnali di sofferenza linfatica includono infezioni frequenti, ridotta capacità di cicatrizzazione, senso di pesantezza e una generale compromissione del sistema immunitario. Il ristagno linfatico può anche contribuire alla formazione della cellulite.

Quali sono le malattie del sistema linfatico?

Le patologie che colpiscono il sistema linfatico sono numerose. Tra le principali troviamo:

  • Linfedema: accumulo di linfa nel tessuto sottocutaneo che causa gonfiore cronico.
  • Linfangite: infiammazione acuta dei vasi linfatici spesso causata da un’infezione batterica. Quando vi è un danno al sistema linfatico e la linfa non viene drenata come dovrebbe la parte del corpo che subisce l’accumulo linfatico potrebbe infettarsi dando vita alla linfangite. Questa infezione è caratterizzata da gonfiore, macchie rosse, lesioni e nei casi più gravi febbre.
  • Linfoadenite: infiammazione dei linfonodi, spesso secondaria a infezioni.
  • Linfomi: tumori maligni del sistema linfatico, come il linfoma di Hodgkin e non-Hodgkin.

Quali sono i sintomi di un sistema linfatico intasato?

I sintomi principali includono:

  • Gonfiore, soprattutto agli arti
  • Sensazione di pesantezza
  • Dolori diffusi e crampi
  • Pelle tesa e indurita
  • Infezioni frequenti, specialmente cutanee
  • Affaticamento cronico

Questi segnali indicano la necessità di intervenire con terapie drenanti o modifiche dello stile di vita.

Infezioni del sistema linfatico: quali sono le principali?

Le infezioni più comuni sono:

  • Linfangite: si manifesta con arrossamento, gonfiore, dolore e nei casi più severi comparsa di febbre.
  • Linfoadenite: i linfonodi si infiammano, diventano dolenti e palpabili. La causa è un’infezione che può essere di origine batterica, micotica o virale.
  • Tubercolosi linfonodale: infezione cronica che colpisce i linfonodi del collo.

Queste condizioni richiedono una diagnosi medica accurata e tempestiva. La cura solitamente prevede una terapia antibiotica o antivirale mirata.

Problematiche al sistema Linfatico: test più comuni ed esami di routine consigliati

Tra gli esami più utilizzati per valutare il sistema linfatico troviamo:

  • Linfoscintigrafia: valuta il movimento della linfa. È un esame non invasivo che permette di valutare e visualizzare anche i linfonodi.
  • Linfo RM: risonanza magnetica che permette lo studio del sistema linfatico specialmente in caso di linfedema, al fine di valutare il trattamento chirurgico o la terapia farmacologica. Inoltre, la linfo RM consente di misurare il numero e il calibro dei vasi linfatici, oltre alla sede e il numero dei linfonodi.

Consigli di stile di vita per un sistema linfatico sano: come fare per stimolarlo?

Per mantenere in salute il sistema linfatico è fondamentale:

  • Fare attività fisica regolare (camminare tutti i giorni almeno 30 minuti)
  • Seguire una dieta ricca di frutta e verdura, povera di sale
  • Bere almeno 1,5-2 litri d’acqua al giorno
  • Evitare indumenti troppo stretti
  • Sottoporsi a linfodrenaggi manuali periodici (massaggi che aiutano il sistema linfatico a drenare meglio il liquido che ristagna nelle zone periferiche)
  • Usare integratori naturali che favoriscano il drenaggio di liquidi in eccesso (solo in caso di bisogno).
  • Tenere le gambe sollevate quando si sta a riposo

Il movimento è la chiave per attivare la pompa linfatica muscolare.

Gli integratori alimentari utili per favorire il funzionamento del sistema circolatorio e linfatico dell’organismo generalmente contengono sostanze naturali ad azione dal potere drenante come ad esempio bromelina, diosmina, linfa di betulla o pilosella.

Linfocinetic è un integratore in compresse a base di diosmina, bromelina e Vitexina (Hieracium Pilosella estratto secco) che agisce sul sistema linfatico, andando a favorire il drenaggio dei liquidi corporei in eccesso negli spazi interstiziali del nostro organismo.

Per favorire il drenaggio dei liquidi possono essere d’aiuto anche creme ad applicazione locale come linfadren, a base di diosmina, cumarina e arnica. Questa crema favorisce la funzionalità del microcircolo e il drenaggio di eventuali accumuli di liquidi. Applicata con un massaggio delicato facendo movimenti circolari verso l’alto dona immediato sollievo, specialmente in caso di gonfiore e sensazione di pesantezza degli arti inferiori.

Sistema linfatico e gambe gonfie e pesanti

Il gonfiore alle gambe è spesso causato da un insufficiente drenaggio linfatico che porta ad un accumulo di liquidi negli arti inferiori.

Le persone sedentarie, coloro che lavorano molte ore in piedi o soffrono di insufficienza venosa sono le più esposte. Anche fattori ormonali come gravidanza, menopausa o utilizzo di contraccettivi orali possono contribuire a peggiorare il quadro complessivo.

Numerosi principi attivi naturali con azione drenante sono molto utili per contrastare sensazione pesantezza, gonfiore e ristagno di liquidi. Tra i più efficaci troviamo:

  • Bromelina: enzima estratto dall’ananas, ha proprietà antinfiammatorie e favorisce il riassorbimento degli edemi.
  • Centella asiatica: migliora il tono dei vasi linfatici e venosi, utile contro la ritenzione.
  • Diosmina e esperidina: flavonoidi che proteggono i capillari e migliorano il microcircolo.
  • Rusco (Ruscus aculeatus): utilizzato per la sua azione vasotonica e decongestionante.
  • Vite rossa: ricca di antiossidanti, protegge i vasi sanguigni e aiuta a ridurre il gonfiore.
  • Betulla e pilosella: diuretici naturali che stimolano l’eliminazione dei liquidi in eccesso.

Queste sostanze sono spesso presenti nella formulazione di integratori specifici, come Diomax e Linfadren compresse. Questi integratori sono in grado di favorire l’attività del sistema linfatico e la funzionalità del microcircolo.


In caso di gonfiore persistente o sintomi gravi, è sempre consigliabile consultare un medico per escludere patologie più importanti come insufficienza venosa cronica o linfedema

Domande frequenti

A cosa serve il sistema linfatico?
Come si fa a pulire il sistema linfatico?
Quali sono le malattie del sistema linfatico?
Cosa fare per sbloccare il sistema linfatico?
Quali sono i sintomi di un sistema linfatico intasato?
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Come eliminare il ristagno linfatico?
Perché si ammala il sistema linfatico?

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Informazioni sull'autore
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Mi laureo nel 2010 in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università degli Studi di Parma, successivamente continuo i miei studi con un Master alla Business School del Sole24Ore in Management del settore sanità, Pharma e Biomed. Dopo aver lavorato per circa 5 anni nel mondo della comunicazione e PR in ambito scientifico, prima in agenzia poi in azienda, intraprendo un nuovo percorso professionale in farmacia. Da allora, indosso il camice e continuo a coltivare la mia passione per la comunicazione, il mondo dell’healthcare e dell’integrazione alimentare.
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Mi laureo nel 2010 in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università degli Studi di Parma, successivamente continuo i miei studi con un Master alla Business School del Sole24Ore in Management del...
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