Isotretinoina e Acne: cosa sapere prima di iniziare il trattamento

Che cos’è e per cosa si utilizza l’isotretinoina

l’Isotretinoina è un farmaco, derivato della vitamina A, utilizzato principalmente per il trattamento di alcune tipologie di acne. Nelle forme di acne da lievi a moderate, può essere prescritto per via topica, mentre in quelle più gravi viene prescritto per via orale.

Generalmente, l’isotretinoina viene prescritta dagli specialisti quando l’acne non migliora con altre terapie.

Questo farmaco si rivela efficace nel trattamento dell’acne poiché:

• riduce la produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee
• stabilizza la cheratinizzazione
• esercita un effetto antinfiammatorio 
• previene la formazione di punti neri.

Usi dell’isotretinoina contro l’acne

L’utilizzo dell’isotretinoina è stato autorizzato da AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) solo per il trattamento di forme gravi di acne, forme con evidente rischio di esito cicatriziale permanente o forme che non abbiano risposto positivamente ad altri trattamenti standard utilizzati sia per via sistemica che topica.

Quali sono i pro e i contro derivanti dall’utilizzo della isotretinoina?

L’Isotretinoina è un farmaco senza dubbio molto potente ed efficace sull’acne. Al momento, l’uso di isotretinoina è l’unica terapia conosciuta in grado di agire su tutti i meccanismi legati allo sviluppo di acne nonché l’unico in grado di ridurre la comparsa di cicatrici. Tuttavia, nonostante questi effetti positivi è da usare con prudenza e sempre e soltanto sotto controllo medico. Durante il trattamento con isotretinoina, infatti, possono manifestarsi diversi effetti avversi di cui solo alcuni sono dose-correlati e quindi reversibili dopo riduzione della dose o sospensione del trattamento.

Tra i più comuni effetti collaterali, troviamo:

• capogiri
• mal di testa
• sonnolenza
• secchezza oculare
• secchezza delle fauci
• secchezza cutanea
• naso secco e sanguinamento dal naso
• temporaneo peggioramento dell’acne
• calo della visione notturna
• intolleranza all’uso delle lenti a contatto
• labbra screpolate
• aumento della sensibilità al sole
• indebolimento delle ossa
• alterazioni della glicemia

Inoltre, l’isotretinoina ha un elevatissimo potere teratogeno, ovvero, è in grado di provocare serie malformazioni al feto. Per questa ragione non va mai assunto in gravidanza o da donne che intendono concepire un figlio nel breve periodo. Le donne in età fertile che intendono assumere isotretinoina devono pertanto utilizzare un tipo di contraccezione molto sicura come la pillola, il cerotto ecc. in modo da non correre alcun rischio.

Quando inizia a fare effetto l’isotretinoina?

I risultati del trattamento con isotretinoina si osservano generalmente dopo circa 12 settimane.

Isotretinoina e Gravidanza: perché bisogna fare attenzione?

L’isotretinoina, come già anticipato, è un farmaco con potere teratogeno, ovvero in grado di provocare, in caso di somministrazione a donna in gravidanza, malformazioni al feto. L’uso del farmaco in gravidanza è assolutamente proibito. Inoltre, proprio per questo pericolo effetto avverso, la prescrizione da parte del medico di isotretinoina orale a donne in età fertile è subordinata ad alcune precise condizioni, tra cui:

• sia stato compreso il rischio teratogeno e le potenziali conseguenze di una gravidanza da parte delle donne sottoposte alla cura;
• sia stata compresa la necessità di consultarsi rapidamente con il medico in caso di gravidanza;
• sia stata compresa la necessità di effettuare un test di gravidanza prima, durante e 5 settimane dopo la fine del trattamento;
• sia chiaro che l’utilizzo di un metodo contraccettivo efficace nel mese che precede l’inizio del trattamento, nel corso dello stesso e per un mese dopo la sospensione è indispensabile.

Inoltre, visto il rischio teratogeno elevato, l’uso di isotretinoina in Italia è consentito solo nell’ambito di un programma di prevenzione di questo rischio, approvato dall’AIFA. Questo programma consiste in una serie di procedure finalizzate ad escludere gli effetti teratogeni del farmaco attraverso modalità di prescrizione, distribuzione, formazione dei pazienti. In questo contesto le figure coinvolte e che devono necessariamente conoscere tali procedure sono il dermatologo, il medico di base, il farmacista e la paziente che dovrà assumere il farmaco.

L’isotretinoina è cancerogena: mito o realtà?

Non sono note relazioni tra uso di isotretinoina e insorgenza di tumori, tuttavia, è sicuramente un farmaco con numerosi effetti collaterali che il paziente deve conoscere prima del suo utilizzo.

Tempi di smaltimento per l’organismo

Il nostro organismo elimina l’isotretinoina attraverso le urine e le feci in uguale misura.

Dopo un trattamento orale con isotretinoina, la sostanza persiste nel nostro organismo per almeno 4 settimane.

Può esserci un ritorno dell’acne dopo il primo trattamento con isotretinoina?

Purtroppo, possono svilupparsi recidive dopo uno o più cicli di trattamento anche quando condotti correttamente. Tuttavia, le ricadute sono più modeste rispetto alla situazione di partenza e quindi in alcuni casi trattabili anche con terapie topiche o prodotti dermatologici specifici per acne.

Quando ed a chi è consigliato l’uso dell’isotretinoina? I consigli dei farmacisti di Dr. Max

Non è possibile in questa sede suggerire a chi e quando è consigliato un trattamento con isotretinoina. In caso di acne severa l’uso di isotretinoina può rappresentare sicuramente una terapia efficace e risolutiva ma soltanto il medico può stabilirlo. L’isotretinoina è un farmaco tanto potente quanto caratterizzato da numerosi effetti avversi, pertanto, la sua assunzione deve sempre e soltanto avvenire dietro presentazione di ricetta medica da rinnovarsi volta per volta e dopo aver compreso le indicazioni fornite dallo specialista.

Fonti:

https://www.aifa.gov.it/documents/20142/516919/decalogo_della_prescrizione_di_isotretinoina_orale_nellacne.pdf/cd7e7a0e-936c-c9a5-076c-5076695eb5a9?t=1542462776569

https://www.informazionisuifarmaci.it/isotretinoina

Domande frequenti